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I sintomi dell'ipermetropia e come si cura
Pur trattandosi di un difetto di refrazione piuttosto comune, non si sente parlare troppo spesso dell’ ipermetropia, che tende manifestarsi con l’avanzare dell’età poiché l’occhio è in grado di mettere a fuoco compensando tale difetto congenito; tuttavia fino ad un certo potere e fino a una certa età quando tale capacità si riduce.Per questo i primi sintomi, se non ci è sottoposti a un’accurata visita oculistica in precedenza, si manifestano quando la tale capacità compensatoria si riduce seppur tali soggetti durante la giovinezza non manifestano difetti della vista.
A differenza dei miopi, i pazienti interessati da questa problematica faticano a vedere gli oggetti più vicini, che risultano sfocati, mentre quelli più lontani saranno più nitidi poiché impiegano la capacità di mettere a fuoco non vedere da vicino come avviene in modo fisiologico ma per compensare il difetto e vedere da lontano di modo che tale capacità esaurita per lontano non è più disponibile per vicino. Tale difetto non va sottovalutato anche se asintomatico poiché può indurre strabismo e cefalee ricorrenti nonchè ritardo di apprendimento per lo sforzo visivo incosciente.
Approfondiamo l’argomento insieme al bravo Professor Paolo Vinciguerra, Responsabile del Centro Oculistico di Humanitas e professore ordinario presso Humanitas University e che ringrazio personalmente per l'egregia illustrazione.
" Quali sono i sintomi dell’ipermetropia?
In un adolescente o in un giovane adulto, l’ipermetropia potrebbe manifestarsi in maniera asintomatica, mentre nelle persone più anziane e nei bambini non è rara una sintomatologia più evidente, che può portare alla necessità di correggere il difetto. In particolare, i sintomi tipici dell’ipermetropia sono: vista offuscata, indolenzimento e bruciore agli occhi, affaticamento oculare, ipersensibilità alla luce, mal di testa.L’ ipermetropia si può manifestare in contemporanea con l’astigmatismo e, sempre associata all’aumentare dell’età , con la presbiopia, che impedisce al paziente di mettere a fuoco gli oggetti più vicini.
Bisogna considerare che, nel caso dei neonati e dei bambini di pochi anni, l’ipermetropia è una problematica molto comune, proprio per una questione di grandezza del bulbo oculare, che va adeguandosi con la crescita. Quando, invece, nei bambini l’ipermetropia non si risolve con la crescita e risulta invece particolarmente accentuata, può portare allo sviluppo di occhio pigro o di strabismo: per questo motivo è molto importante riconoscere il difetto e correggerlo precocemente.
Come si corregge l’ipermetropia?
Per prima cosa l’ipermetropia può venire corretta con l’utilizzo di lenti, che siano occhiali o lenti a contatto. Come nel caso della miopia, infatti, anche l’ipermetropia viene valutata in diottrie, che però, in questo caso, avranno una numerazione progressiva e positiva: non – 2, quindi, ma 2. Le lenti utilizzate per correggere questo difetto sono convesse, con lo spessore che si assottiglia verso i bordi, e strutturate per focalizzare la convergenza della luce su un unico punto di fuoco.
In determinati casi, però, lo specialista oculista può valutare il ricorso alla chirurgia refrattiva, per una correzione a lungo termine del problema. L’intervento può avvenire mediante laser a eccimeri, capace di centrare perfettamente l’asse visivo di ciascun paziente, che differisce di volta in volta, senza provocare problemi ai tessuti circostanti. In caso di persone più anziane, inoltre, è anche possibile effettuare la correzione chirurgica dell’ipermetropia contestualmente alla correzione della cataratta."
Fonte : IRCCS ISTITUTOCLINICO HUMANITAS
Immagine tratta da(by) Melarossa Web Page
Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropoÂ
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Tuna Competition : gara internazionale di tonno
Nella gara internazionale di tonno "Tuna Competition" il Giappone sfida la Colombia.
Per la nazione nipponica troviamo Roberto Okabe con Flower of the peace abbinato a Carignano del Sulcis DOC Rosato Destè 2021- Cala di Seta - Cantina di Calasetta dal 1932 mentre per la Colombia Jose Carbona Rodriguez con Ceviche, Cocco, Leche de Tigre, Tonno, Mango. Abbinato a Isola dei Nuraghi Bianco IGT Nu Go Quae, Tanca Gioia UTabarka
Fonte : AIS Delegazione di Cagliari
Immagine tratta da(by) AIS Delegazione di Cagliari Facebook Page
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Un prezioso surgerimento offertoci da Henri Vincenot
Cari amici e membri della grande Famiglia di Cam.TV desidero avere il piacere di condividere con voi un pensiero, che riveste anche il ruolo di prezioso surgerimento, del bravo poeta, scrittore ed artista francese Henri Vincenot e tratto dalla sua opera "Â La Billebaude ".
Cari amici e membri con tale surgerimento desidero augurarvi un sereno sabato magari immersi nella natura, che possiede la capacità di rigenerare !
"Se ti dovesse capitare di sentirti uno straccio, mi diceva il nonno Sandrot, appoggiati con la schiena contro una bella quercia di fustaia o contro una quercia «moderna» bella dritta.Appoggia i talloni, le natiche, la schiena e la parte posteriore del cranio contro il tronco. Girati verso il sud, metti i palmi delle mani sulla corteccia e rimani lì finché puoi... Un'ora se hai abbastanza pazienza: Guarito! Ti sentirai caricato! - Caricato di che? Caricato di vita, ragazzo ! È facile da capire: l'albero risucchia la sua vita dalla terra, questa risale tramite le sue radici ed il suo tronco, ma la risucchia anche dal cielo tramite le foglie e la fa scendere tramite i rami. Circola nei due sensi, capisci? E tu ne approfitti per rimetterti in forma. È così che i nostri vecchi si tiravano su!"
- Henri Vincenot (1912-1985), La Billebaude, ed. Denoel, 1978
Fonte : Ipse Dixit  Facebook Page
Immagine tratta da(by) Lei Casa Web Page