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L' esperta dott.ssa Elsa Viora in un'intervista ci illustra la verità sul vaccino antiCovid per coloro che sono in gravidanza, stanno allattando o sono prossime al concepimento
Attualmente le Società Scientifiche invitano le donne in gravidanza e prossime al concepimento a vaccinarsi, ma sono tante le gestanti disorientate sulla questione la brava giornalista Benedetta de Mattei ha intervistato la dott.ssa Elsa Viora, specialista in Ginecologia ed Ostetricia e Presidente dell’Associazione degli Ostetrici e Ginecologi Ospedalieri Italiani (AOGOI), la quale ci chiarisce i dubbi sul vaccino anti-Covid in gravidanza e nelle donne che cercano di avere un bambino illustrandoci egregiamente l'argomento e che io personalmente ringrazio.
Sento pertanto cari amici ed amiche di riportarvi in maniera integrale l'intervista all'esperta dott.ssa Elsa Viora :
Il vaccino anti-Covid in gravidanza va fatto sì o no?Non c’è alcuna controindicazione a fare il vaccino in gravidanza. Anzi le donne in gravidanza sarebbero da considerare dei soggetti “fragili” a cui il vaccino andrebbe offerto con priorità perché dai dati relativi alla seconda ondata emerge che le donne in gravidanza hanno, come già succede per altre infezioni respiratorie, un rischio maggiore di complicanze. Il primo chiarimento che va fatto è che questo vaccino non contiene il virus, altrimenti sarebbe controindicato in gravidanza, e non vi è alcun motivo biologico che possa farci pensare che un vaccino a mRNA possa dare degli effetti negativi sul feto. Diversi dati poi indicano che le donne sottoposte al vaccino non hanno un rischio di complicanze legate al vaccino diverso dalla popolazione generale e che gli effetti collaterali sono gli stessi. Ora in Italia, grazie all'ultima circolare del Ministero della Salute del 5 agosto la vaccinazione anti-SARS-CoV-2 non è controindicata in gravidanza", esiste una posizione univoca, chiara ed ufficiale sul tema.
E per le donne che cercano una gravidanza c’è qualche controindicazione?Assolutamente no, il vaccino non può assolutamente inficiare la capacità riproduttiva, per chi cerca di avere un bambino non vi sono dunque controindicazioni e non vi è alcun motivo di rimandare la ricerca di una gravidanza. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha ribadito in un documento del 25 giugno 2021: “WHO does not recommend pregnancy testing prior to vaccination. WHO does not recommend delaying pregnancy or terminating pregnancy because of vaccination”.
Perché è importante che le donne in gravidanza si sottopongano alla vaccinazione?Le donne in gravidanza devono sottoporsi alla vaccinazione per due motivi: proteggere sé stesse e proteggere il proprio bambino. Problemi di salute materni possono portare a indurre un parto pretermine mettendo in serio rischio il neonato. Inoltre, anche se solo rarissimamente il Coronavirus passa attraverso la placenta, e se ciò avviene può mettere in pericolo la salute del feto o del neonato.
Quale vaccino è consigliato a una donna in gravidanza?Attualmente, in Italia le donne sotto i 60 anni hanno accesso solo ai vaccini contenenti mRNA (di Pfizer o di Moderna).
Fonte : SAN MARINO RTV Web Page
Immagine tratta da(by) uppa.it Web Page
Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo
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Più abbiamo genitori longevi, più a lungo vivremo anche noi
Un imponente ed importante studio condotto nel Regno Unito ha scoperto che avere genitori ultrasettantenni diminuisce del 20% la probabilità di avere problemi cardiaci. E' quanto si è discusso ed illustrato al congresso dei cardiologi europei svoltosi a Roma dal 27 al 31 agosto del 2016 e ne è derivato che avere la mamma ed il papà che vivono a lungo significa avere anche tassi più bassi di problemi cardiaci e di sviluppare alcuni tipi di cancro.
Lo studio ha coinvolto quasi 190.000 persone facenti parte dell’UK Biobank, un’importante banca dati in cui vengono stoccate informazioni sulle condizioni di salute dei cittadini inglesi. Dall’analisi di questi dati i ricercatori è emerso che le nostre probabilità di sopravvivenza aumentano del 17% per ogni decade che almeno uno dei nostri genitori vive oltre i 70 anni.
La ricerca è stata pubblicata sul Journal of the American College of Cardiology ed è stata condotta dalla University of Exeter insieme ai colleghi accademici dell' University of Cambridge, ai ricecatori del UConn Center on Aging at UConn Health in Connecticut e dell’Istituto Nazionale di Sanità francese.
Per la prima volta si ha avuto prova che avere la conoscenza dell’età alla quale i propri genitori sono morti, può aiutare a prevedere il rischio di morte prematura che corriamo.
I ricercatori hanno scoperto, in modo particolare, che chi ha genitori longevi ha un minor rischio di malattie circolatorie, come problemi cardiaci, infarto, arresto cardiaco, ictus e ipertensione dato che lo studio ha spiegato che il rischio di morte per problemi al cuore è del 20% in meno per ogni decade che i nostri genitori vivono dopo i 70, mentre la possibilità di sviluppare alcuni tipi di tumore scende del 7 per cento.
Chi non può beneficiare di questo vantaggio ereditario, può invece agire sulle abitudini e gli stili di vita per abbassare i fattori di rischio: camminare regolarmente, mangiare sano, e non fumare rappresentano già un ottimo inizio.
Si conta che ogni anno in Italia 50.000 persone perdono la vita per problemi legati al cuore. Tra questi anche circa 1000 giovani con meno di 35 anni ed i cardiologi sostengono che un quarto di queste morti potrebbero essere evitate grazie al defibrillatore.
Fonte : OK SALUTE E BENESSERE Web Page
Immagine tratta da(by) La Repubblica Web Page
Francesco Maccioni Consulente G&Life S.p.A. brand Generame, Ricercatore Indipendente
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Uno stormo di cicogne nella serenissima Repubblica di San Marino, la piccola e più antica repubblica del Mondo sarebbe nella rotta migratoria dello splendido volatile
Nella Serenissima Repubblica di San Marino sono arrivate dedicine di cicogne, visibili soprattutto a Serravalle.
Il bravo Dott.Sandro Casali del Centro Naturalistico Sammarinese commenta il lieto evento “Un evento simpatico, ma non eccezionale. Sono state viste e fotografate soprattutto a Serravalle, nei pressi di piazza Bertoldi e del Multieventi. Il bravo dott. sandro casali prosegue nella sua illustrazione "Le cicogne si stanno riproducendo in tutta Italia grazie a condizioni favorevoli; fra queste l'invasione nelle acque dolci del Gambero della Louisiana ,detto anche “gambero killer” per l'impatto distruttivo sugli altri animali e sulla biodiversità, un cibo facile per i trampolieri che hanno così sostenuto la loro riproduzione."
L' esperto Dott. Sandro Casali infine risponde alla domanda sul perchè le cicogne si sono fermate nella piccola e più antica repubblica repubblica alle pendici del Monte Titano “Siamo sulla rotta migratoria e si sono fermate perché hanno incontrato condizioni meteo avverse nel loro viaggio verso i Paesi del Mediterraneo dove andranno a svernare”.
Non è la prima volta che si vedono le cicogne nella Repubblica di San Marino dato che un paio di anni fa sono state avvistate sul Monte Titano in attesa che la roccia si riscaldasse per poter riprendere il loro volo in direzione del Sud.
Fonte : SAN MARINO RTV Web Page
Immagine tratta da(by) Animalidacompagnia.it Web Page