Founder Junior
La ricetta originale della Torta Tenerina, una specialità emiliana che custodisce un cuore morbido e fondente di cioccolato, dalla crosticina croccante e che parla di una storia di amore
La Torta Tenerina, originaria della città di Ferrara, è un dolce tradizionale, diffuso ed amato in tutta l’Emilia. È una storia d’amore quella che racconta la Torta Tenerina, esattamente la storia del re d’Italia Vittorio Emanuele III e di Elena Petrovich del Montenegro, sua sposa. I due, che si sarebbero sposati il 24 ottobre 1896, si incontrarono a Venezia, al teatro La Fenice, in occasione dell'Esposizione Internazionale d'Arte: fu a quanto pare amore a prima vista tra di loro . La regina divenne nota come la sposa dal cuore tenero, e in suo onore la Torta Tenerina venne chiamata anche Torta Montenegrina o Torta Regina del Montenegro.
La Torta Tenerina presenta una crosticina croccante ed un cuore umido e cremoso, una torta al cioccolato tra le più amate da grandi e bambini e quasi senza farina, rimanendo bassa e cremosa all’interno.La ricetta originale della Torta Tenerina ferrarese è una ricetta antica affondando le radici nel 1900. Già nel 1900, infatti, la Torta Tenerina era parecchio diffusa, anche con il nome di Torta Montenegrina o Torta Regina del Montenegro, in onore alla moglie del re Vittorio Emanuele III, Elena Petrovich, appunto.
A Ferrara, spesso, la Torta Tenerina viene chiamata chiamata “Torta Tacolenta”, in virtù del suo cuore morbido che si scioglie in bocca.Sono sicuro cari amici e membri della community che colui, il quale ama il cioccolato, non potrà che andar matto per questa golosissima torta, facile e veloce da preparare, dalle antiche origini e dalla golosità intramontabile.
Fonte : LA CUCINA ITALIANA
Blog Giallo Zafferano
Immagine tratta da(by) Blog Giallo Zafferano Web Page
Founder Junior
L' Ufficiale di Marina David Grassi per essersi opposto allo sversamento in mare di liquidi oleosi inquinanti è stato sottoposto a sanzioni e costretto al congedo.
Dopo 12 anni ha ottenuto giustizia, seppur parzialmente con l'accoglimento del suo ricorso d aprte del Tar Liguria
Io personalmente ritengo giusto ringraziarlo come esempio di rettitudine e di etica.
Grazie Tenente di Vascello David Grassi io sono con te !
Fonte : Unimondo Face2Facebook
greenMe
Immagine tratta da(by) Unimondo Face2Facebook Web Oage
Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager
Founder Junior
A Torino è arrivato il bike sharing anche per le persone disabili
La città di Torino è una delle prime a creare il servizio di bike sharing con mezzi speciali per le diverse esigenze e adattabili per le persone che ahimè presentano deficit motori, dotandosi di un parco di biciclette accessibili e condivisibili per persone con disabilità e i loro accompagnatori.
Il nuovo servizio è il frutto del lavoro svolto dalla fondazione torinese "Paideia", impegnata nel sostegno ad oltre 700 famiglie di persone afflitti da disabilità.
Il bravo signor Fabrizio Serra, Direttore della fondazione "Paideia" ci spiega mostrando contentezza per il risultato:“Tutti potranno godere di un’esperienza che trasmette benessere e felicità” racconta .Il parco di bici speciali offre ai bambini con disabilità e alle loro famiglie momenti di svago, socializzazione e benessere: occasioni che, anche in presenza di gravi difficoltà, possono rivelarsi un supporto fondamentale in primis per i bambini, ma anche per i loro genitori, fratelli e sorelle. ""Mentre la sua collega della fondazione torinese, la signora Elena Grosso ci racconta "Grazie all’aiuto di tecnici consulenti e alla collaborazione delle famiglie che si sono messe a disposizione per i test drive, abbiamo identificato le bici più adatte, accessibili e comode” racconta Elena Grosso della fondazione torinese.
Le bici sono costruite in modo da permettere a chiunque di muoversi in libertà e pedalando insieme e sono state acquistate grazie al contributo di tante persone, le quali hanno sostenuto questa lodevole iniziativa e che si sono spesso impegnate anche nel servizio di accompagnamento per chi non può pedalare.
Una iniziativa che si rivela un'occasione per dare valore all’amicizia, unendo per giunta lo sport e la libertà.
Cari amici e membri della community con questa lieta notizia desidero auguravi un buon proseguimento di giornata.
Fonte : Mezzopieno News
Immagine tratta da(by) Mezzopieno News Web Page
Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo