Founder Junior
L' educazione emotiva
Caro/a amico/a e membro della community di Cam.TV oggi desidero avere il piacere nell' affrontare insieme a te il tema dell' educazione emotiva avvalendomi di un valido pensiero, che rappresenta anche un' analisi della situazione attuale, del noto filosofo Umberto Galimberti tratto dal suo libro "I vizi capitali e i nuovi vizi" vertente appunto il tema dell' educazione emotiva.
Caro/a amico/a e membro adoperiamoci, nelle nostre possibilità, per una diffusione, specialmente tra i giovani, di una adeguata educazione emotiva, forniamo alle persone, in modo particolare alle nuove generazioni, validi strumenti per condurre una vita migliore e, di riflesso, per migliorare la società.
" Oggi l'educazione emotiva è lasciata al caso e tutte le statistiche concordano nel segnalare la tendenza, nell'attuale generazione, ad avere un maggior numero di problemi emozionali rispetto a quelle precedenti. E questo perché oggi i giovanissimi sono più soli e più depressi, più rabbiosi e ribelli, più nervosi e impulsivi, più aggressivi e quindi impreparati alla vita, perché privi di quegli strumenti emotivi indispensabili per dare avvio a quei comportamenti quali l'autoconsapevolezza, l'autocontrollo, l'empatia, senza i quali saremo sì capaci di parlare, ma non di ascoltare, di risolvere i conflitti, di cooperare."
- Umberto Galimberti, I vizi capitali e i nuovi vizi
Fonte : I sentieri della filosofia
Fotografia del filosofo Umberto Galimberti tratta dalla pagina web "CORRIERE DELLA SERA "
Francesco Maccioni Ricercatore indipendente
Founder Junior
Richard Gere : All’inizio di ogni giornata ringrazio le esperienze fatte, compresi gli errori. le difficoltà e gli ostacoli che ho incontrato, perché è grazie a loro, che sono migliorato e cresciuto interiormente
Caro/a amico/a e membro della "famiglia" di Cam.TV desidero avere il piacere di condividere con te un prezioso insegnamento offertoci dal noto attore e attivista statunitense Richard Gere , un insegnamento il suo che personalmente mi trasmette del conforto e mi sprona ad andare avanti nonostante le difficoltà.
Caro/a amico/a e membro con questo prezioso insegnamento di Richard Gere, che spero possa trasmetterti serenità, desidero augurarti un piacevole Venerdi' e ti invito a non demordere.
“ All’inizio di ogni giornata ringrazio le esperienze fatte,
compresi gli errori. le difficoltà e gli ostacoli
che ho incontrato, perché è grazie a loro,
che sono migliorato e cresciuto interiormente.
Ricordiamoci che l’arcobaleno
si vede solo dopo il temporale,
che l’aquilone può volare solo con vento contrario.
Perché dipende solo da noi
trasformare le difficoltà e gli ostacoli
in opportunità e occasioni di crescita interiore.”
- Richard Gere
Fonte : Agostino Degas
Fotografia dell' attore e attivista Richard Gere tratta dalla pagina web " Agostino Degas"
Francesco Maccioni
Founder Junior
Insegniamo la gratitudine ai nostri bambini
Caro/a amico/a e membro dell' allargata "famiglia" desidero invitarti ad una riflessione dal tema della gratitudine.
Gratitudine che dal buon Cicerone era definita come la madre di tutte le virtù, dato che la gratitudine è un aprirsi all’altro, l' offrire la possibilità di fare e ricevere del bene. In più essa permette di realizzare le amicizie durature, è la base per vivere in armonia ed è capace di rendere più umana la nostra esistenza.
Purtroppo per molte persone, invece, la gratitudine rappresenta quel sentimento che provano quando ricevono un regalo o un favore.
Lo stesso Buddha si sarebbe espresso sul prezioso atteggiamento della gratitudine con il seguente insegnamento :" “Alziamoci e ringraziamo, perché se non abbiamo imparato molto oggi, almeno abbiamo imparato poco, e se non abbiamo imparato poco, almeno non ci siamo ammalati, e se ci siamo ammalati, almeno non siamo morti; dunque, siamo tutti grati.”
Caro/a amico/a e membro sarebbe molto bello ed utile nei risultati insegnare la Gratitudine ai nostri bambini in quanto nella vita quotidiana e nella nostra società si sente purtroppo sempre meno qualcuno che ringrazia, la gratitudine aimè è diventata rara e proviamo ad associarla alla metafora data da un campo da coltivare, curare giorno dopo giorno, seminando gentilezza ed educazione. I frutti che raccoglieremo saranno sicuramente preziosi e carichi di valori.
Investiamo nella gratitudine e la nostra società non potrà che beneficiarne.
Fonte : I sentieri della filosofia
Immagine tratta dalla pagina web " I sentieri della filosofia "
Francesco Maccioni