Founder Junior
L' ex Presidente della Repubblica dell' Uruguay e il suo concetto di Libertà
Caro amico, cara amica e membro, trovandolo particolarmente grazioso, desidero avere il piacere di condividere con te il concetto dell' ex Presidente della Repubblica dell' Uruguay riguardante la Libertà, alla quale noi tutti aspiriamo e che, desidero ricordarlo, è accompagnata dal senso di responsabilità:
"Non mi stancherò mai di spiegare che per essere liberi bisogna avere tempo: tempo da spendere nelle cose che ci piacciono, poiché la libertà è il tempo della vita che se ne va e che spendiamo nelle cose che ci motivano.Mentre sei obbligata a lavorare per sopperire alle tue necessità materiali, non sei libera, sei schiava della vecchia legge della necessità.Ora, se non poni un limite alle tue necessità, questo tempo diventa infinito.Detto più chiaramente: se non ti abitui a vivere con poco, con il giusto, dovrai vivere cercando di avere molte cose e vivrai solo in funzione di questo.Ma la vita se ne sarà andata via…Oggi la gente sembra non accorgersene e si preoccupa soltanto di comprare e comprare e comprare, in una corsa infinita…".
- Pepe Mujica
Fonte : Festival della Fiaba
La fotografia raffigurante l' ex Presidente della Repubblica dell' Uruguay Pepe Mujica è tratta dalla pagina web " MYMovies"
Francesco Maccioni
Founder Junior
Roberto Potocniak : L'IGNORANZA FONDAMENTALE
Caro lettore, cara lettrice proseguendo oggi sul tema della felicità e la sofferenza desidero avere il piacere di condividere con te un prezios insegnamento del Coach Life Roberto Potocniak, che personalmente sento di ringraziare; trovo il suò pensiero cosi' illuminante:
"L' IGNORANZA FONDAMENTALE
Ciò che il Buddha chiamava “ignoranza” in quanto a causa di tutta la sofferenza presente e passata nell’uomo e nel mondo, lo possiamo tradurre anche come “inconsapevolezza”.Sonno della coscienza.Coscienza addormentata. Che significa:Non essere consapevoli di se stessi, e di se stessi in relazione agli altri.Osserva, se hai mai avuto un’esperienza di vera consapevolezza (che non a nulla a che fare con l’intelletto e con il pensiero discorsivo, perché si tratta di uno stato di coscienza che si raggiunge meditando e lavorando su se stessi) allora avrai sicuramente osservato anche tu che ti è impossibile arrabbiarti ed essere consapevole allo stesso tempo; come non ti sarà possibile provare gelosia, invidia, avidità, possesso, risentimento e frustrazione, ed essere consapevole allo stesso tempo.Bisogna comprendere come stanno le cose dal punto di vista delle leggi che governano il nostro mondo interiore.Tutte le emozioni negative e derivati...possono esistere solo quando non siamo consapevoli.Quando non siamo coscienti del nostro mondo interiore in relazione a quello esteriore.Questi due fenomeni, la consapevolezza e la sofferenza, sono inversamente proporzionali, quindi, non si tratterà di combattere se stessi e le proprie tendenze distruttive, ma piuttosto di portaci la propria attenzione e presenza: mettersi sotto la luce della consapevolezza, e questo produrrà, gradualmente, una lenta trasformazione del proprio Essere.Non si lavora mai sul sintomo, come fa il moralismo, ma sulla radice di tutti i problemi, l’inconsapevolezza.Reprimi la rabbia, nascondi la tua avidità, compensi la frustrazione, e sorgeranno altri problemi e malattie.Taglia tutti i problemi alla radice attraverso la consapevolezza e l’accettazione, ripeto: attraverso la consapevolezza e l’accettazione, perché senza la consapevolezza, l’accettazione si trasformerà molto presto in repressione o in rassegnazione.E senza consapevolezza, non potrai mai raggiungere l’amore. Consapevolezza unita all’accettazione apre la porta all’amore. Per capire, bisogna provare e riprovare e riprovare ancora...".
- Roberto Potocniak
Fonte : Roberto Potocniak
Immagine tratta dalla condivisione di Roberto Potocniak sulla pagina web "WAKE UP - il circolo dei ricercatori"
Francesco Maccioni
Founder Junior
Tutti noi ricerchiamo la felicità che è data secondo il Lama Zopa Rinpoce dal lavoro dentro la nostra mente
Caro amico, cara amica e membro desidero ricordarti che tutti noi ricerchiamo la felicità e che questa come la sofferenza proviene dalla nostra mente e non tanto dall'ambiente esterno e/o circostanze di per sè.
Personalmente, data la mia esperienza, è bene sviluppare la capacità di osservazione dei nostri pensieri e il dominio su di essi, potenziare la forza di volontà e sviluppare la dote dell'equilibrio.
Sento di surgerirti, sicuro che ne trarrai del beneficio, la lettura del libro "il Dominio di se stesso" scritto dal medico Paul Chauchard, Professore all'Ecole des Psychologues Praticiens e Direttore dell'Ecole des Hautes Etudes di Parigi mentre il Lama Zopa Rinpoce sostiene, saggiamente :
"La felicità e la sofferenza vengono
dalla vostra stessa mente, non dal mondo là fuori.
La vostra stessa mente è la causa della felicità,
la vostra stessa mente è la causa
della sofferenza;
per conquistare la felicità e sedare
la sofferenza
dovete lavorare dentro la vostra
stessa mente".
Caro amico, cara amica e membro i nostri pensieri sono come le nubi, essi infatti come giungono cosi' tendono a svanire, è quanto sosteneva il gesuita Francesco Piras, ritenuto il terzo cultore al Mondo delle filosofie e pratiche orientali e fondatore della Scuola di Meditazione Trascendentale Sardegna, al quale sono grato per avermi cambiato, in meglio, la vita.
Fonte : Condivisone della gentile signora Angela Cepparulo sulla pagina web "Il Buddhismo in ogni sua forma insegna"
Scuola di Meditazione Trascendentale Sardegna
Testo " Il Dominio Di Se Stesso" di Paul Chauchard
Immagine tratta dalla condivisone della gentile signora Angela Cepparulo sulla pagina web "Il Buddhismo in ogni sua forma insegna"
Francesco Maccioni