Founder Junior
L' incomprensione reciproca ed il significato del dialogare Part.1
Il filosofo, scrittore, mistico e musicista maestro di danze armeno, di origine greco-armena Georges Ivanovič Gurdjieff sosteneva : "Prima di discutere con qualcuno occorre realizzare fino a che punto quella persona può capire le nostre parole. Il parlare nonostante l'impossibilità di essere compresi dall'altro è sempre una perdita di tempo e di energia. Chi è consapevole, parla solo quando è certo che chi ascolta è in grado di comprendere." mentre il bravo dott.Tiziano Cerulli ci invita alla riflessione : “ La malcomprensione è la regola tra gli esseri umani. Dalla più piccola lite alla guerra in larga scala. Perché? perché ogni parola assume per ognuno di noi un significato diverso a seconda del proprio vissuto e sopratutto dal livello di coscienza soggettivo. Ecco perché non comprendersi, tra le persone, e' la norma.
Se credete che ogni essere umano debba comprendere le vostre parole o quelle dei Maestri, come arrivano a voi, vi illudete. L'illusione è un fenomeno mentale che ci allontana dalla realtà e dalla sua complessità. La vita segue una sua "logica" che va oltre il nostro concetto di "giusto" e "sbagliato". La vita non è morale e nemmeno immorale ma amorale.
Le nostre credenze sulla realtà non sono la realta' "oggettiva" ma una sua rappresentazione interna delle nostre credenze. Una credenza è un costrutto mentale inserito nella nostra mente dall'esterno. Noi entriamo in conflitto per le credenze che sono spesso più idee che esperienze.
Una persona che, per esempio, non ha mai vissuto l'esperienza dell'amore incondizionato o del perdono potrà parlarne sul piano analitico ma non può sapere di cosa parla se non è passato per quella esperienza. Lo stesso vale per la sessualità, la malattia e il lutto. Come può un prete parlare di sesso senza averlo provato? Come può un terapeuta curare un depresso senza aver mai esperito una depressione?
Esperire vuol dire morire a se stessi… passare attraverso l'esperienza… per andare oltre la logica razionale. Per crescere bisogna morire alle proprie credenze.
Non credete a nessuno, neanche alle parole dei cosiddetti "Maestri" o a quelle che, secondo voi, sono le autorità o si proclamano tali. Non credere neanche a te stesso ma credi solo all'esperienza… nessuno può dirti cosa è giusto o sbagliato e tu non puoi dire a nessuno cosa è giusto o sbagliato.
Decidi cosa è "giusto" o "sbagliato" per te attraverso l'esperienza e prenditi la responsabilità della tua vita ma ricorda che nessuno potrà comprenderti veramente perché siamo sempre soli nella nostra esperienza.
Fonte : Scienza e Spirito
Serenisssima Gran Loggia Regolare di S.Marino
Wikipedia
Immagine tratta dalla pagina web “LA BARCA E IL MARE – Chiesa e Dintorni”
Francesco Maccioni Ricercatore indipendente, filantropo
Founder Junior
Viaggiare ha il potere di arricchirci e di cambiarci
Caro/a amico/a e membro dell'allargata "famiglia" di Cam.TV lo scrittore Gianluca Gotto nel suo Blog sostiene : "Chi torna da un viaggio non è mai la stessa persona che era partita, perché viaggiare significa crescere ed evolversi. E se sei tu a cambiare, dopo puoi cambiare davvero tutto".
In qualche maniera personalmente sento di essere in accordo con lui, senz'altro e come ben sai da un viaggio torniamo arricchiti, e non poco.
Sento inoltre di allegare all'articolo da me proposto la fotografia della città medievale reale di Patan, nella valle di Kathmandu, capitale dell'affascinante Nepal.
Fonte : Mangia Vivi Viaggia - il blog di Gianluca Gotto
La fotografia riguardante la città medievale reale di Patan è tratta dalla pagina web "ritaglidiviaggio.it"
Francesco Maccioni
Founder Junior
Cogliere l'opportunità
Caro/a amico/a e membro dell'allargata "famiglia" di Cam.TV oggi desidero affrontare insieme a te il tema del cogliere l'opportunità che ci si affaccia.
Caro/a amico/a e membro sento di ricordarti che la nostra vita è la risultante delle nostre decisioni e che una semplice decisione è in grado di cambiare in maniera significativa la tua vita, rendendola addirittura straordinaria.
I latini conoscevano la locuzione Carpe Diem e ci insegnano a stare vigili , la locuzione è tratta dalle "Odi" del poeta latino Orazio ed è traducibile in "afferra il giorno", ma spesso resa con "cogli l'attimo", traduzione non letterale ma ugualmente efficace a trasmettere il concetto che le parole latine volevano esprimere.Nell' epoca più prossima alla nostra lo scrittore statunitense di massime e aforismi William Arthur Ward, nato nel 1921 e deceduto nel 1994, sosteneva :
"L' opportunità è come l'alba.
Se l'aspettate troppo,
la perdete."
- William Arthur Ward
Caro/a amico/a e membro puoi iniziare accogliendo radiosamente la nuova giornata, è il mio augurio per te proveniente dal profondo del mio cuore
Francesco Maccioni