Founder Junior
Solstizio d' inverno : tempo di calma
Caro/a amico/a e membro dell'allargata "famiglia" di Cam.TV è arrivato l’inverno nel nostro emisfero, inaugurato dal magico Solstizio.Questo può essere un giorno di profonda riflessione sulle stagioni passate nonchè un momento per onorare il tuo ritmo interiore.Come la natura che ci circonda, anche noi infatti attraversiamo dei grandi cambiamenti: a volte cresciamo, a volte fioriamo e a volte perdiamo le foglie.In ugual modo puoi sempre contare sulle tue radici per tornare al tuo centro e ripristinare la tua vibrazione vitale con ciò di cui hai bisogno.
Durante il solstizio d'inverno è bene riflettere sul viaggio che hai percorso quest’anno e sentire cosa sta cambiando dentro te prima di muoverti verso un nuovo ciclo di vita.Concediti quindi un periodo di quiete per ascoltare il tuo mondo interiore, notando cosa sta chiedendo di essere rilasciato con grazia, invece che con resistenza.Questa giornata si rivela un’opportunità per spegnere i dispositivi, abbassare le luci, trovare la calma e onorare la parte di te che ha bisogno di tranquillità.Mentre trovi la quiete, trovi il tuo centro. Ed è in questo spazio, dove l’intuito parla più forte, che il tuo percorso diventa più chiaro.
Per oggi caro/a amico/a e membro ti suggerisco di ringraziare ciò che è stato e dire addio a ciò che è tempo di lasciare andare, essendo conscio che sei capace di andare avanti anche senza di esso.
Sii gentile con te stesso/a e accogli ciò che arriverà, sapendo che se stai percorrendo il cammino dell'Anima, non hai nulla da temere.
Caro/a amico/a e membro sento inoltre di ricordarti che vivere la spiritualità non significa solo occuparsi dello spirito, ma anche prendersi cura del proprio corpo e trattarlo con rispetto.
Quando sei connesso/a con la tua parte fisica, puoi scorgere l’entità delle tue emozioni, come si muovono dentro di te e quali parti vanno ad attivare.
Fonte : Anh Thu Nguyen Fondatrice di LUNA Scuola di Coaching per l'Anima (ACTP)
Immagine tratta da(by) Rtl 102,5 Web Page
Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo
Founder Junior
A L' Aquila nasce “CATERING 24”, la cucina della Comunità XXIV Luglio per l' inclusività lavorativa delle persone disabili
Sapori, odori, culture e tradizioni diverse cosi' la cucina è sicuramente un luogo dove le differenze si esaltano, dove la diversità diventa una caratteristica nonché fonte di arricchimento. Ed è proprio la cucina al centro di "Catering 24", il progetto della Comunità XXIV Luglio dell’Aquila, che ha l’obiettivo di sviluppare conoscenze e abilità gastronomiche con il fine di creare percorsi di inserimento nel mondo del lavoro, accrescendo autonomia e sicurezza nei propri mezzi.
La brava dottoressa Anna Romano, progettista sociale e responsabile del centro diurno della Comunità racconta alla testata giornalistica "Virtù Quotidiane" << L’idea nasce in risposta a un bando della Regione e rientra in un percorso di autonomie che in Comunità portiamo avanti da lungo tempo.Il pranzo è un momento di convivialità importante per la comunità, una finestra di condivisione, aggregazione e socialità aperta a tutti, un’attività sociale che ci aiuta ad uscire fuori dal contesto disabilità e normalizzare il quotidiano che viviamo. Abbiamo scelto il catering come opportunità per capire se attraverso questa modalità di stare insieme, che a noi esce bene, si potesse creare un qualcosa che andasse oltre la comunità, esportando questo modello di convivialità >>.
I menù proposti sono sempre vari, in accordo con chi di volta in volta li commissiona, utilizzando e promuovendo prodotti locali di aziende del territorio passando dalla caponata alle pallotte cacio e ova, “piatti richiestissimi, veri e propri must della cucina di "Catering 24".
Attraverso le feste di laurea, gli eventi, i festival e le fiere il "Catering 24" in poco più di tre mesi ha già all’attivo numerose esperienze, riscuotendo per giunta un grande successo tra il pubblico, frutto non solo dell’idea d’inclusione alla base del progetto, ma anche, e soprattutto, per la qualità dei piatti e del servizio perché, nonostante le apparenti difficoltà, i ragazzi ci sanno fare.
La dottoressa Anna Romano sente di aggiungere << Sono bravi e preparati. Alcuni di loro hanno avuto già esperienza tra i fornelli in passato. Oltre alla preparazione in cucina abbiamo fatto anche servizio sul posto, cosa che ci ha permesso di capire chi delle persone coinvolte avesse più abilità nel servizio piuttosto che nella preparazione dei pasti, tutto in maniera molto naturale. I progetti qui prendono sempre una piega che non ti aspetti; c’è sempre il fattore imprevedibile, imponderabile, che dà sempre quel qualcosa in più che ti rende unico, e di cui loro sono i principali artefici >> e conclude sottolineando << Tutti un po’ abbiamo una concezione del disabile assistito, e non del disabile pensante. Le persone con disabilità sono risorse come gli altri, è l’ambiente in cui si vive che ci rende più o meno abili. Se le condizioni ti rendono autonomo, nessuno avrebbe una disabilità, perlomeno sociale. La disabilità è una caratteristica della persona, non un qualcosa che la descrive nella sua interezza, ed è questo il messaggio che vogliamo portare avanti>> tant'è che lo scopo a lungo termine di questa splendida realtà è quello di far divenire Catering 24 un’impresa sociale, stabilizzando contrattualmente chi, tra gli ospiti della Comunità, farà parte del progetto, rendendoli a tutti gli effetti lavoratori qualificati nel settore. Nel frattempo il progetto contribuisce a realizzare un’altra grande impresa sociale, a cui la Comunità XXIV Luglio lavora da oltre quarant’anni: creare una cultura della disabilità, che esuli dalla retorica dell’assistenzialismo, attraverso politiche di tutela e promozione delle differenze e attraverso la lotta per abbattere le barriere, architettoniche e sociali, che spesso limitano i disabili molto più dei loro handicap fisici.
Fonte : Virtù Quotidiane
Immagine tratta da(by) Virtù Quotidiane Web Page
Founder Junior
La sensibilità rende una persona speciale
Cari amici e membri dell'allargata "famiglia" di Cam.TV un fattore che rende una persona Speciale è un'elevata sensibilità.Rimanendo in tema desidero proporti, nell'allegato, un prezioso pensiero della brava scrittrice brasiliana Martha Medeiros che rimarca tale concetto.Cari amici e membri cerchiamo intorno a noi le persone Speciali, dall'alta sensibilità e manteniamocele ben strette.
Fonte : Libreriamo
Immagine tratta da(by) Libreriamo Web Page
Francesco Maccioni