Founder Junior
La confusione dei ruoli secondo San Tommaso d’Aquino
Caro/a amico/a e membro dell'allargata "famiglia" di Cam.TV desidero avere il piacere di proporti un pensiero di San Tommaso d'Aquino riguardante la confusione dei ruoli, un tema che io personalmente trovo tuttora attuale e che si dovrebbe condurre ad uno stato di riflessione :
"La donna, che per natura è tendenzialmente più sensibile è quindi più portata a vivere i sentimenti e la vita interiore. Nella confusione di ruoli di oggi si ritrova a dover essere invece pratica e responsabile.
Spesso cresce i figli da sola e si sobbarca l’impegno del lavoro per mantenere la casa, i figli e, ahimè, a volte anche compagni scansafatiche.
La donna, che avrebbe bisogno di supporto emotivo e di un sano senso di protezione da parte dell’uomo, si ritrova esattamente nel ruolo opposto al suo. Addirittura oggi le donne sono costrette a diventare aggressive ed autoritarie. Devono gestire le relazioni come gli uomini e parlare come gli uomini… semplicemente per riuscire a sopravvivere emotivamente.
La confusione di ruoli è evidente anche sugli uomini di oggi, sempre più maschi e sempre meno uomini. Interessati all’estetica più delle loro compagne, non sanno assumersi responsabilità né trasmettere senso di sicurezza alla loro donna. Gli uomini si lasciano intimidire dalle donne di oggi e, invece di essere la parte forte della coppia (intesa come quella che sa gestire i problemi e le difficoltà quotidiane), sono diventati paurosi ed insicuri.
Nella confusione di ruoli la coppia è sempre più instabile perché, alla fine, uomini e donne vivono vicini senza incontrarsi mai sul serio.Ma uomini e donne sono complementari. Devono unirsi per costruire un’unità perfetta attraverso le loro differenze."
“La donna non fu formata dai piedi dell'uomo come serva, né dalla testa come padrona del marito, ma dal fianco come compagna, come dice la Genesi (2,21).”
- San Tommaso d’Aquino
Fonte : Etica e morale
L' immagine raffigurante San Tommaso d'Aquino è tratta dalla pagina web "Etica e morale"
Francesco Maccioni
Founder Junior
Il 10 Ottobre 1906, GIOSUÈ CARDUCCI fù il primo italiano a ricevere il Premio Nobel per la Letteratura
Cari amici e membri dell'allargata "famiglia" di Cam.TV desidero ricordarvi che il 10 Ottobre 1906 GIOSUÈ CARDUCCI fù il primo italiano a ricevere il Premio Nobel per la Letteratura, istituito nel 1901 e ricevuto dal Giosuè Carducci pochi mesi prima di lasciare la vita terrena.Desidero riportarvi la motivazione con la quale l'Accademia svedese ha rilasciato il Premio Nobel :«Non solo in riconoscimento dei suoi profondi insegnamenti e ricerche critiche, ma su tutto un tributo all'energia creativa, alla purezza dello stile ed alla forza lirica che caratterizza il suo capolavoro di poetica» e io personalmente desidero questo prestigioso premio del poeta Giosuè Carducci con una tra le sue poesie più famose, recitata e amata da tutti.
Premio Nobel per la letteratura che è stato assegnato altre cinque volte all'Italia: a Grazia Deledda nel 1926, prima e unica donna italiana a riceverlo, a Luigi Pirandello nel 1934, a Salvatore Quasimodo nel 1959, a Eugenio Montale nel 1975 e infine a Dario Fo nel1997.
SAN MARTINO
La nebbia a gl’irti colli
Piovigginando sale,
E sotto il maestrale
Urla e biancheggia il mar;
Ma per le vie del borgo
Dal ribollir de’ tini
Va l’aspro odor de i vini
L’ anime a rallegrar.
Gira su’ ceppi accesi
Lo spiedo scoppiettando:
Sta il cacciator fischiando
Su l’uscio a rimirar
Tra le rossastre nubi
Stormi d’ uccelli neri,
Com’ esuli pensieri,
Nel vespero migrar.
- Giosuè Carducci
Fonte : Gabriella Greco - Amore per la cultura, la letteratura e la grammatica italiana
Immagine tratta dalla condivisone di Gabriella Greco sulla web "Amore per la cultura, la letteratura e la grammatica italiana"
Francesco Maccioni
Founder Junior
Godere del giusto atteggiamento secondo il maestro di spiritualità Paramahansa Yogananda
Caro/a amico/a e membro dell'allargata "famiglia" di Cam.TV desidero proporti un prezioso insegnamento, sul tema del giusto atteggiamento nella vita, offertoci con animo generoso dal maestro di spiritualità Paramahansa Yogananda.
Un insegnamento il suo che vuole essere essere al tempo stesso anche un invito a cambiare la natura dei nostri pensieri, i quali a sua volta determinano i nostri comportamenti.E' un insegnamento quello del maestro Paramahansa Yogananda che io personalmente trovo espresso in maniera molto chiara ed efficace e spero che esso possa esserti utile per godere di una vita in beatitudine.
Fonte : Yogananda - Il sentiero del Krya Yoga
L' immagine ritraente il maestro Paramahansa Yogananda è tratta dalla pagina web "Yogananda - Il sentiero del Krya Yoga"
Francesco Maccioni Ricercatore indipendente, filantropo