Founder Junior
La sete di verità
Cari amici e membri della community desidero avere il piacere di proporvi un pensiero, in allegato, del nostro bravo Cesare Pavese, considerato uno dei maggiori intellettuali del XX secolo, il suo pensiero mi ha condotto in una riflessione insieme al pensiero del noto antropologo, psicologo e sociologo francese Gustave Le Bon
Cari amici come sostiene Papa Bergoglio procedete controcorrente ed io personalmente vi invito a ricercare la verità e di acculturavi, innalzatevi dalla mediocrità.Il maestro di vita Francesco Piras s.j., anch'egli gesuita e fondatore della Scuola di Meditazione Trascendentale Sardegna, invitava noi suoi allievi ad elevarci dalla mediocrità, di andare controcorrente e di essere "incontrollabili"
“Le masse non hanno mai avuto sete di verità. Chi può fornire loro illusioni diviene facilmente il loro comandante”
- Gustave Le Bon
Fonte : Libreriamo Facebook Page
Wikipedia
Scuola di Meditazione Trascendentale Sardegna
Immagine tratta da(by) Libreriamo Facebook Page
Founder Junior
Contano i legami
Cari amici e membri desidero avere il piacere di condividere con voi i versi della poesia "Contano i legami" del bravo Jorge Luis Borges, scrittore, poeta, saggista, traduttore, filosofo e accademico argentino e versi che io personalmente trovo meravigliosi.
Cari amici con questa poesia desidero augurarvi un Buon Inizio della nuova settimana attorniati dai vostri cari affetti
Non sai bene se la vita è viaggio,
se è sogno, se è attesa, se è un piano che si svolge giorno
dopo giorno e non te ne accorgi
se non guardando all’indietro. Non sai se ha senso.
In certi momenti il senso non conta.
Contano i legami.
- Jorge Luis Borges
Fonte : il nuovo diario del Gattopardo
Wikipedia
Immagine del dipinto Red poppies, 1880, Mary Cassatt tratta da(by) Il nuovo diario del Gattopardo
Founder Junior
I 9 sutra della pace di Raimon Panikkar (Part.2)
6.Nessuna cultura, religione o tradizione può risolvere isolatamente i problemi del nostro mondo
Oggi nessuna religione potrebbe fornire risposte universali ai problemi dell’umanità, senonaltro perché le domande non sono le stesse. Nel momento in cui gran parte delle religioni tradizionali tendono a deporre il manto dell’imperialismo, del colonialismo e dell’universalismo, la cosiddetta visione scientifica del mondo sembra raccogliere l’eredità culturale di questi atteggiamenti. Per questo bisognerebbe allargare lo sguardo che passi dal pluralismo. Il vero confronto può avvenire solamente attraverso un dialogo inter e intra-culturale.
7.La pace appartiene principalmente all’ordine del non del
Shalom, pax, eirene, salam, friede, shanti, pìng-an: la Pace è polisemica, ha numerosi significati. La mia nozione di pace può non essere pacifica per qualcun altro. La pace non è sinonimo di pacifismo. È un mito, qualcosa in cui si crede in quanto dato. Non è irrazionale ma rende intelligibile l’atto di intendere. Un tempo la pace veniva firmata in nome di Dio; nella nostra epoca la pace sembra un mito unificante emergente ed anche in suo nome si fa la guerra. Il mythos non dev’essere separato dal logos, ma i due non dovrebbero venire identificati l’uno nell’altro.
8.La religione, via verso la pace
La religione è stata sempre considerata in passato come via di salvezza. Perciò le religioni erano strumenti di pace interiore per i propri adepti e di guerre per gli altri. Oggi siamo testimoni di una trasformazione della nozione stessa di religione che rappresenta la via che in modi diversi può raggiungere quella pace che rimane uno dei pochi simboli universali. La strada per la pace è rivoluzionaria: esige l’eliminazione dell’ingiustizia, dell’egoismo e della cupidigia.
9.Perdono, riconciliazione e dialogo sono i soli a condurre alla pace
Punizione, indennizzo, restituzione, riparazione non portano alla pace. Credere che ristabilire l’ordine sconvolto risolva la situazione è un modo di pensare grossolano, meccanicistico e infantile. L’innocenza perduta esige la redenzione e non il sogno di un paradiso ritrovato. La via verso la pace è in avanti e non indietro. La storia umana esige il perdono. Per perdonare ci vuole una forza che vada oltre l’ordine meccanico di azione-reazione, necessita dell’Amore, pilastro dell’universo.
- Raimon Panikkar
Fonte : Mezzopieno
Immagine tratta da(by) Mezzopieno News Web Page
Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo