Founder Junior
Tuvixeddu : la necropoli punica più grande dell'area del Mar Mediterraneo
Caro/a amico/a e membro dell'ormai numerosa " famiglia " di Cam.TV oggi desidero parlarti della necropoli punica più grande dell'area che si affaccia sul Mar Mediterraneo : la necropoli di Tuvideddu situata nella città di Cagliari.
Essa rappresenta uno dei più importanti siti archeologici della Sardegna, il suo nome deriva da " tuvu " e significa ‘piccolo foro’. lasciatoci dalla presenza punica nell'Isola, Il sito si configura per estensione, come una delle più grandi e importanti aree archeologiche del Mediterraneo punico ed è situato all' interno della città di Cagliari.Il sito archeologico conserva ben 1571 tombe puniche e romane, tra le 1850 conosciute, connesse all'area estrattiva del materiale calcareo e a parte dell'acquedotto romano che attraversava il sito.
La ricchezza e la particolarità del sito di Tuvixeddu è dovuta anche alla presenza di due tombe interamente decorate, la Tomba dell'Ureo e la Tomba di Sid, uniche testimonianze di pittura funeraria figurata cartaginese rinvenute in Sardegna.
Fonte : Ichnussa Archeo Tour
SARDEGNA TURISMO
Fotografia della necropoli di Tuvixeddu tratta da(by) SARDEGNA TURISMO Web Page
Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente
Founder Junior
Caro/a amico/a e membro della "grande" famiglia di Cam.TV personalmente concordo nel ritenere che l' inclusione scolastica è l'ennesima prova pensata da coloro che vivono la scuola con l'intento di non lasciare indietro nessuno e uno di questi è il mio amico fraterno Professor Architetto Rocco Romeo autore anche di diversi testi tra i quali " Scuola inclusiva e strategie di intervento " edito da edizioni Agape Academy Internacional e con la prefazione a cura del Professor Claudio Bonvecchio.
Caro/a amico/a e membro desidero lasciarti riportando le parole dell'amico fraterno e autore Rocco Romeo sul tema dell' inclusione scolastica, un pensiero il suo che apprezzo molto e che sento di condividere.
Caro/a amico/a e membro sento inoltre di aggiungere un estratto dalla prefazione al libro curata dall' egregio Professor Claudio Bonvecchio che ci illustra maggiormente l' argomento nonchè le qualità della persona e di insegnante in Rocco Romeo
"
Il compito dell’istituzione scolastica diviene fondamentale nell’attuare quelle strategie di intervento che possano assicurare ad ogni studente una didattica personalizzata che ne scopra, sviluppi ed esalti le potenzialità.
In un’ottica dell’inclusione e della valorizzazione della persona, dunque, il docente finisce con l’avere una rilevanza sociale ed etica per l’intera collettività."
- Rocco Romeo
"Il lavoro di Rocco Romeo si propone proprio questo: offrire una mappa aggiornata di come muoversi in questo campo intricato e complesso in cui si sovrappongono (e spesso confliggono) anche aspetti legislativi e istituzionali. Ma l’attenzione di Rocco Romeo non si appunta solo aiprocessi di apprendimento e alle relative e più moderne tecniche di attuazione. Si sofferma anche sulle prospettive lavorative – inseparabili dall’educazione e dalle prospettive di vita – e che richiedono, ovviamente,capacità di relazione, di reciproca cooperazione e di collaborazione. Va da sé che Rocco Romeo non pretende di ovviare, con il suo studio, a tuttii problemi connessi alla necessità di una inclusione piena e completa. Tuttavia, fornisce un compendio di grande interesse e di facile consultazione per affrontarli in maniera adeguata. Dobbiamo essergligrati."
- Claudio Bonvecchio
L’ autore
Iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Campania, elenco Pubblicisti, collabora attivamente con le emittenti televisive RTN TV e Telemia TV e con il quotidiano online ExPartibus e con la rivista digitale FNISM, Federazione Nazionale degli Insegnanti.
Fonte : Professor Rocco Romeo
ExPartibus Quotidiano online di informazione, cronaca e cultura
Immagine del libro " Scuola inclusiva e strategie di intervento " tratta da(by) ExPartibus Quotidiano online di informazione, cronaca e cultura
Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo
Founder Junior
La Puglia è la regione d'Italia dove si adottano più cani abbandonati.
I pugliesi sarebbero i più generosi con gli animali abbandonati dato che secondo il rapporto del Ministero della Salute nell’ultimo anno la Puglia è risultata in testa nella classifica delle regioni che hanno trovato una casa ad un cane abbandonato (6.259 gli animali adottati in Puglia) seguita dalla Campania (5.526) e dal Lazio (4.693).
Le adozioni in Italia sono state complessivamente 33.981 nel corso dell’anno, con una maggiore concentrazione nel sud. Al Lazio spetta il primato come la regione con la maggiore accoglienza di randagi ed una sostanziale conferma del successo della collaborazione con le associazioni nella lotta al randagismo.
“Nel 2021 l’ Enpa ha recuperato ogni giorno 21 cani abbandonati” è quanto ci conferma la brava Dott.ssa Carla Rocchi, Presidente dell’Ente Nazionale Protezione Animali.
Il rapporto evidenzia il lavoro svolto dai canili italiani nei dodici mesi del 2021, i quali hanno accolto 72.115 cani e dei canili rifugio che ne hanno protetti 29.194. Complessivamente 101.309 nuovi ingressi supportati dal lavoro dei numerosi volontari e gruppi locali. Una nota lieta è data dal fatto che negli ultimi anni il controllo del randagismo in Italia è sensibilmente aumentato, facendo registrare una diminuzione degli animali randagi sul territorio.
Fonte : Mezzopieno News
Immagine tratta da(by) Pinterest Web Page