Founder Junior
Caro/a amico/a e membro dell' allargata "famiglia" di Cam.TV come sosteneva il maestro di spiritualità Paramahansa Yogānanda niente impossibile a meno che noi non pensiamo che lo sia.Quindi caro/a amico/a non demordere, sii sereno/a perchè ogni situazione tende prima o poi a rimettersi a posto.
Fonte : La finestra sul cielo interiore
Immagine tratta dalla pagina web " La finestra sul cielo interiore "
Francesco Maccioni
Founder Junior
Ieri 27 Maggio 2023 ricorreva il centenario dalla nascita di Don Lorenzo Milani, sacerdote e maestro di vita, fondatore di una grande scuola di grande valenza educativa e didattica
Cari amici e membri dell' allargata "famiglia" di Cam.TV ieri ricorreva ricorreva il centenario dalla nascita di Don Lorenzo Milani, sacerdote e maestro di vita, fondatore di una grande scuola di grande valenza educativa e didattica.Una scuola aperta a tutti, inclusiva, per soggetti culturalmente e socialmente svantaggiati.
Un prete Don Lorenzo che per la sua visone è passato anche per una persona scomoda e per la quale gli è stata affidata la realtà di Barbani..Ancor prima, entrato in seminario contro il volere della famiglia Don Lorenzo Milano viene ordinato sacerdote il 13 luglio 1947 e quando nell’ottobre 1947 viene nominato cappellano nella parrocchia di S. Donato a Calenzano, alle porte di Firenze ebbe inizio la prima scuola popolare.Il giovane Lorenzo si trova ad operare, insieme al vecchio parroco Daniele Pugi, in una realtà rurale arretratissima: i suoi parrocchiani erano i braccianti, i pastori e gli operai, per lopiù analfabeti e Don Lorenzo si convince che sia dovere della Chiesa occuparsi dell’ istruzione dei suoi fedeli, soprattutto dei più deboli. Don Lorenzo Milani fù dunque Maestro prima ancora che prete.A seguito della sua intuizione fonda la scuola popolare ed ha inizio il suo impegno: dare alla gente, di cui è spiritualmente responsabile, il massimo possibile di acculturazione nel senso di conoscenza, ma soprattutto di capacità critica. Don Lorenzo Milani decide di partire dalla lettura dei giornali in classe, analizzando i temi dell’attualità e soffermandosi a lungo sui termini difficili, fortemente convinto che solo la cultura possa aiutare i contadini a superare la loro rassegnazione e che l’uso della parola equivalga a ricchezza e libertà. A S. Donato il sacerdote costruisce una comunità, dove ogni regola gerarchica viene sconvolta.Ritenuto un uomo scomodo, esigente, provocatore e, per questo suo carattere, viene isolato e nominato priore di Barbiana, un piccolo paesino sui monti del Mugello, una realtà 124 abitanti in tutto con una chiesa, una canonica, un cimitero e una manciata di case sparse sui monti. Un angolo sperduto molto lontano dall’Italia del boom economico. Appena arrivato qui Don Lorenzo Milani compie un gesto simbolico: costruisce dal nulla e nel nulla la sua scuola popolare per giovani operai e contadini, acquista un posto nel piccolo cimitero di montagna. È proprio a Barbiana che Don Milani fa la sua esperienza più forte: per vari motivi con quelle persone emarginate dalla istituzione scolastica ufficiale. Si preoccupa di aiutarli a liberare la loro dignità e accrescere la loro cultura attraverso la parola per essere meglio in grado di affrontare le difficoltà della vita.Quella di Barbiana diventerà una scuola all’avanguardia dove si studiano le lingua straniere: l’inglese, il francese, il tedesco e persino l’arabo. Non solo, si organizzano viaggi di studio e di lavoro all’estero. Egli teneva spesso lezioni di recitazione per far superare le timidezze dei più introversi e costrui' una piccola piscina per aiutare i montanari ad affrontare la paura dell’acqua. Nella scuola di Don Milani si studia dodici ore al giorno, 365 giorni all’anno e l’ insegnamento religioso non ha nulla di ortodosso; si leggeva il Vangelo, ma senza mai il tentativo di indottrinare i ragazzi.Un modello scolastico quello che attirò l 'attenzione della giovane professoressa, Adele Corradi, che Don Milani invita a rimanere ad insegnare nella scuola.Il moto di Don Lorenzo Milani e della sua scuola era I CARE, letteralmente "Mi importa, ho a cuore", motto che era scritto su un cartello all’ingresso della scuola di Barbiana, una scuola che "aveva a cuore" tutti gli alunni, nessuno escluso.
Anche prima di morire, le parole di don Lorenzo Milani furono per i suoi ragazzi : “Ho voluto più bene a voi che a Dio, ma ho la speranza che lui non stia attento a queste sottigliezze e abbia scritto tutto al suo conto." Questo cari amici e membri fù Don Lorenzo Milani.
Fonte : Amore per la cultura, la letteratura e la grammatica italiana
Immagine raffigurante Don Lorenzo Milani con i suoi studenti tratta dalla pagina web " Amore per la cultura, la letteratura e la grammatica italiana "
Francesco Maccioni
Founder Junior
Luis Sepúlveda : Vola solo chi osa farlo
Caro/a amico/a e membro dell' allargata "famiglia" di Cam.TV sta solo a te scegliere se condurre una vita elevandoti dalla mediocrità sulle orme del Gabbiano Livingstone oppure no. A tal riguardo desidero proporti un breve ma pur prezioso pensiero dello scrittore e poeta Luis Sepúlveda, con il quale sento di trovarmi in accordo.
" Vola solo chi osa farlo."
- L.uis Sepúlveda
Fonte : La finestra sul cielo interiore
Fotografia di gabbiani in volo tratta dalla pagina web " Pinterest"
Francesco Maccioni