Il lavoro su te stesso/a ti restituisce l' Essenza perduta

Caro amico, cara amica e membro dell' allargata "famiglia" di Cam.TV come sostiene, a mio parere giustamente, il Coach Life Roberto Potocniak e come ancor prima riteneva il gesuita Francesco Piras dall' alto della sua saggezza ed esperienza di vita, essere se stessi implica ritornare all’innocenza perduta oltre a risultare tra le cose più difficili al Mondo, in più dovremmo evitare l'approvazione sempre per il nostro bene.Ogni tanto sarebbe bene tornare bambini nel corso della nostra vita sempre secondo il Gesuita Francesco Piras ritenuto il terzo cultore al Mondo delle filosofie e pratiche orientali nonchè fondatore della Scuola di Meditazione Trascendentale attraverso la quale ha impattato più che positivamente sulla vita di tanti suoi allievi.Da piccoli infatti impariamo a barattare la nostra intelligenza, il nostro amore, l' innocenza e l' integrità in cambio dell’accettazione e dell’approvazione delle persone adulte intorno a noi, un ambiente spesso corrotto nell’animo.Successivamente continuamo a tradire noi stessi anche come adulti nei confronti degli altri adulti.Il lavoro pratico su te stesso/a ti restituisce l’Essenza perduta, trattandosi di un processo di recupero di essa.Senza il quale, si tratta caro amico, cara amica e membro del processo di recupero di sé, vivremo una vita falsa, senza dignità, senza rispetto verso noi stessi.

Fonte : Condivisione di Roberto Potocniak sulla pagina web " WAKE UP" da lui magistralmente curata

             Scuola di Meditazione Trascendentale Sardegna

             OSHO

L' immagine relativa il lavoro su di sè è tratta dalla pagina della gentile signora Maura Manca su LinkedIn

Francesco Maccioni 

La ricorrenza della Candelora : un momento per scegliere e risplendere 

Caro amico, cara amica e membro dell' allargata "famiglia" di Cam.TV siamo giunti alla prima Domenica del mese di Febbraio, che coincide con la celebrazione della Candelora, la Festa della Luce.Questa ricorrenza, che si celebra 40 giorni dopo il Santo Natale e ricorda la presentazione di Gesù al Tempio con le parole di Simeone – “Luce per illuminare le genti” –, segna il momento in cui la Luce viene riconosciuta e accolta.Essa è un’ occasione preziosa per riconoscere la nostra Luce interiore e farla risplendere, per lasciar andare il passato e aprirci alla possibilità di un futuro più luminoso.Ma la Candelora non è solo un rituale dato che rappresenta un invito a riscoprire la Luce che arde dentro di noi, è quindi una chiamata interiore, un’opportunità per scegliere da che parte stare.Oggi, come allora, siamo chiamati a una scelta, se restare nell’ombra o abbracciare la Luce.

La festa della Candelora ci ricorda che ogni piccolo gesto di coraggio, ogni scelta consapevole ha il potere di trasformare il nostro mondo interiore ed esteriore. È l' occasione, se non l'hai ancora colta, per accendere la scintilla del cambiamento e far risplendere la nostra verità, perché la luce non è solo un dono ma una scelta quotidiana.

Potrei chiederti quale direzione vuoi prendere ? se sei pronto/a portare luce nel Mondo ? stai ancora restando nell’ombra del passato, della paura e dell’inerzia?  è tempo di prendere coscienza della direzione verso cui vogliamo andare e riconoscere la forza che arde dentro di noi.Occorrerebbe tener ben presente che senza una direzione chiara non potremmo che finire in balia delle scelte altri e che siamo chiamati a essere consapevoli di dove stiamo investendo la nostra.

Caro amico, cara e membro ogni giorno ci vengono offerte due possibilità:

• Essere Luce prendendo in mano la nostra Vita, assumendoci la responsabilità delle nostre scelte, illuminando le nostre zone d’ombra, portando chiarezza, verità e coraggio nel Mondo.

• Restare nell’oscurità. Lasciando che il passato, il dolore e le paure ci trattengano e vivendo con il cuore chiuso, senza il coraggio di manifestare ciò che siamo davvero e ciò che siamo chiamati a portare nel Mondo.

Ho scritto l' articolo traendo ispirazione da una condivisione del signor Marcello Spinello sulla pagina web "Il Sentiero della Realizzazione" e sento di lasciarti augurandoti un piacevole proseguimento della Domenica.

Fonte : Il Sentiero della Realizzazione

Immagine tratta dalla pagina web "Fanpage"

Francesco Maccioni 

 energia.

Il rialzarci dalle cadute offerteci dalla vita e l' esempio dato dallo sport

Caro amico, cara amica e membro dell' allargata "famiglia" di Cam.TV rialzarci dopo una caduta offertaci dalla vita potrà apparirci come il gesto più faticoso che possiamo compiere, visto che sulle spalle abbiamo tutto il peso del fallimento.

fallimento che sappiamo bene pesa di più di qualsiasi altro peso. Se i pesi normali ci appesantiscono, il fallimento tende a svuotarci. Esso ci svuota di ogni motivazione e speranza; portava via con sè ciò che riempie di senso la nostra vita.Perciò, se sollevare in uno sport una coppa configura una conquista, risollevarci rappresenta una riconquista. Significa ritrovarsi, dopo essersi persi. Vuol dire credere ancora nella propria forza, dopo aver toccato il fondo della propria debolezza.Un valido esempio ci è quindi offerto dal mondo dello sport, occorrerebbe, più che mai in certi momenti, credere nella propria forza, nel fatto che in noi vi è un mare di risorse nonchè nel prendere coscienza che la vita consta in cadute e nella capacità di rialzarci prontamente.

Fonte : Scuola di Meditazione Trascendentale Sardegna

             Il Saggio dello Sport

L' immagine in allegato, contenente il prezioso pensiero, è tratta dalla pagina web "Il Saggio dello Sport"

Francesco Maccioni