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Ieri è stato inaugurato a Palermo il nuovo terminal crociere : la struttura sarà gestita da West Sicily Gate, società partecipata da Costa Crociere e Msc Crociere
È stato inaugurato nella giornata di ieri sul molo Vittorio Veneto, il Palermo Cruise Terminal, realizzato sullo scheletro dell’antica stazione marittima, una struttura datata 1950 e firmata dal bravo architetto Salvatore Caronia Roberti.
Alla cerimonia, erano presenti accanto al Dottor Pasqualino Monti, Presidente dell’Autorità Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, Il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, il Sindaco della città Leoluca Orlando, Il Presidente di Assoporti, il Dottor Rodolfo Giampieri, la Dottoressa Francesca Isgrò, Presidente West Sicily Gate, il Dottor Giovanni Onorato, Chief Executive Officer di Msc Crociere ed il Dottor Mario Zanetti, Direttore Generale di Costa Crociere.L' On. Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, è voluto esser presente in collegamento mentre la sua collega l'On. Mara Carfagna, Ministro per il Sud e la Coesione ha inviato un video messaggio.
Il bravo Dott. Pasqualino Monti per l'occasione ha spiegato : “Ci siamo impegnati per restituire al porto un’anima nuova, legata al cuore antico della città, alla sua storia, alla sua cultura.È motivo d’orgoglio per me riconsegnare alla città il suo cruise terminal, indispensabile per cogliere le tante sollecitazioni che giungono dall’esterno e per rispondere in modo nuovo alle attuali esigenze del mercato. L’intervento è servito a incrementare lo sviluppo e l’utilizzo della struttura che riveste un ruolo strategico per la mobilità, il turismo, l’economia della realtà urbana e siciliana. Di più: essa rappresenta la prima interfaccia tra la città di Palermo e il turismo crocieristico”.
Secondo una nota dell’ente “nel 2017 la nuova governance, presieduta da Pasqualino Monti, aveva ereditato una stazione marittima in stato di abbandono: una struttura fatiscente, sequestrata, su una banchina a sua volta sequestrata nel 2015 dalla Procura di Palermo per problemi di stabilità, e con un contenzioso in atto con la ditta che stava eseguendo i lavori. Da questa condizione di partenza ha avuto inizio una mastodontica, e complessa, riqualificazione, realizzata in mezzo a mille difficoltà, non ultime quelle conseguenti alla pandemia. Risolto il contenzioso e riaperto il cantiere a fine 2018, è stata messa in sicurezza e dissequestrata la banchina ed è stato ricostruito totalmente il terminal”.
Quanto all'obiettivo dichiarato è “elevare la funzionalità del cruise terminal a un livello di standard contemporaneo, tramite la ridefinizione degli spazi, l’implementazione e la riorganizzazione delle strutture e dei servizi (accettazione, attesa, controllo e tecnologia), l’integrazione e la sostituzione degli impianti tecnologici” mentre il Presidente dell'Autorità Portuale del Mare di Sicilia Occidentale, il bravo Dott.Pasqualino Monti ha concluso il suo intervento con le seguenti parole “Non abbiamo cercato un bell’edificio posizionato al centro del porto ma abbiamo costruito attorno a esso una rete di infrastrutture essenziali: abbiamo dragato i fondali, salpato il molo sud, inserito il dolphin al Vittorio Veneto, eliminato finalmente i bacini da 19 e 50 mila Tpl che rendevano difficoltose le manovre dei colossi del mare. Abbiamo ricostruito il Sammuzzo, una banchina di circa 500 metri sulla quale non riusciva ad attraccare neanche un peschereccio e che oggi è un approdo sicuro per grandi navi da crociera, e uno spazio verde con in testata un attrezzato terminal aliscafi: il servizio pubblico per le isole minori è fondamentale che avvenga in un contesto qualificato. Sul Trapezoidale, abbiamo intrapreso un’opera di demolizione incredibile di quasi 20 mila mq di brutture e nefandezze. Siamo rimasti fedeli al nostro motto ‘demolire per ricostruire’, perché il mercato, ovvero il nostro faro per incrementare volumi, traffico passeggeri, ricchezza, aveva necessità che i lavori venissero conclusi in tempi brevi e con rispetto dei tempi”.
Dedico l'articolo al mio nonno materno, palermitano, che aimè non ho avuto possibilità di conoscere personalmente ma che mi viene tuttora raccontato da più persone, in primis da mia mamma, come un uomo, un siciliano dal nome Gerolamo Adamo e dal gran cuore, un cuore molto generoso; un nonno a quanto pare sempre pronto ad aiutare le altre persone
Fonte : SHIPPING ITALY
Immagine del Terminal Crocere tratta da(by) SHIPPING ITALY Web Page
Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager
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Un antico proverbio indiano
Caro/a amico/a e membro della community desidero avere il piacere di condividere con te un saggio ed antico proverbio indiano propostoci dalla nota e brava scrittrice nonchè poetessa inglese Rumer Godder.
Ho desiderato nell'arricchimento del contenuto del proverbio allegare una fotografia della città indiana di Udaipur, l' ex capitale del regno di Mewar.
Una fotografia che mi ha particolarmente colpito.
La città considerata la "Venezia dell'India " è situata nello stato del Rajasthan, nell'Ovest dell'India ed è stata fondata dal Maharana Udai Singh II nel 1559; sorge in mezzo a una serie di laghi artificiali ed è rinomata per i lussuosi palazzi reali, vanta inoltre Il "City Palace," che si affaccia sul Lago Pichola, e costituisce un complesso monumentale formato da 11 palazzi, cortili e giardini, abbelliti dai famosi mosaici con i motivi a pavone.
"Un antico proverbio indiano dice che ognuno di noi è una casa con quattro stanze: una fisica, una mentale, una emotiva e una spirituale.
La maggior parte di noi tende a vivere in una stanza gran parte del tempo.
Ma finché non andremo in ogni stanza, ogni giorno, anche solo per arieggiarla, noi non saremo persone complete."
- Rumer Godden
Fonte : Agostino Degas Facebook Page
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Fotografia (immagine ) tratta da(by) greenMe Web Page
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E' di Quartu S.E. il trionfatore nella competizione nazionale diventando cosi' il “re” delle pizze romane.
Il pizzaiolo quartese Christian Tolu con i riconoscimenti come Campione del Mondo su pizza tonda romana e vicecampione su pizza in teglia ha ottenuto il titolo di “Re delle pizze romane”; sono per lui nuovi riconoscimenti riconoscimenti che certificano ed esaltano la sua eccellenza come pizzaiolo e non solo, dato che permettono di far conoscere e ammirare la città anche oltremare, con conseguenti benefici anche di carattere turistico. Il sindaco Graziano Milia ha per questo voluto incontrare il maestro pizzaiolo Christian Tolu e complimentarsi con lui di persona.Spesso la Sardegna e i suoi straordinari prodotti non vengono valorizzati per quello che invece meritano e la creazione di nuove ricette legate alla cucina in grado di caratterizzarla è una strada intrigante per valorizzare l’Isola e farne conoscere i suoi tesori, ed è quello che sta facendo il buon Christian Tolu, titolare di un’attività nel lungomare della città di Quartu S.E., esattamente nella località di Flumini, concentrandosi in quello in cui è specializzato: la pizza. Il suo obiettivo è quindi quello di valorizzare la pizza in ‘stile sardo’, anche in considerazione del fatto che la Sardegna ha ormai una sua scuola, con un tipo di lievitazione tutto suo, frutto della sapiente e millenaria conoscenza del lievito madre. D’altronde l’Isola è da sempre fucina di grandi maestri, di straordinari artigiani e soprattutto di prodotti agroalimentari eccezionali. Quartu in particolare è conosciuta per i grandi maestri dolciari, di cui fa parte anche la nonna Lucia. L’eredità familiare e gli aromi dei prodotti genuini hanno permesso al maestro pizzaiolo Cristian Tolu di sviluppare un olfatto capace di riconoscere gli ingredienti giusti per trovare il corretto equilibrio negli abbinamenti dei gusti.Con uno sguardo al passato e contemporaneamente proiettato verso il futuro il buon Christian ha scelto da giovanissimo di mettere la pizza al centro della sua vita, sino a diventare il maestro riconosciuto e stimato che desiderava essere. Ora, con il successo nel Campionato del Mondo ‘Pizza senza frontiere’ organizzato da "Ristorazione Italiana" e con il verdetto più che positivo emanato da una kermesse di giudici di spicco, non ha solo raggiunto uno straordinario risultato personale, il quale gli è valso anche la qualificazione alla finale del talent televisivo "Master Pizza Champion", ma ha anche valorizzato il nome della città di Quartu S.E. nel Mondo cosicchè il sindaco Graziano Milia Milia, insieme all’assessora ai Territori extraurbani, la brava dott.ssa Tiziana Cogoni, hanno voluto conoscere personalmente il pizzaiolo, nei locali dell’ex Convento dei Cappuccini, ringraziandolo per quanto ha fatto ed ancora farà per la città.
Per l'occasione le dichiarazione del bravo sindaco Graziano Milia sono state: “Siamo un’Isola di grandi maestre e straordinari artigiani”
Fonte : Casteddu Online
Immagine tratta da(by) Casteddu Online Web Page