Founder Junior
Una sana e naturale "medicina" per una coppia felice
Cari amici e membri della community in un'epoca nella quale le separazioni ed i divorzi tra le coppie sono alquanto numerosi ( e spesso anche quando la situazione non lo richiede) desidero proporvi un pensiero tratto dal web che personalmente ritengo essere un valido strumento perchè la coppia possa procedere ancora felicemente.Vi invito quindi ad una sana riflessione e con essa desidero augurarvi una buona giornata possibilmente in piena sintonia con il vostro partner.
Se hai un uomo meraviglioso che ti aiuta ad
equilibrare il tuo mondo, che non è perfetto ma
cerca di esserlo per te, che lavora duro, che ti fa
ridere, che ha pianto con te, che è il tuo migliore
amico, che vorrebbe invecchiare al tuo fianco;
abbine cura, perché è una benedizione.
- Dal web.
Fonte : Lo Sguardo Nell'anima
Immagine tratta da(by) Alicanthe Web Page
Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo
Founder Junior
Il comparto della ristorazione è nuovamente in crescita
Nonostante tutte le difficoltà riscontrate in questi ultimi anni, da un’analisi di Deloitte risulta che nel 2021 il settore della ristorazione a livello globale è tornato a crescere del +15,6% rispetto all’anno precedente.Certo, sono numeri che se confrontati con quelli del 2020, anno piuttosto negativo in cui quasi tutto era fermo, non possono che essere positivi. Rappresenta cosi' un bel segnale da parte di tutto il settore.Per quanto ci riguarda, il segmento dei ristoranti di qualità vede l’Italia al primo posto in Europa e sesta nel Mondo, con un incremento del +14% rispetto al 2020 e un valore totale di 31 miliardi di euro.
Il full service restaurant ovvero la ristorazione con servizio al tavolo rimane il format più diffuso nel Mondo, seguito dal quick service restaurant ( i fast food ed il delivery), che spinge ormai da alcuni anni con decisa prepotenza.
In forte ripresa vi sono le catene di ristorazione che segnano un +23,2% e molto bene procede anche il Retail: +27.6% rispetto all’anno precedente.
A livello globale i Café ed i Bar rappresentano il terzo format con il 14% dello share, ma rimangono una tipologia prettamente europea, area in cui raggiunge quota 30%.In Italia il quick service si attesta al 28%, mentre i Cafè e Bar al 21%.
Fonte : RistoBusiness - Il Gruppo Facebook Page
Immagine tratta da(by) Lapam Confartigianato Imprese Modena - Reggio Emilia Web Page
Founder Junior
Il Microbioma “contiene” anche probiotici e trae nutrimento dai prebiotici: ma di cosa parliamo, esattamente?
Approfondiamo l’argomento con l’egregia illustrazione della Dottoressa Martina Francia, nutrizionista presso l’Humanitas Medical Care e che personalmente sento di ringraziare.
“ Che cosa sono i probiotici?
I probiotici, come definisce l’OMS, sono “organismi vivi che, somministrati in quantità adeguata, apportano un beneficio alla salute dell’ospite”. Tra questi troviamo batteri, delle famiglie dei Lattobacilli e dei Bifidobatteri, e lieviti come Saccharomyces boulardii.
Per essere considerati tali, i probiotici devono essere di origine umana e devono riuscire a superare tutti i vari ostacoli che il nostro corpo mette davanti: devono infatti resistere all’acidità dello stomaco e della bile, aderire alla mucosa intestinale e riuscire a riprodursi.
I probiotici si trovano negliintegratori alimentari e negli alimenti fermentati come il kombucha, i crauti o il tempeh. Lo yogurt può essere considerato probiotico solo se è addizionato con questi microrganismi, altrimenti i batteri classici non sono in numero sufficiente per poter sopravvivere all’interno del nostro corpo.
I probiotici per un Microbiota intestinale sano
I probiotici possono aiutare a ripristinare la salute ottimale dell’intestino, soprattutto quando si stanno assumendo antibiotici o in caso di intolleranza al lattosio. Ci sono integratori disponibili in commercio che forniscono sia Lactobacillus, sia Bifidobacterium, così come altre specie probiotiche. È importante inoltre presentare attenzione a non abusarne: uno tra gli effetti indesiderati più comune è il gonfiore addominale.
Per la maggior parte delle persone, l’assunzione di probiotici non dà particolari problemi, ma le persone che convivono con una malattia cronica o che hanno un sistema immunitario fragile dovrebbero capire se e quando assumere probiotici con il proprio medico.
Che cosa sono i prebiotici?
I prebiotici sono sostanze organiche non digeribili (principalmente fibre insolubili), che solitamente forniscono i nutrienti specifici per favorire la crescita dei batteri buoni. Per svolgere la loro funzione devono bypassare la digestione e arrivare fino al colon; lì, i microrganismi presenti metabolizzano e fermentano i prebiotici stessi per sopravvivere.
Possiamo trovare i prebiotici negli integratori di fermenti lattici, ma più comunemente li troviamo in alcuni alimenti: cereali integrali, banana, cipolla, aglio, miele, carciofi e cicoria.
Prebiotici: quali sono i benefici?
È importantissimo assumere prebiotici attraverso la dieta, nell’ottica di uno stile di vita sano ed equilibrato. Sono molte le ricerche in corso per determinare esattamente come funzionano le fonti di cibo per il Microbiota intestinale, ma sappiamo che i prebiotici svolgono diverse funzioni importanti. Ad esempio:
– aiutano a regolare i movimenti intestinali;
– dopo la fermentazione producono acidi grassi a corta catena che modulano i processi metabolici
– producono neurotrasmettitori che si spostano tra l’intestino e il cervello, innescando diversi processi;
– stimolano il corpo a produrre ormoni
– aiutano la mineralizzazione delle ossa e l’assorbimento di calcio e fosforo, che possono migliorare la densità ossea;
– migliorano il funzionamento del sistema immunitario;
– migliorano la risposta antinfiammatoria del corpo;
– aumentano la produzione di batteri buoni.
Per alcuni individui rappresentano elementi importantissimi nella propria alimentazione, ma non per coloro che sono maggiormente sensibili alla fibra; in questi casi non bisogna eccedere con il consumo di prebiotici per non aumentare il rischio di insorgenza della Sindrome del colon irritabile.
Prebiotici e probiotici: importante non abusarne
Prebiotici e probiotici, anche se si possono assumere tramite integratori, non sono necessariamente da assumere, se non in momenti particolari in cui il Microbiota intestinale ha subito delle variazioni – ad esempio in caso di problemi gastrointestinali, diarrea o dissenteria.
Consultare lo specialista è il metodo migliore per non trasformare sostanze che apportano benefici in “nemici” del nostro corpo, con i conseguenti effetti indesiderati.”
Immagine tratta da(by) sundt Blog
Francesco Maccioni Consulente G&Life S.p.A. brand Generame – Ricercatore Indipendente
Tel. 3284930730
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