Cari amici e membri della community di Cam.TV in occasione del 25 Aprile desidero proporvi il pensiero del mio amico fraterno Rocco Romeo, docente universitario, pensiero illuminante che personalmente condivido
" Sul 25 aprile si sono scritti trattati, pensieri, frasi, poesie, ciò che rimane è la conquista dell’uomo della sua libertà spinto, più che mai a ribellarsi a ideali in cui non credeva, ad una soppressione anacronistica. Dovremmo tutti imparare dalla storia, per trovare la forza di dire ‘no’ e lottare per la libertà”.
Cari amici è con tale pensiero che vi auguro un Buon 25 Aprile !
https://video.corriere.it/frecce-tricolori-spettacolare-passaggio-piazza-venezia/47fbc3d8-289c-11e6-b8af-ff693661c815
Video tratto da(by) Corriere della Sera - Corriere TV Web Page
Cari amici e membri della community di Cam.TV la solitudine è un'esperienza che primo o poi abbiamo vissuto tutti noi, neanche l'era dei socialnetwork ci viene incontro nell'affrontarla ma lo stare soli non è sempre un male e si può rilevare benefica per la nostra salute.La solitudine ha un potere curativo, possiedeuna capacità di guarigione, a piccole dosi e cercata ti può infatti rendere una persona migliore, più consapevole di sè e di chi hai attorno, più aperta agli altri, all'ascolto e alle emozioni. Seppur la solitudine è sempre stata ritenuta con un'accezione negativa, una forzatura della natura umana in realtà, se la solitudine è una scelta e non una condizione obbligata potrebbe essere estremamente benefica. Alcune ricerche scientifiche avrebbero addirittura dimostrato che può risultare benefica alla nostra salute. Ma quali sono i motivi per ritagliarsi dei momenti per sé e stare lontano da tutto e tutti, vediamoli insieme cari amici :
1) Potenzia le emozioni, sia positive che quelle negative e permette a noi maggiore calma e tranquillità;
2) Ci fornisce forza interiore. Probabilmente stare soli aiuta a comprendersi meglio e a trovare in sé le giuste motivazioni nonché aiuta ad una maggiore conoscenza di se stessi specialmente con la pratica della meditazione zazen;
3) Potenzia la creatività. Non è un caso che le persone che scrivono, dipingono o svolgono un lavoro artistico hanno necessità di stare spesso sole.
4) Aiuta a creare nuovi legami perché rende maggiormente aperti agli altri.
5) Diminuisce lo stress e riduce l'irritabilità
6) Riduce anche l'ansia. Spesso sono proprio le relazioni sociali a influenzare negativamente sul proprio stato psico-emotivo.
7) Rende più predisposti all'ascolto di sé e degli altri
Ciò non significa che dobbiamo trasformarci in un eremita, è sufficiente infatti ritagliarsi tutti i giorni 15-30 minuti per sé e fare qualcosa da soli, come una bella passeggiata nella natura, leggere in libro o dedicarsi alla meditazione. Non rappresenta un intervallo di tempo lungo o che può condizionare negativamente la vita e chi vive in coppia o ha figli spesso fa fatica a trovare anche 5 minuti. stiamo parlando della solitudine come una condizione di ricerca, come una scelta voluta. Quando invece la solitudine diventa sinonimo di isolamento è bene stare in allerta, potrebbe essere un sintomo della depressione, quindi di una condizione patologica.
Cari amici desidero terminare l'articolo condividendo con voi il saggio pensiero del filosofo indiano OSHO riguardante il tema della solitudine:
" La solitudine ha un effetto curativo, è una forza di guarigione. Ogni volta che senti di essere precipitato nel caos, non cercare di risolverlo stando nel contesto in cui ti trovi, allontanati e isolati per qualche giorno, e resta semplicemente in silenzio, limitati ad osservare te stesso, senti te stesso, sta semplicemente con te stesso; avrai a disposizione un'incredibile forza, una forza che guarisce."
Fonti : DONNAD amica fidata Web Page
La Finestra sul Cielo Interiore Facebook Page
Immagine tratta da(by) Sei parte di me Facebook Page
Cari amici e membri della community di Cam.TV secondo l'esperto della Comunità Mondiale della Longevità il Dottor Roberto Pili i centenari sono resistenti al virus per un equilibrio di sistemi.
"Il Covid-19, lo dicono i numeri, è più letale con gli anziani, ma non è l'età il fattore determinante. Aggredisce chi è particolarmente fragile" avrebbe spiegato all'Ansa lo ha spiegato all'ANSA il Dott. Roberto Pili, medico e presidente della Comunità mondiale della longevità il quale argomenta" Ne è una riprova il fatto che i centenari si stanno dimostrando particolarmente resistenti al virus.In primis in Ogliastra, zona celebrata per la diffusa 'centenarietà'. Gli anziani sono le vittime preferenziali dell'infezione perché più frequentemente affetti da molteplici patologie e di conseguenza con bassi livelli di difese immunitarie. E perché più esposti al rischio della infettivosuscettibilità di gregge quando ricoverati in Rsa o nelle case di riposo, a cui fortunatamente si sta ponendo rimedio".
L' esperto partendo da una considerazione aggiunge "Sono proprio i centenari, di contro, che si stanno rivelando estremamente resistenti all'infezione da Covid-19. Chi raggiunge e supera il secolo di vita lo deve più che a qualche fattore isolato come l'ipotesi, suggestiva, legata alla carenza nell'enzima G6PD, in grado di provocare il favismo ma di proteggere dalla malaria alle complesse interazioni tra patrimonio genetico, stili di vita e condizioni ambientali".
Sempre secondo l'esperto di longevità un equilibrio psiconeuroimmunoendocrino si sarebbe rivelato la più efficace arma di resistenza alle malattie e capace di allungare la vita perché in grado di preservare la reattività immunitaria.Quanto alla resistenza dei centenari occorre dire che essi sono passati indenni già in epoca preantibiotici a gravi malattie come la scarlattina, la difterite, la malaria,la tubercolosi, la poliomielite, la dissenteria, il morbillo ed epatiti, resistenza la quale si associa all'altra resistenza alle patologie non trasmissibili, veri e propri big killers come l' ipertensione, il diabete, i tumori, l' osteoporosi, l' insufficienza renale, le malattie reumatologiche, quelle cardiovascolari, le malattie croniche comportanti una incombente fragilità.
W la resistenza dei centenari !
Fonte : DottNet Web Page
Immagine tratta da(by) SARDINIAS Web Page