Il grande cuore degli italiani nel Mondo 

Cari amici noi italiani seppure presentiamo delle pecche possediamo un grande cuore e per questo ci caratterizziamo nel Mondo

Un esempio ci è fornito in questi giorni dal Console italiano a Kabul  e dal suo generoso operato e che possiamo vedere nella foto in allegato mentre mentre prende in braccio un bambino afghano all’aeroporto e portandolo in salvo.

Il Console Tommaso Claudi  nella sua giovane età di 31 anni è l'unico diplomatico italiano rimasto a Kabul da quando i Talebani hanno preso il potere.

Avrebbe potuto imbarcarsi anche lui sul primo aereo e tornarsene in Italia, nella sua Camerino, come hanno fatto in tanti ed invece ha deciso di rimanere lì, al suo posto; a otto giorni vive all’aeroporto di Kabul coordinando senza tregua le operazioni di rimpatrio e di soccorso dei nostri connazionali, dei cooperanti e di chiunque abbia bisogno, donne e bambini in testa.Se siamo riusciti a riportare a tempo di record migliaia di italiani e afghani a Roma, lo dobbiamo in grandissima parte al grande coraggio, al senso profondo della sua missione di questo giovane servitore del nostro Stato .Un servitore dello Stato  che in questo momento storico rappresenta l'Italia nel Mondo, l'Italia è bene che lo ringrazi e sono sicuro che adempirà.

Grazie al grande cuore del nostro console Tommaso Claudi e di altri generosi e grandi servitori dello Stato  o personalmente mi sento orgoglioso di essere un italiano.

Francesco Maccioni 

Fonte : Lorenzo Tosa   Facebook Page

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" Esmeralda " la seconda nave a vela più grande del Mondo e nave scuola della Marina Cilena

L' "Esmeralda" è una goletta a quattro alberi e la seconda nave a vela più grande del mondo, sicuramente molto bella, ma con un passato piuttosto triste.

Orgoglio della Marina Cilena, fu costruita a Cadice in Spagna nel 1946 e sarebbe diventata la nave nazionale di addestramento della Spagna, causa di diverse esplosioni nei cantieri navali il lavoro di varo fù fermato e alla fine fù venduta al Cile per contribuire a pagare i debiti causati dalla guerra civile spagnola.È stata ufficialmente lanciata nel 1953. Esmeralda è ora una nave di addestramento per la Marina Cilena, visitando i porti in tutto il Mondo riveste il ruolo di "Ambasciatrice"  galleggiante per il Cile.

Gli appassionati di vela la conoscono come la "White Lady"( la Dama Bianca).  Dopo il colpo di stato militare nel 1973 in Cile, l’"Esmeralda" è stata utilizzata come prigione galleggiante e stazione di tortura da parte della dittatura del Generale Augusto Pinochet.

Amnesty International, il Senato degli Stati Uniti e la stessa nazione cilena, nel concludere le indagini, avrebbero scoperto più di 100 casi di detenzione senza processo,  pestaggi, torture e violenze sessuali a bordo della nave ed il sacerdote Michael Woodward compreso.Per il suo tristissimo passato l' "Esmeralda" in parecchi porti dove attracca è costretta a subire proteste dalle associazioni per la  “non violenza” che puntualmente ricordano il suo tragico passato. L’ ultima protesta è avvenuta a Victoria, dove il Consiglio comunale ha invitato il Presidente dell’assise a negare l’ingresso della nave in porto e lo scorso 18 Luglio anche il Consiglio della City of North Vancouver ha approvato una mozione per negare all’ "Esmeralda" il benvenuto formale che di solito si da alle navi da guerra straniere. con la motivazione espressa per la quale mentre il governo cileno riconosce quello che è successo a bordo della nave, la sua Marina Militare ancora non ha adempiuto a ciò, e per il fatto che il Capitano attuale dell' " Esmeralda", in una recente intervista, ha negato qualsiasi tortura avvenuta a bordo della nave.

Dedico l'articolo al mio caro amico cileno Giorgio che ama tanto l'Italia, l'altra sua patria, essendo stato accolto da una famiglia di italiani dal gran cuore e che lo ha prelevato ad un futuro nelle "favelas", amico che per giunta ha sempre creduto nelle mie capacità e con il quale ho avuto il piacere di condividere gioiosi momenti durante il periodo degli studi universitari.

Grazie "Boss" ! 

Fonti : History of old sailing ships   Facebook Page

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Francesco Maccioni  Mediatore Marittimo ed Aereo  - Nautic Broker Manager 

Il 22 agosto 1864 nasce la Croce Rossa 

Il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa costituisce la opiù grande organizzazione umanitaria nel Mondo.

La nascita dell'ideale umanitario del Movimento Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa trae origine dall'opera dell'uomo d'affari e filantropo ginevrino Jean Henri Dunant, il quale avendo esigenza di richiedere udienza all'imperatore Napoleone III e giunto in soccorso dei Piemontesi, si trovò in Lombardia in contemporanea agli eventi più sanguinosi che hanno caratterizzato la Seconda Guerra d'indipendenza italiana; guerra che vedeva contrapposti gli eserciti franco-piemontese e austriaco.In occasione della battaglia di solferino del 24 giugno 1859 lo spettacolo dei soldati feriti, abbandonati morenti sul campo di battaglia a causa della scarsa disponibilità delle strutture sanitarie militari dell'epoca condusse Henri Dunant a partecipare personalmente all'azione di soccorso spontaneo messo in atto dalla popolazione dei villaggi circostanti.

Al rientro in patria, ancora profondamente colpito dall'esperienza, Henri Dunant volle testimoniare quanto aveva vissuto e scrisse il libro di memorie " Un souvenir de Solferino", libro dove oltre a descrivere le condizioni di estrema difficoltà dei soccorsi e la disperazione dei tantissimi feriti faceva sue le idee già espresse dal medico ed ufficiale militare dell'esercito borbonico Ferdinando Palasciano, arrivando a sostenere 2 proposte ben precise : la prima è che in Europa si organizzassero, già in epoca di pace,  delle società delle società di soccorso con il fine della cura ed assistenza dei combattenti feriti in battaglia, senza che venisse a loro applicata alcuna distinzione in merito alla loro nazionalità o fronte di appartenenza; la seconda proposta consiste nella necessità di coinvolgere gli Stati, attraverso l'influenza dell'opinione pubblica, affinchè si impegnassero a produrre una convenzione che potesse sancire la neutralità del combattente e di conseguenza la protezione delle strutture e del personale sanitario destinato alla missione di soccorso e cura.

il libro di Henri Dunant fù il volano per la presa di coscienza da parte dell'opinione pubblica su questi temi e nel 1863 Henri Dunant insiemi ad altri 4 facoltosi cittadini svizzeri( il giurista Gustave Moynier, il generale Henry Dufour ed i medici Louis Appia e Theodore Maunoir costituisce il " Comitato ginevrino di soccorso dei militari feriti " comunemente chiamato il " Comitato dei cinque" che fù il predecessore dell' attuale  " Comitato Internazionale della Croce Rossa ( C.I.C.R. ) e che si fece promotore delle tesi sostenute da Henri Dunant nelle sue memorie degli eventi di Solferino , inoltre contribui' a rafforzare l'ampio consenso sociale creatosi intorno all'esigenza di riconoscere certe protezioni alle vittime delle guerre.Ciò motivo il governo svizzero nel procedere alla convocazione di una conferenza diplomatica internazionale, che nel giorno del 22 Agosto del 1864 , si concluse con l'adozione della Prima Convenzione di Ginevra intitolata " Convenzione per il miglioramento della sorte dei soldati feriti degli eserciti in campagna ", convenzione attraverso la quale si sancivano i principi fondamentali del diritto internazionale umanitario".Questi eventi rappresentano anche la nascita ufficiale del Movimento Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.

Buon Compleanno Croce Rossa !

Fonte : Croce Rossa Italiana 

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Francesco Maccioni  Ricercatore Indipendente, filantropo