Founder Junior
Cari amici e membri dell' allargata "famiglia" di Cam.TV sono spiacente se la mia attività di pubblicazione e nel seguirvi si è interrotta per 2 giorni avendo il PC al centro di assistenza, è stata un' occasione per me per tirare "un pò il fiato".
Vi ringrazio di cuore e possiate voi entrare serenamente nel week end.
Francesco Maccioni
Founder Junior
Essere "maestri del mare" : Fincantieri vara il progetto formativo per addetti alla costruzione navale, il corso è retribuito e finalizzato all’assunzione diretta di 90 persone nei cantieri del gruppo in tutta Italia
L' importante realtà nel settore marittimo Fincantieri con una nota informa di aver inaugurato a Roma il progetto “Maestri del Mare”, avviando cosi' un programma di formazione retribuito, finalizzato all’inserimento di 90 persone entro la stagione estiva. Si tratta di un percorso di apprendimento che ha l’obiettivo di ricercare, formare e assumere lavoratori addetti alla costruzione navale. L’i niziativa, nata in collaborazione con il consorzio Elis, punta a formare e ad assumere addetti alla costruzione navale come risposta alla carenza di manodopera specializzata.
All’ evento svoltosi nella nostra Città Capitale sono intervenuti Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri, Luciano Sale, direttore Human Resources and Real Estate, Luigi Matarazzo, direttore generale della Divisione Navi Mercantili, Pietro Cum, amministratore delegato di Elis, Enzo De Fusco, consulente del lavoro e docente universitario, e Maurizio Millico, senior Strategy & Business Development Italy di Indeed.
“Maestri del Mare” è nato nell’ambito di Distretto Italia, il programma di orientamento, formazione e inserimento al lavoro, lanciato nel 2023 dal Consorzio Elis, di cui Fincantieri fa parte. Si tratta di un vero e proprio investimento in conoscenza tecnica: prevede un percorso di formazione retribuito finalizzato all’assunzione diretta in Fincantieri nei cantieri del Nord, Centro e Sud Italia.
I primi due corsi di formazione, per addetti ai controlli dimensionali e addetti alla conduzione degli impianti navali, coinvolgeranno 30 risorse. Nei prossimi mesi sono già pianificati altri quattro corsi, volti a formare anche Operatori navali e Gruisti/Imbragatori.
Fincantieri sottolinea nella nota di aver costruito il suo Piano Industriale sulla formazione di competenze e sul “Made in Italy” dell’ingegno, perché sia capace di riavvicinare gli italiani alla produzione, al lavoro operaio qualificato, alle nuove tecnologie, agli elevati standard di eccellenza che contraddistinguono i nostri prodotti.
Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri, ha dichiarato: “Il futuro industriale italiano passa dalla formazione di manodopera specializzata, la “testa d’opera” di domani. Nasce da questa concezione il progetto ‘Maestri del Mare’, un progetto di formazione retribuita volto all’assunzione di giovani talenti. L’ obiettivo è rendere attrattive e all’avanguardia le professioni che i giovani italiani tendono a trascurare”.
Il progetto “Maestri del Mare parte dal fabbisogno di profili professionali di una grande azienda italiana e dalla volontà di creare opportunità per i giovani. Sentiamo spesso parlare di aziende che cercano personale e non lo trovano e di giovani sfiduciati. Quando mondo della formazione e del lavoro si uniscono, scopriamo che una soluzione al problema esiste” ha dichiarato per l'’occasione Pietro Cum, amministratore delegato di Elis.
Il progetto “Maestri del Mare” è cosi' nato nell’ambito di Distretto Italia, il programma di orientamento, formazione e inserimento al lavoro, lanciato nel 2023 dal Consorzio Elis, di cui Fincantieri fa parte. Si tratta di un vero e proprio investimento in conoscenza tecnica e che prevede un percorso di formazione retribuito finalizzato all’assunzione diretta in Fincantieri nei cantieri del Nord, Centro e Sud Italia.I primi due corsi di formazione, per addetti ai controlli dimensionali e addetti alla conduzione degli impianti navali, coinvolgeranno 30 risorse. Nei prossimi mesi sono già pianificati altri quattro corsi, volti a formare anche Operatori navali e Gruisti/Imbragatori.
La realtà, leader del settore, Fincantieri sottolinea nella nota di aver costruito il suo Piano Industriale sulla formazione di competenze e sul “Made in Italy” nonchè sull' ingegno, perché sia capace di riavvicinare gli italiani alla produzione, al lavoro operaio qualificato, alle nuove tecnologie, agli elevati standard di eccellenza che contraddistinguono i nostri prodotti.
Il bravo dott. Pierroberto Folgiero, amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri, ha dichiarato: “Il futuro industriale italiano passa dalla formazione di manodopera specializzata, la “testa d’opera” di domani. Nasce da questa concezione il progetto ‘Maestri del Mare’, un progetto di formazione retribuita volto all’assunzione di giovani talenti. L’ obiettivo è rendere attrattive e all’avanguardia le professioni che i giovani italiani tendono a trascurare”.
Fonte : SHIPPING ITALY
L' immagina storica di un varo di una nave è tratta dalla pagina web " Linkiesta "
Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager
Founder Junior
Cosa accade quando ogni qualvolta, oltre a pensare a noi stessi, viviamo in preda ai desideri
Caro lettore, cara lettrice il gesuita Francesco Piras, terzo cultore al Mondo delle filosofie e pratiche orientali e fondatore nel 1983 della Scuola di Meditazione Trascendentale Sardegna invitava noi, suoi allievi, a vivere senza rincorrere, seppure per essere umano si tratta di una meta piuttosto ardua da raggiungere, i desideri in quanto quando essi non si realizzano noi cadiamo in uno stato di infelicità.Inoltre il masetro di vita Francesco Piras ci ha insegnato a vivere con uno scopo, a sostenerci a vicenda e ad essere uniti ed infine a fare "chiarezza in noi" con armi di luce; caro lettore, cara lettrice il peggior nemico è all' interno di noi, riguardo ciò Dugpa Rimpace, che tanto si impegnava ad insegnare ai fini di una vita trascorsa in maniera più prosperosa, sosteneva : “Sei tu stesso il tuo avversario, la causa ripetuta dei tuoi fallimenti. C’è in te un mondo oscuro, che non conosci. Affrontalo con armi di luce.”
Di un parere simile è la gentile Rita Mantaut, della quale sento di proporti la sua analisi pubblicata sulla pagina web "Il Buddhismo tibetano insegna", analisi che io personalmente trovo ben ponderata e per la quale sento di ringraziare personalmente la gentile Rita :
"Ogni volta che pensiamo a noi stessi e a tutte le cose che desideriamo, ci imbatteremo in molti problemi, pensando che se ottenessimo quella determinata cosa risolveremmo il disagio che proviamo.
Invece anche se ottenessimo ciò che desideriamo, dopo poco proveremmo altro desiderio in altre cose, e quindi il disagio sarebbe ancora vivo in noi.
Ogni volta che otteniamo ciò che desideriamo, il nostro disagio diventerà sollievo solo per poco tempo, ma mai diventerà una felicità duratura, permanente, noi pensiamo di essere felici, ma è solo sollievo, perché se fosse felicita questo stato mentale dovrebbe perdurare e invece dopo un po’ termina, entrando in contatto ancora una volta con il disagio e l’insoddisfazione.
Questo perché affidiamo la nostra felicità a cose che per natura sono impermanenti, dovremmo invece analizzare il fatto che la nostra felicità non dovrebbe dipendere da quanto riusciamo ad ottenere, ma dallo sviluppo di una mente altruista che pensa a come rendere felici gli altri, perché quando abbandoniamo la mente egoista abbandoniamo la maggior parte dei nostri problemi ! "
- Rita Mantaut
Caro lettore, cara lettrice possa tu intraprendere il tuo cammino terreno in beatitudine e sorridere alla vita !
Fonte : Scuola di Meditazione Trascendentale Sardegna
Il Buddhismo tibetano insegna
Rimpoce Dugpa - 500 precetti per una vita felice
Immagine tratta dalla pagina web "Psicoadvisor"
Francesco Maccioni