Founder Junior
Possiamo vedere il fallimento come un fattore di crescita
Caro amico, Cara amica e membro l'autore nepalese Mingyur Rinpoche ci invita a vedere il fallimento come un fattore di crescita, egli infatti sostiene:
"Anche se ci sentiamo un fallimento, possiamo vedere quel fallimento come una possibilità di crescita. Tutti abbiamo la capacità di trasformare i nostri intoppi e le nostre difficoltà. E in definitiva, se usiamo tutto ciò che ci accade come amici — come supporto alla nostra pratica di meditazione e alla nostra trasformazione personale — nulla può realmente ostacolarci. Se tutti gli ostacoli diventano opportunità, allora un problema può diventare una soluzione. ".
- Mingyur Rinpoche
Fonte: Condivisione di Buddhismo Ancona sulla pagina web "Buddhismo, Dharma e Risvegli Quotidiani
Wikipedia
L' immagine relativa al fallimento come opportunità di crescita è tratta dalla pagina web della realtà ATTAL GROUP
Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo
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Dzongsar Jamyang Khyentse Rinpoche : vivere con consapevolezza, accettare il cambiamento, affrontare le difficoltà e coltivare una mente libera da attaccamenti è il modo migliore per prepararsi alla morte e quindi per vivere pienamente
Caro lettore, Cara lettrice desidero proporti un estratto dal testo del Lama Dzongsar Jamyang Khyentse Rinpoche "Living Is Dying: How to Prepare for Death, Dying and Beyond" avente come tema il come vivere con consapevolezza, accettare il cambiamento, affrontare le difficoltà e coltivare una mente libera dagli attaccamenti è il modo migliore per prepararsi alla morte e quindi per vivere pienamente:
“Diventare consapevoli di come le cose cambiano è una forma utile di allenamento mentale. Lasciare andare ogni attaccamento alla pianificazione, alla programmazione e alle aspettative ridurrà considerevolmente la tua paura della morte.Se, durante la tua vita, non hai mai sperimentato delusione o fallimento, quando ti troverai sulla soglia della morte, sarai terrorizzato. Ovviamente, a quel punto sarà troppo tardi per fare qualcosa per te stesso".Questo passaggio del Lama Dzongsar Jamyang Khyentse Rinpoche vuole essere un invito profondo alla consapevolezza e alla preparazione spirituale per la morte, che lui considera parte integrante della vita.
Ma cosa significa davvero diventare consapevoli di come le cose cambiano ?:
Qui si parla dell’impermanenza, un concetto centrale nel pensiero buddhista. Tutto è transitorio: emozioni, relazioni, successi, fallimenti. Allenare la mente a riconoscere e accettare il cambiamento ci prepara ad affrontare anche la fine della vita con maggiore serenità.•
Perchè dovremmo lasciare andare l’attaccamento alla pianificazione, alla programmazione e le aspettative? : vivere aggrappati al controllo e alle aspettative crea ansia e paura in noi, soprattutto di fronte all’ignoto della morte. Imparare a lasciar andare questi schemi mentali ci rende più liberi e meno spaventati.
Perchè se non hai mai sperimentato la delusione o un fallimento puoi essere vulnerabile al momento della tua morte: il Lama Dzongsar Jamyang Khyentse Rinpoche sottolinea in questo passo tratto dal suo testo "Living Is Dying: How to Prepare for Death, Dying and Beyond che una vita troppo protetta, priva di difficoltà, può renderci vulnerabili al momento della morte e come le esperienze dolorose ci insegnano a lasciar andare, a non identificare il nostro valore con il successo, esse ci preparano a quel grande momento di resa.
Infine il Lama Tibetano Dzongsar Jamyang Khyentse Rinpoche nato in Bhutan ci lascia con il monito per il quale sarebbe troppo tardi per fare qualcosa per noi stessi: caro lettore, cara lettrice se aspettiamo il momento della morte per iniziare a riflettere sul senso della vita, sulla nostra interiorità, o sulla nostra paura, potremmo non avere più il tempo o la lucidità per farlo. La preparazione alla morte secondo Dzongsar Jamyang Khyentse Rinpoche deve iniziare ora e in sintesi il suo messaggio è piuttosto chiaro: vivere con consapevolezza, accettare il cambiamento, affrontare le difficoltà e coltivare una mente libera da attaccamenti è il modo migliore per prepararsi alla morte nonchè per vivere pienamente.
Fonte: Condivisione del signor Paolo Serravallo Olistica Garuda sulla pagina web "Buddismo Tibetano - Filosofia di vita.Imparare, comprendere, applicare"
Wikipedia
L' immagine contenente una citazione del dott. Salvo Noè sulla vita vissuta in consapevolezza è tratta dalla sua stessa pagina sul social network Facebook
Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo
Founder Junior
La ricorrenza della nascita del Mahatma Gandhi e il suo esempio in questi giorni nei quali si alza fortemente la richiesta per la pace
Caro amico, Cara amica e membro in questi nei quali si alza fortemente la richiesta per la pace desidero ricordare che proprio nella giornata di ieri era la ricorrenza della nascita del Mahatma Gandhi e con essa desidero ricordare il suo esempio di lotta pacifica.Il Mahatma Gandhi nella storia dell' uomo rappresenta il simbolo della non-violenza, ahimsa, e di satya, la verità. Non violenza e verità sono due principi che vibrano ancora sul nostro pianeta.
Caro amico, Cara amica e membro la vera rivoluzione avviene quando questi due principi vengono applicati, ma richiedono molto “cor-aggio” e molta determinazione. Namasté.
Fonte: Scuola di Meditazione Trascendentale Sardegna
Condivisione della gentile signora Caterina D'Alterio sul social network Facebook
L' immagine raffigurante il Mahatma Gandhi e la sua citazione sulla non violenza è tratta dalla pagina web "greenMe"
Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo