Founder Junior
Vengono richiesti 4,8 milioni di Euro per navigare sullo yacht made in Italy che fù del noto David Bowie
Costruito dai cantieri italiani Benetti negli anni Settanta, l' "El Caran" è un’icona della nautica italiana nuovamente sul mercato ed è in venditasuperyacht a motoreDavid Bowie e che pnautica d’antan
Lo yacht "El Caran" è stato costruito in acciaio e alluminio e ha una lunghezza di 39,08, i suoi esterni sono molto diversi da quelli delle grandi barche a motore a cui siamo abituati oggigiorno: le linee infatti hanno una leggera e dolce curvatura, la poppa tonda si chiude su sé stessa diversamente dai progetti odierni che tendono ad avvicinare gli ospiti a bordo al mare. Nel pozzetto si può pranzare en plein air completamente riparati dall’ombra del ponte superiore, dove gli spazi vivibili esterni sono dedicati al relax. Da qui, tramite una scaletta, si può accedere al ponte sole dove sono posizionati i lettini per una assicurata tintarella.
Precedentemente conosciuto con il nome di Deneb Star, lo yacht "El Caran" può ospitare fino a dodici persone in sei cabine: una cabina ospiti è stata inserita nell’ultimo intervento di refitting, che ha consentito di aumentare i comfort a bordo rispettando il progetto originario, sono stati creati nuovi ambienti per rendere confortevole e divertente la crociera su uno yacht storico.tradizione nautica
Lo yacht "El Caran " è stato protagonista di anni meravigliosi con a bordo i più grandi della musica; la presenza di David Bowie, artista poliedrico appassionato di arte, si evince tutt’oggi anche dai numerosi quadri a bordo, come il dipinto surrealista posizionato nella paratia di fondo della zona giorno sul ponte principale.Cari amici e membri per l’acquisto di questo gioiello della nautica, realizzato in Italia, vengono richiesti i 4.850.000 Euro.
Fonte : Elle DECOR Italia
Immagine tratta da(by) Yacht Charter Fleet Web Page
Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager
Founder Junior
Un mio interesse personale : i Giganti di Mont’e Prama sono le statue più antiche del Mediterraneo occidentale
La loro datazione, secondo gli studi condotti dal bravo archeologo Giovanni Lilliu, oscilla fra il XIII e il IX secolo avanti Cristo. Pertanto solo alcune statue della Grecia e dell'Antico Egitto possono vantare una datazione precedente nel bacino del Mediterraneo, cari amici e membri stiamo parlando dei giganti di Mont'e Prama, le quali sono tornate alla luce , dopo un "sonno" durato 2800 anni, per raccontarci la loro storia millenaria, una storia che parla di una Sardegna protagonista del Mondo allora conosciuto.I Giganti di Mont'e Prama sono stati infatti scoperti a Cabras negli anni’70, oggi sono conosciuti in tutto il Mondo e raffigurano guerrieri, arcieri e lottatori.I Giganti di Mont'e Prama detengono, cosi' fino a prova contraria, un primato davvero rilevante.
Fonte : Vistanet.it
Immagine tratta da(by) Museo Civico G. Marongiu di Cabras Web Page
Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente
Founder Junior
Uno dei segreti della longevità : il camminare
Molti cercano stratagemmi per vivere più sani e a lungo, ma in realtà il percorso è più "semplice" di quel che si potrebbe pensare: camminare. Infatti camminare ogni giorno fa bene alla salute, aiuta a dimagrire, previene il diabete e aumenta le difese immunitarie. Vediamo il perché camminare fa bene alla salute,
Non occorre diventare maratoneti, ne tanto meno salire pendii come può essere il “Passo del Pordoi” in bicicletta, ma è sufficiente avere costanza. Infatti un allenamento, anche moderato, ma costante può aumentare l’aspettativa di vita di 3 anni.
A calcolarne i benefici sono due studi pubblicati su prestigiose riviste scientifiche, come
le note Lancet e British Journal of Sport Medicine, le quali hanno pubblicato due studi che affermano come la vita media possa allungarsi grazie all’azione preventiva che queste attività, come la camminata e l’andare in bicicletta, hanno verso diverse patologie.
Infatti l’assenza di attività fisica può avere effetti molto negativi, arrivando ad incidere drasticamente sulla durata della vita.
I risultati emersi dagli studi
Il dato che lascia più stupefatti di questa ricerca è proprio la quantità di attività fisica che occorre per avere degli effetti positivi per il proprio corpo, infatti lo sforzo necessario, a ben vedere, è veramente minimo.
E’ emerso che una breve passeggiata ogni giorno potrebbe essere già sufficiente ad intervenire direttamente sui principali fattori di rischio responsabili di morti premature, riducendoli del 14%.
Proprio questa è la soluzione prospettata da Chi-Pang Wen dell’Università Ospedaliera cinese e Jackson Pui Man Wai della National Taiwan Sport University.
Sul lato opposto, ovvero degli effetti negativi della sedentarietà, preferisco rivolgere l’attenzione invece alla ricerca sviluppata sulla nota rivista Lancet.
Lennert Veerman della University of Queensland in Australia sostiene che per ogni ora di Tv si vive 22 minuti in meno, un dato preoccupate, pensando che con una media di sei ore di televisione al giorno per molti significa sacrificare cinque anni di vita.
Prevenzione del cancro
L’attività fisica costante e moderata è un buon rimedio per la longevità per diversi motivi. Uno dei più importanti è la prevenzione del cancro e il contrasto alla sua formazione in soggetti che lo hanno già avuto.
Secondo uno studio pubblicato dalla rivista Cancer Research, condotto dagli studiosi della University of California, camminare con passo veloce sembra abbia effetti positivi per tutti coloro cui è stato diagnosticato un tumore alla prostata.
Dalle risultanze delle ricerche è emerso che gli uomini che si dedicavano al cammino a passo svelto per almeno 3 ore la settimana avevano un’incidenza minore di metastasi e di decessi pari addirittura al 57% rispetto a chi aveva uno stile di vita sedentario.
Protezione del cuore
Le patologie all’apparato cardiovascolare sono tra le principali cause di morte prematura nei Paesi occidentali.
Proprio l’attività fisica, in particolare se fatta con costanza, risulta essere il miglior modo che ci sia per ridurre il livello di colesterolo “cattivo” (o LDL) e alzare quello “buono” (o HDL).
È in particolare la camminata veloce la regina delle attività ad alta protezione da patologie dell’apparato cardiovascolare, dato che questa attività consente all’organismo di lavorare in modo armonioso.
Il cuore e i polmoni non sono eccessivamente stressati, come invece avviene per esempio per la corsa, e in questo modo si abbassa in modo deciso la pressione arteriosa, inoltre si tiene sotto controllo il rischio di diabete di tipo 2 e si può godere di un valido aiuto nel tenere il peso nei limiti desiderabili.
Fonte : TREKKING&OUTDOOR
Immagine tratta da(by) SportsOutdoors24 Web Page
Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo