Founder Junior
L' insegnamento e l' inizio del nuovo anno scolastico
Caro/a amico/a e membro dell'allargata "famiglia" per tanti alunni di diverse regioni del nostro Bel e Amato Paese è già iniziato un nuovo anno scolastico e a tanti altri spetterà nei prossimi giorni; cosicchè oggi desidero avere il piacere di condividere con te la lettera arrivatami dall'insegnante Lucy dello IEXS International Exeperential School; una lettera la sua che mi ha particolarmente colpito in quanto graziosa e per la quale sento di ringraziarla dal profondo del mio cuore:
" Buongiorno Francesco ,
Fra poco inizierà un altro anno scolastico e sappiate che a tutti i bambini io farò in modo di donare qualcosa. Qualcosa che rimanga, oltre il tempo, oltre me, oltre i maestri oltre alla IEXS.
Voglio ricordare loro che il coraggio è importante quanto il talento. Che devono credere in loro, funzionerà. Di non avere paura se qualcosa non si realizza, tutto ciò che cerchiamo, mentre lo cerchiamo, sta cercando noi e ci troverà. E se, a volte, occorre fermarsi e vedere che cosa accadrà. Altre, è necessario prendere il dolore e farne azione, trasformarlo.
Insegnerò a Coniugare la vita sempre all’indicativo. Faccio. Sono. Esisto.Lui fa, ama, si comporta. Meglio sbagliare che vivere nell’illusione dei “se”.
Ricorderò loro che arriverà un momento in cui ce l’avranno con me.
Tutti i bambini prima o poi si arrabbiano con chi amano è una legge di natura.
Dirò loro di non spaventarsi se sente il bisogno di allontanarsi . Io lo capirò.
Prima o poi ci sarà di nuovo il nostro tempo. Quello del ritorno. E, comunque, io non me ne vado. Noi rimaniamo qua. La IEXS è qui.
Cerchiamo insieme di avere fiducia, sempre. Non esiste una fine senza un inizio. La vita si muove con e insieme a noi.
Diro anche loro di Non spaventarsi se qualcuno di noi sarà arrabbiato. Di Lasciare che passi. La bella notizia è la persona che si diventa dopo. Una promessa di quiete.
Diro ad ognuno di loro e anche più volte di Riscrivere i propri finali un milione di volte. Non importa quanto dovranno farlo. Tentare, vale la pena. Sempre.
Insegnerò insieme a tutta la IEXS di fare del tempo la loro occasione. Dei sogni il loro domani. Quelli non hanno scadenza. Che non smettano mai di porsi domande, nel momento in cui non ne avranno più o le avranno affidate a qualcun altro saremmo noi a fermarci e chiederci dove abbiamo sbagliato.
Ogni bambino, ha diritto ad un padre e una madre che lo amino. E insegnanti e adulti che credono in lui. A volte, non ci sono. E allora diremo loro di Guardarsi intorno e cercare volti e animi che siano madre e padre. Il mondo ne è pieno. Poi, a un certo punto, impareranno ad essere madre e padre di loro stessi.
Non ti accontentareStai sempre dalla parte dei più deboli
Non ti dico: non avere paura, ti dico, invece, che la paura permette la prudenza e indica la strada. Affrontala.
Vorrei che le mie parole, sussurrate nell’infanzia e poi ancora, ogni mattina nel tuo corpo che è cambiato vicino a me, ti arrivassero come brezza in qualunque posto tu sarai, e ti ricordassero che la vita sa essere meravigliosa. E non credere che la felicità sia la mancanza di preoccupazioni. La felicità è saper affrontare quelle preoccupazioni. Saper prendere le misure e ricominciare. Ogni volta.
E che anche io ho imparato, sto imparando ad occuparmi della mia vita. Per amarti di più.
Vorrei solo una cosa per te, che sembra banale e semplice persino a scriverla. Che quella ricerca di felicità ti appartenesse e che neanche un giorno uno solo, tu pensassi, o qualcuno ti convincesse, che non sia possibile realizzarla.
Siate coraggiosamente felici. Non distogliere lo sguardo da questo. Perché niente vale la pena, oltre te."
Lucy
Fonte : IEXS International Experential School
Immagine tratta da un messaggio privato ricevuto dalla IEXS International Experential School
Francesco Maccioni Ricercatore indipendente
Founder Junior
Il tumore al seno metaplastico, forma rara e aggressiva di carcinoma mammario, può avere origine ereditaria.
Cari amici e membri della community il tumore al seno metaplastico, forma rara e aggressiva di carcinoma mammario, può avere origine ereditaria, è quanto asserisce la ricerca condotta dall'Istituto Europeo di Oncologia, ricerca pubblicata molto recentemente su ‘European Journal of Human Genetics', dimostrando cosi'per la prima volta l'esistenza di un legame fra questa neoplasia e le mutazioni del gene BRCA1. L’ articolo è stato immediatamente accolto con plauso e commentato dal Prof. Gareth Evans, genetista del Manchester University Hospital (Gb) che sottolinea sottolinea come lo studio permette di capire meglio i meccanismi di nascita e sviluppo di un tumore complesso ed eterogeneo, com'è quello metaplastico, per aumentarne le opzioni di cura, ad oggi purtroppo limitate e scarsamente efficaci. Il chirurgo senologo Giovanni Corso, dell'Istituto Europeo di Oncologia, ricercatore dell'università La Statale di Milano e primo autore dell'articolo,generosamente ci riporta che questa scoperta dimostra un evidente legame ereditario del tumore metaplastico con il gene BRCA1 e apre finalmente anche nuove prospettive terapeutiche.Il Direttore del Programma di Senologia dello IEO (Istituto Europeo di Oncologia), il bravo Prof. Paolo Veronesi, sente di aggiungere che questi risultati suggeriscono che le opzioni chirurgiche per il tumore metaplastico potrebbero essere più estese, come anche la mastectomia profilattica controlaterale.Mentre il bravo Prof. Bernardo Bonanni, Direttore della Divisione di Prevenzione e Genetica Oncologica e coautore dello studio, insieme a Mariarosaria Calvello, coautrice e Monica Marabelli, ‘corresponding author’ dell’articolo (entrambe della stessa Divisione) sottolineano quanto ancora siano necessari altri studi sulle popolazioni di pazienti non selezionate con test genetico per capire quale sia il vero ruolo del gene BRCAA1 e studiare il coinvolgimento di altri geni nell’origine di questa rara forma di tumore.Il team di ricerca è costituito da Giovanni Corso, Monica Marabelli, Mariarosaria Calvello, Sara Gandini, Matilde Risti, Irene Feroce, Sara Mannucci, Antonia Girardi, Alessandra De Scalzi, Francesca Magnoni, Elena Marino, Loris Bernard, Paolo Veronesi, Elena Guerini-Rocco, Massimo Barberis, Aliana Guerrieri-Gonzaga, e Bernardo Bonanni.
Cari amici e membri potrete approfondire maggiormente l'argomento tramite il link: https://tinyurl.com/mryd96yp
Fonte : IEO Istituto Europeo di Oncologia
Immagine tratta dalla pagina web dello IEO Istituto Europeo di Oncologia
Francesco Maccioni Ricercatore indipendente, filantropo
Founder Junior
La natura della nostra mente è pura
Caro/a amico/a e membro dell'allargata "famiglia" di Cam.TV la natura della nostra mente è pura secondo il Buddhismo, riuscendo a calmarla essa ci rivela la sua vera natura.Caro/a amico/a e membro rimanendo in tema desidero proporti un grazioso racconto diffuso presso i monaci appartenenti al Buddhsimo Tibetano e dedicato al beneficio di tutti gli esseri senzienti :
<<Un giorno un giovane monaco buddhista chiese al suo Maestro: «Come posso raggiungere l’Illuminazione, lo stato del Buddha?». L’anziano Maestro gli rispose di andare al fiume e di tornare con un bicchiere di acqua limpida e pura. Il discepolo ubbidì e si recò sulle sponde del fiume che, però, in quel punto era estremamente agitato.
Nonostante tutti i suoi sforzi, il monaco non riusciva a raccogliere nel bicchiere altro che acqua torbida. Affranto tornò del Maestro, mostrando il bicchiere di acqua fangosa.
Egli lo accolse con un sorriso e gli disse di attendere, e di lasciare che il fango si depositasse sul fondo rivelando, così, un’acqua trasparente.
Il saggio allora spiegò: «La nostra mente è come l’acqua di questa storia. La sua natura è pura ma, al tempo stesso, è offuscata dai nostri difetti mentali e dal “karma” che abbiamo accumulato nel corso delle nostre vite.
Se noi riusciamo a calmare la nostra mente, come quest’acqua essa rivelerà la sua vera natura. L’obiettivo della nostra pratica è dunque questo: far emergere la vera natura della mente e a raggiungere così lo stato di Buddha.
Noi possediamo la mente del Buddha, l’Illuminato, colui che ha messo in luce, e realizzato pienamente, la natura chiara, limpida e luminosa della mente».
Fonte : Il Buddhismo Tibetano nella vita quotidiana
Immagine tratta dalla pagina web "Il Buddhismo Tibetano nella vita quotidiana"
Francesco Maccioni Ricercatore indipendente, filantropo