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Il gioco ed il suo ruolo : ritornando alle barchette di carta
Cari amici e membri della community oggi desidero affrontare insieme a voi il tema del gioco proponendovi e riportandovi un interessante e prezioso articolo curato dalla brava Dott.ssa Manuela Trinci, psicoterapeuta infantile, direzione scientifica Ludo-biblio AOU Meyer, il mio pensiero va in modo particolare ai più piccoli ed ai genitori :
Si fa presto a dire ai ragazzini di 10-11 anni: “Lascia stare il tablet, basta con Fortnite, abbozza con il telefonino, tempo scaduto… a stare sempre connesso ti ammali”. La questione di fondo che spesso angustia babbi mamme e familiari vari è con quali pensate, con quali proposte, distogliere dai media device figli e nipotini.
Proporre, solo per fare un esempio, la costruzione di una barchetta di carta, piacerebbe di sicuro a Woody Allen ma farebbe arricciare il naso, imbarazzato, anche al ragazzino più ubbidiente e consenziente del pianeta! Certo, per accendere la lampadina della curiosità, si potrebbero mettere in acqua più versioni così da varare una mini cantieristica navale. Meno scontata, per esempio, è l’idea di un guscio di noce ben diviso in due e svuotato, una goccia di cera fusa, uno stuzzicadenti, un nonnulla di carta e voilà, ecco una caravella pronta a attraversare i tempestosi flutti di un catino o l’oceano della vasca.Da appuntare come più nuovo il giudizioso accantonamento dei bastoncini usati dei ghiaccioli o dei gelati che poi, intrecciati fra loro, sortiranno l’effetto di una zattera; come pure originali sono i magnifici catamarani ottenuti con i segmenti di bambù tagliati per lungo e legati con un po’ di spago. Utili anche i tutoli di grano turco o i rami di sambuco, come pure: per un gommone modello Ranieri i tappi di sughero, per una nave da crociera il contenitore in cartone delle uova e per il sottomarino Nautilus di 20.000 leghe sotto il mare il cartone del latte.Particolarmente intrigante e inedita risulta la procedura per creare un istioforo, il nome scientifico con il quale si indica il pesce vela. In ogni caso: tanta operosità e molta fantasia!
Informare poi gli armatori in erba che a Santa Caterina di Nardò, in provincia di Lecce, si svolge da anni un’incredibile competizione intitolata Barche di Carta potrebbe elettrizzarli ma il vero asso nella manica, per i ragazzini di oggi, è mettere un pizzico di scienza nell’iniziativa e dare luogo a una esclusiva, straordinaria, “barchetta a sapone”. Il retroterra scientifico è che la barchetta si sposterà da sola grazie al fenomeno della tensione superficiale (alias legami tra molecole d’acqua).Il sapone, riducendo la tensione stessa, farà sì che la maggiore tensione che resta all’acqua non saponata, tirerà a sè la barchetta. Alla fine, il sapone posizionato nella parte posteriore della barchetta, spingendo l’acqua all’indietro, produrrà il movimento in avanti. Una meraviglia sorprendente.
E veniamo a noi. Cosa serve? Semplice: due cartoncini colorati, più stuzzicadenti, più detersivo per i piatti, più colla forbici e l’immancabile bacinella.
Si inizia ritagliando il cartoncino in una forma triangolare di circa 4 cm di lato dando alla poppa della barca (il lato posteriore) una forma concava. Dopo aver ritagliato a proprio piacere la vela, la si infila sullo stuzzicadenti con la punta smussata così da incollarlo facilmente sulla barca.
Dopo di che arriva il bello: si mette la barca in acqua, posizionata in un angolo della bacinella e con un altro stecchino si deposita una goccia di detersivo nell’acqua proprio dietro alla barca e... la barca si muoverà! Quando si ferma, non ci sarà che da rifare il pieno con un’altra goccia di sapone.
I giocatori potranno essere da uno a quanti si vuole… Si consiglia come colonna sonora dell’intera operazione “Barche di carta” di Angelo Branduardi e, volendo, per i più scatenati il grido: “Forza pirati salite a bordo!”.
Ringrazio personalmente la gentile ed esperta Dott.ssa Manuela Trinci per il prezioso spunto di riflessione che ci ha offerto !
Fonte : Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer Web Page
Immagine tratta da(by) Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer Web Page
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8 alimenti utili per abbassare la pressione
Solo in Italia l’ipertensione arteriosa colpisce in media il 33% degli uomini e il 31% delle donne pertanto si tratta di un disturbo da non sottovalutare, dato che la pressione sanguigna se rimane alta per un lungo periodo di tempo, costantemente superiore a 130/80 mm/Hg, può aumentare il rischio di esiti negativi per la salute come infarto ed ictus.
Sono parecchi gli accorgimenti che possiamo adottare: non fumare, fare un’attività fisica regolare, e mantenere un peso corporeo adeguato, optando per un’alimentazione sana e corretta.
La brava ed esperta dott.ssa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista presso l'Humanitas Mater Domini ed Humanitas Care ci illustra egregiamente :
" La dieta DASH
La dieta DASH (Dietary Approaches to Stop Hypertension) è un modello alimentare pensato per aiutare molte persone ad abbassare la pressione sanguigna e include regole come:
- Evitare cibi fritti
- Mangiare molta verdura, frutta e latticini a basso contenuto di grassi
- Preferire gli alimenti ricchi di potassio, magnesio e calcio
- Includere quantità moderate di cereali integrali, pesce, pollame e noci nella dieta
- Limitare gli alimenti ad alto contenuto di grassi saturi, come carni grasse, latticini interi e oli tropicali come cocco, palmisti e oli di palma
- Limitare l’assunzione di sale fino a 2.300 milligrammi al giorno
- Limitare le bevande e i dolci zuccherati.
8 cibi che aiutano ad abbassare la pressione sanguigna
Ecco 8 alimenti che seguono le linee guida della dieta DASH e possono aiutare ad abbassare la pressione sanguigna.
Mirtilli
Fra i benefici derivanti dal consumo di mirtilli, quelli a livello della salute cardiovascolare hanno ricevuto una particolare attenzione da parte dei ricercatori, che sono riusciti a raccogliere diverse prove dei loro effetti positivi su cuore e arterie.
Mangiati da soli, utilizzati per preparare frullati o accompagnati con lo yogurt, i mirtilli freschi mantengono intatte le loro proprietà grazie alla presenza di flavonoidi antociani, utili per ridurre il rischio di ipertensione.
Noci
Le noci hanno un ruolo importante nella gestione della pressione sanguigna diastolica, che rallenta la progressione verso l’insufficienza cardiaca. Inoltre, inserire noci in una dieta a basso contenuto di grassi saturi può anche aiutare ad abbassare la pressione sanguigna centrale.
Le noci possono essere mangiate come snack di metà mattina o di metà pomeriggio, ma anche utilizzate all’interno dei piatti, magari per dare una consistenza croccante a insalate, pasta o secondi.
Essendo alimenti particolarmente calorici e ricchi di grassi insaturi, generalmente è bene non esagerare: 3-5 noci al giorno sono più che sufficienti.
Succo d’arancia al 100%
Il succo d’arancia al 100%, senza quindi l’aggiunta di zuccheri, coloranti artificiali o additivi, è incluso nella dieta DASH perché contiene forti quantità di esperidina, un flavonoide tipico degli agrumi, che può aiutare a ridurre la pressione sanguigna nelle persone con ipertensione.
Anguria
Ricca di potassio, l-citrullina e licopene, l’anguria è un ottimo alimento che consente di preservare la salute del cuore.
In effetti, il consumo di anguria è stato specificamente collegato a una diminuzione della pressione sanguigna sia sistolica, sia diastolica.
Pesce azzurro, salmone, trota
I pesci grassi come il salmone e la trota, ma anche il pesce azzurro tipico del mar Mediterraneo (il pesce spada, le sardine, le acciughe, il merluzzo, lo sgombro, l’aringa) sono un’ottima fonte di acidi grassi omega-3, che possono svolgere un ruolo nel ridurre i livelli di pressione sanguigna.
Inserire a settimana almeno due porzioni a base di pesce è fondamentale per mantenere sotto controllo la pressione sanguigna, e ridurre il rischio di esiti cardiaci negativi.
Lenticchie
Le proprietà nutrizionali <
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Siamo tutti UNO
Cari amici e membri della community mi piace tanto un pensiero trovato nel web e desidero tanto avere il piacere di condividerlo con voi, un pensiero breve ma tanto ricco nel suo contenuto :
" Siamo tutti Uno.Solo ego, credenze e paure ci separano."
Cit. tratta dalla pagina web La finestra sul cielo interiore
Immagine tratta da(by) La finestra sul cielo interiore