Founder Junior
Il buco nell'ozono si sta chiudendo, al momento è dimezzato
Caro/a amico/a e membro dell'allargata "famiglia" di Cam.TV sono lieto nell'informarti che l'atmosfera è in via di guarigione dato che il buco nell'ozono è dimezzato, in fase di chiusura a quanto pare a noi.
Lo strato di ozono che protegge la Terra dai raggi solari dannosi si sta ricomponendo ed ha raggiunto un calo record nella densità delle sostanze chimiche nocive che lo distruggono, ridotte del 50% rispetto ai livelli degli anni ’80.
Il dato è stato diffuso dall’ultima rilevazione della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), l’ente federale che si occupa di monitorare il buco nell’ozono.La National Oceanic and Atmospheric Administration 35 anni dopo il primo allarme lanciato dalla NASA ha commentato questi valori una “pietra miliare significativa sulla via della guarigione”.
Lo sforzo mondiale seguito alla firma del Protocollo di Montréal nel 1987 da parte di tutte le 197 Nazioni Unite, rappresenta la prima e unica volta nella storia in cui un trattato ha ricevuto una partecipazione unanime. Uno sforzo che vede una riduzione dei valori, nel 2000 la produzione di CFC è scesa dal suo massimo di un milione di tonnellate, raggiunto nel 1988 a meno di 100.000 tonnellate per anno, grazie anche all’introduzione degli idroclorofluorocarburi (HCFC) che non contenendo atomi di bromo o di cloro dannosi per l’atmosfera
Il Protocollo di Montreal mostra come un 'impegno preso da tutte le nazioni e rispettato con scrupolo può invertire un processo apparentemente irreversibile, diventando un modello e uno dei trattati più efficaci mai entrati in vigore.
Un impegno che ha condotto ad una continua riduzione dei valori : nel 2000 la produzione di CFC è scesa dal suo massimo di un milione di tonnellate, raggiunto nel 1988, a meno di 100.000 tonnellate per anno, grazie anche all’introduzione degli idroclorofluorocarburi (HCFC) che non contengono atomi di bromo o di cloro dannosi per l’atmosfera. La progressiva riduzione della produzione di CFC in tutto il Mondo ha permesso la diminuzione del cosiddetto “buco nell’ozono” non di poco conto, un buco nell'ozono che secondo le proiezioni degli esperti sarà completamente chiuso entro il 2070.
Il Protocollo di Montreal ci mostra come un ’impegno preso da tutte le nazioni e rispettato con scrupolo può invertire un processo apparentemente irreversibile, diventando un modello e uno dei trattati più efficaci mai entrati in vigore.
E con tale lieta notizia caro/a amico/a e membro desidero augurarti una buona giornata e speriamo tanto che il "buco nell'ozono" continui il suo processo di chiusura.
Fonte : Mezzopieno News
Immagine tratta da(by) Mezzopieno News Web Page
Francesco Maccioni
Founder Junior
Se ci si vuole bene sarebbe bene dirselo prima che la vita non concede più il tempo per farlo.
Caro/a amico/a e membro desidero avere il piacere di condividere con te una citazione che ho trovato nella pagina web " Lo Sguardo Nell'anima, un pensiero che francamento mi ha indotto in uno stato di riflessione e per il quale sento di essere in pieno accordo con l'autore.
" Se ci si vuole bene,
bisogna dirselo
- Cit.
Fonte : Lo Sguardo Nell'anima
Immagine tratta da(by) Lo Sguardo Nell'anima Web Page
Francesco Maccioni
Founder Junior
Wendy Schmidt scrive la storia essendo la prima donna al timone a vincere la Barcolana
Un sogno che si avvera ed ora Il Trofeo della Barcolana vola negli Stati Uniti, al New York Yacht Club, lo stesso che, per 132 anni, ha detenuto la Coppa America. Wendy Schmidt, imprenditrice e filantropa americana, ha vinto ieri con la sua Deep Blue la 54.a edizione della Barcolana presented by Generali, disputata a Trieste con al via 1614 barche e in una perfetta giornata di sole, con vento di Bora nonchè raffiche fino a 25 nodi, con in più anche la maestosa Nave Amerigo Vespucci che ha simbolicamente dato la partenza.
Wendy Schmidt vince anche il Trofeo Generali “Women in Sailing” assegnato alla prima donna classificata leader di un equipaggio misto, ed è la prima volta che un unico team ottiene entrambi i Trofei.
Deep Blue ha tagliato il traguardo in 57’47”, battendo con 59 secondi di vantaggio Arca di Furio Benussi..Al terzo posto è arrivato Portopiccolo Prosecco Doc con al timone Mitja Kosmina. Il presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, il bravo dott. Mitja Gialuz“ per l'occasione ha dichiarato "È un sogno che si avvera.
Il Trofeo Barcolana partito da Barcola, una società di umili origini, domani approderà al New York Yacht Club. È stata davvero grande festa a Trieste, in terra e in mare: la Barcolana, come spesso accade, ha sorpreso tutti e ci ha regalato una settimana splendida e una giornata da incorniciare”. Mentre la dichiarazione dell'intraprendente velista statunitense Wendy è stata: “Sono contenta per la mia squadra, per tutti coloro che hanno lavorato duramente per così tanto tempo: navighiamo insieme da 15 anni. Grazie Trieste: le persone sono state davvero meravigliose qui, è stato un piacere navigare e godersi questo bellissimo paesaggio naturale. Ora ho capito perché tutti amano navigare in questa regata e in questa città” e sul tema della leadership femminile aggiunge, concludendo: “Ci sono tante eccellenti, appassionate, intelligenti e talentuose veliste: la vela è uno sport meraviglioso che non ha sesso, età o barriere. Incoraggio le persone a navigare, ad amare la vela perché siamo tutti legati all’oceano: che lo si sappia o no, facciamo parte tutti del suo futuro”,
Fonte : A.S.D. Vela Veneta
Fotografia tratta da(by) Velaveneta - A.S.D. Vela Veneta Web Page
Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager