Una cittadina italiana che si è distinta nell'atrocità afghana : il Comandante pilota Anna Maria Tribuna ai comandi del C-130 j della nostra Aereonautica partito ieri da Kabul con a bordo centinaia di nostri connazionali e civili afghani e diretto verso il nostro Bel Paese

Anna Maria Tribuna originaria di Palermo è Maggiore Pilota della nostra Aereonautica Militare, un  pilota di livello internazionale con oltre 2000 ore di volo, un'eccellenza di base presso la Brigata di Pisa. 

C’era lei ai comandi del C-130J dell’Aeronautica Militare che ieri è partito da Kabul con a bordo centinaia di civili italiani ed afghani, quando ha notato dei colpi d’ama da fuoco sparati verso l’alto dai Talebani ha compiuto una manovra di decollo da manuale evitando il fuoco terra - aria mostrando grande competenza e notevole sangue freddo, evitando cosi' che l'aereo finisse in rotta di collisione con i traccianti e riportando un risultato per il quale l'aereo non ha subito alcun danno ed i passeggeri sono stati portati in Italia sani e salvi. 

E' stata una questione di attimi, dietro la quale ci sono anni, decenni di studio, pratica, preparazione nonchè una grandissima perizia  caratterizzanti la  professionalità che ha evitato una possibile tragedia, alla faccia di coloro che pensano che le donne non siano “adatte” a pilotare aerei ed alle materie tecniche.

Solo alcune settimane fà il Maggiore Annamaria Tribuna, pilota  ha rilasciato una dichiarazione secondo la quale " le emozioni più grandi le ha provate in quelle missioni dove hai l’esempio tangibile del tuo ruolo verso l’Aeronautica e, in particolare, verso il sistema Paese: non c’è emozione più grande di atterrare e sapere di aver salvato una vita"

Alcuni anni fà,  precedenti alla sua morte, il maestro di vita P. Francesco Piras s.j. sosteneva che le donne hanno una marcia in più, che si era nel millennio della donna e che i "maschietti" si sono un pò "seduti, personalmente ritengo le donne, le mamme,  le sorelle e le colleghe un valore inestimabile

Fonti : LA NAZIONE  Web Page

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Vivremmo meglio se pensiamo meno a quanto ci manca, nel non accumulare beni e ricchezze e ci godessimo quanto abbiamo al momento

Cari amici  e membri siamo soliti pensare più a quanto ci manca, tendiamo ad accumulare sempre più beni e ricchezze procurandoci uno stato di non serenità mentre potremmo vivere meglio godendoci a pieno quanto abbiamo al momento 

Desidero rimanendo in tema proporvi un saggio pensiero del bravo drammaturgo e poeta William Shakespeare

"Si soffre per il poco che ci manca 

e gustiamo poco il molto che abbiamo."

-  William Shakespeare

Cari amici godiamoci a pieno quanto abbiamo al momento, a cominciare dal goderci questo week end estivo, in serenità !

Fonte : Volevo parlare ma poi ho scritto   Facebook Page

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L' esperta dott.ssa Elsa Viora in un'intervista ci illustra la verità sul vaccino antiCovid per coloro che sono in gravidanza, stanno allattando o sono prossime al concepimento

Attualmente  le Società Scientifiche invitano le donne in gravidanza e prossime al concepimento a vaccinarsi,  ma sono tante le gestanti disorientate sulla questione la brava giornalista Benedetta de Mattei ha intervistato la dott.ssa Elsa Viora, specialista in Ginecologia ed Ostetricia e Presidente dell’Associazione degli Ostetrici e Ginecologi Ospedalieri Italiani (AOGOI),  la quale ci  chiarisce i dubbi sul vaccino anti-Covid in gravidanza e nelle donne che cercano di avere un bambino illustrandoci egregiamente l'argomento e che io personalmente ringrazio.

Sento pertanto cari amici ed amiche di riportarvi in maniera integrale l'intervista all'esperta dott.ssa Elsa Viora :

Il vaccino anti-Covid in gravidanza va fatto sì o no?Non c’è alcuna controindicazione a fare il vaccino in gravidanza. Anzi le donne in gravidanza sarebbero da considerare dei soggetti “fragili” a cui il vaccino andrebbe offerto con priorità perché dai dati relativi alla seconda ondata emerge che le donne in gravidanza hanno, come già succede per altre infezioni respiratorie, un rischio maggiore di complicanze. Il primo chiarimento che va fatto è che questo vaccino non contiene il virus, altrimenti sarebbe controindicato in gravidanza, e non vi è alcun motivo biologico che possa farci pensare che un vaccino a mRNA possa dare degli effetti negativi sul feto. Diversi dati poi indicano che le donne sottoposte al vaccino non hanno un rischio di complicanze legate al vaccino diverso dalla popolazione generale e che gli effetti collaterali sono gli stessi. Ora in Italia, grazie all'ultima circolare del Ministero della Salute del 5 agosto la vaccinazione anti-SARS-CoV-2 non è controindicata in gravidanza", esiste una posizione univoca, chiara ed ufficiale sul tema.

E per le donne che cercano una gravidanza c’è qualche controindicazione?Assolutamente no, il vaccino non può assolutamente inficiare la capacità riproduttiva, per chi cerca di avere un bambino non vi sono dunque controindicazioni e non vi è alcun motivo di rimandare la ricerca di una gravidanza. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha ribadito in un documento del 25 giugno 2021: “WHO does not recommend pregnancy testing prior to vaccination. WHO does not recommend delaying pregnancy or terminating pregnancy because of vaccination”.

Perché è importante che le donne in gravidanza si sottopongano alla vaccinazione?Le donne in gravidanza devono sottoporsi alla vaccinazione per due motivi: proteggere sé stesse e proteggere il proprio bambino. Problemi di salute materni possono portare a indurre un parto pretermine mettendo in serio rischio il neonato. Inoltre, anche se solo rarissimamente il Coronavirus passa attraverso la placenta, e se ciò avviene può mettere in pericolo la salute del feto o del neonato.

Quale vaccino è consigliato a una donna in gravidanza?Attualmente, in Italia le donne sotto i 60 anni hanno accesso solo ai vaccini contenenti mRNA (di Pfizer o di Moderna).

Fonte : SAN MARINO RTV   Web Page

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Francesco Maccioni   Ricercatore Indipendente, filantropo