Founder Junior
Un Buon 1 Maggio : Il frutto del lavoro è il più dolce dei piaceri secondo il bravo scrittore e saggista Lui De Clapiers De Vauvenargues
Caro/a amico/a e membro dell' allargata "famiglia" di Cam.TV, caro/a lavoratore/lavoratrice desidero augurarti un Buon 1 Maggio e proporti quanto sosteneva sul lavoro il buon scrittore e saggista francese Lui De Clapiers De Vauvenargues, un pensiero il suo che io personalmente ritengo molto grazioso.
Caro/a amico/a e membro, caro/a lavoratore/ lavoratrice svolgi il tuo lavoro con amore, è l' atteggiamento che io ritengo più giusto e che sento dal profondo del mio cuore di suggerirti.
" Il frutto del lavoro è il più dolce dei piaceri ”
- Lui De Clapiers De Vauvenargues
Fonte : il Sussidiario - il quotidiano approfondito
Wikipedia
Immagine tratta dalla pagina web "Eboli Archivio Digitale"
Francesco Maccioni
Founder Junior
Le anime sensibili e le loro necessità
Caro/a amico/a e membro dell'allargata "famiglia" di Cam.TV oggi desidero dedicare un pensiero alle anime gentili sicuro che anche tu appartieni a questa "sana categoria" proponendoti i versi, che io trovo particolarmente graziosi, della brava autrice Alessandra Palanca.Io personalmente ritengo che le anime gentili spesso, la maggior parte delle volte si rivelano di vedere in noi quello che non mostriamo come sostiene il saggista Antonio Cuomo ed io aggiungere che esse sono in grado di "leggere" dentro la nostra anima.
" Le anime sensibili hanno bisogno di riposo,
pause, silenzio.
Di ascoltarsi, di incontrarsi,
di non sentirsi sole nella loro diversità.
Hanno bisogno di bellezza, di armonia,
di scambi autentici e profondi,
di essenze pure,
per ricaricarsi e poter così continuare
a dare luce al mondo.
Hanno bisogno di musica vera,
di fiori, di alberi da abbracciare,
vivere con gli animali,
di cantare, di ridere, di leggerezza.
Hanno bisogno di fare ciò che amano,
perchè è ciò per cui sono venute.
Hanno bisogno di libri scritti con l'anima,
di esprimere la loro voce nell'arte,
come nell'azione, nella vita di ogni giorno.
Hanno bisogno di fare ciò in cui credono,
ciò che per loro ha davvero un senso,
di fare dei loro pensieri le loro azioni,
di coerenza fra ciò che sentono e ciò che
mettono in pratica ogni giorno.
Hanno bisogno di comunicare con tutte la creature,
in modo libero e personale,
di imparare a distinguere le voci delle loro Guide,
degli antenati, degli spiriti liberi della Terra.
Hanno bisogno di imparare a fidarsi, a leggere i segni,
a distinguere le energie sottili della natura,
degli elementi e di tutti gli esseri.
Hanno bisogno di lottare e difendersi,
quando è necessario, senza sensi di colpa,
di imparare a schermarsi, a proteggersi, a dire no.
Hanno bisogno di immedesimarsi nel vento,
di farsi abbracciare dall'acqua,
di scoprire i sentimenti dei cristalli,
di scaldarsi ad ogni fuoco che incontrano,
per riuscire ad equilibrare la loro emotività.
Ma soprattutto,
hanno bisogno di capire che la loro sensibilità
è il loro vero, ancestrale, scintillante
e indomabile potere."
- A. Pallanca
Fonte : Riflessioni - Patrizia DAnnibale
Immagine tratta dalla pagina web "Pinterest"
Francesco Maccioni
Founder Junior
Le parole e il loro uso
Caro/a amico/a e membro dell'allargata "famiglia" di Cam.TV desidero proporti una riflessione sulle parole e l' so che facciamo di esse, una riflessione che trova origine da un pensiero della brava autrice e coach life Debora Conti pubblicato sulla sua pagina nel social network Facebook e nel quale mi trova pienamente in accordo.
Se riflettiamo caro/a amico/a e membro le parole sono gratis, c'è chi le usa con coscienza e c'è chi ne abusa, dato che tavolta se non addirittura frequentemente feriscono non poco l'altrui persona. C'è chi ne usa troppe, c'è chi usa quelle sbagliate, c'è chi invece riesce a ponderarle ed esprimere quelle "giuste e adatte".
Le parole sono gratis, certo, è come le usiamo che ce ne fa rilevare un prezzo piccolo o immenso. Le parole sono gratis a dirle, ma non a riceverle. Una delle caratteristica della Programmazione Neuro Linguistica è che la responsabilità della comunicazione sta in chi veicola il messaggio e sta a chi parla soppesare il costo di COSA sta per dire e nel modo di come lo dice, a CHI è rivolto il messaggio e il momento nel quale viene detto. In realtà è importante la struttura di un messaggio: cosa dici, come lo dici, quando lo dici, a chi lo dici. E tu caro/a amico/a sei consapevole nel tuo comunicare sia quando parli con te stessa/o (cioè con la tua mente inconscia) sia quando parli con le altre persone come con i i figli, con il compagno/a , con i colleghi, con i parenti, e con gli amici ? Sei grado di soppesare le parole, quanto e quello che esprimi ? ti prefiggi di migliorare il tuo modo di comunicare ?
Fonte : Debora Conti
Immagine tratta dalla pagina web BOOKto BOOK
Francesco Maccioni