Founder Junior
Arriva a Cagliari il caffè pedagogico che offre consigli ai genitori per l' educazione dei figli
Nel quartiere Mulinu Becciu di Cagliari arriva il “Caffè Pedagogico”, organizzato dalla Cooperativa Panta Rei Sardegna. Dal 16 gennaio 2023 infatti partirà un percorso rivolto a genitori con figli e figlie di età compresa tra i 5 e i 15 anni, che sentono l’esigenza di rafforzarsi e riflettere in gruppo su questioni educative. In particolare la proposta permetterà di conoscere i bisogni fondamentali per lo sviluppo sano di bambini e ragazzi.Gli incontri, gratuiti e su prenotazione, saranno condotti da tre esperti professionisti dell’educazione: il dott. Ivano Orofino , pedagogista e fondatore del metodo BEM, la pedagogista dottoressa Veronica Aresu e la psicologa dottoressa Patrizia Accossu.
Attraverso modalità informali e attive verranno proposte esperienze volte a riflettere e approfondire insieme al gruppo come costruire una base affettiva sicura, come rafforzare la fiducia e al contempo la possibilità per i vostri figli/e di differenziarsi e di avere un pensiero proprio per esprimere la propria singolare unicità.Gli incontri cari amici e membri della community di Cam.TV si svolgeranno il lunedì a partire dal 16 gennaio, a cadenza quindicinale dalle 17 alle 18.30 presso in via Carpaccio, 14 nel quartiere di Mulinu Becciu e sarà un modo per avere delle risposte a quesiti come : “Perché mia figlia mi risponde sgarbatamente? Perché il mio bambino non accetta i “no”? E perché io non riesco a gestire il conflitto senza alzare la voce?”
Per saperne di più sulle modalità di partecipazione e ricevere ulteriori informazioni potete scrivere una mail a [email protected] o telefonare al numero 3891424929
I caffé sono luoghi di incontro, di passaggio, di transizione, di perdita e al tempo stesso spazi di conversazione tra sconosciuti, ritrovi quotidiani, momenti di pausa, luoghi esposti all’attualità, alla critica, al dialogo, alla democrazia del buon senso. Luoghi d’invenzione, di ragione, di dialettica, di lotta, di costruzione di identità, di relazioni e di nuovi mondi. I caffè, diversamente dai luoghi d’istruzione formale, dove la conoscenza privilegia il sapere trasmesso, sono luoghi del dirsi, del dirci al singolare e al plurale, spazi di un' altra formazione, informale, che coniuga il dirsi con il dire dell’altro, la conoscenza esperienziale con la conoscenza letteraria, la coscienza personale con la coscienza sociale.
Il Caffé pedagogico nasce nel 2006 nel Dipartimento di Filosofia e Teoria delle Scienze, ora Beni culturali, dell' Università Cà Foscari di Venezia, per rispondere all’esigenza di uno spazio informale/formale attento alla conoscenza come rapporto tra esistenza e sapere, luogo di transizione dai saperi alle persone. So di non sapere, sosteneva il buon Socrate, non so di non sapere, diceva il fisico Heinz von Foerster. Sapere di sapere richiede la conoscenza della formazione del pensiero, ovvero come ciascuno di noi costruisce i propri processi del conoscere, le personali epistemologie.Come e cosa so? questa potrebbe essere una buona questione per un Caffé pedagogico che vuole ri-conoscere la strategia della personale epistemologia, come direbbe il bravo antropologo, sociologo nonchè psicologo Gregory Bateson, strategia che porta a coltivare quell’impegno di conoscere e di auto-riconoscersi, nel dialogo, nella scrittura, nelle performances attraverso le proprie conoscenze, le proprie pratiche e storie di vita.
Fonte : Casteddu Online
Centro SELISI – Università Ca’ Foscari Venezia - Caffè Pedagogico org
Immagine tratta dalla pagina web del Centro SELISI – Università Ca’ Foscari Venezia - Caffè Pedagogico org
Francesco Maccioni Libero pensatore
Founder Junior
Il campione di apnea Enzo Maiorca dopo un'esperienza ravvicinata con delfino è arrivato a sostenere : "Finché l'uomo non impara a rispettare e a dialogare con il mondo animale, non potrà mai conoscere il suo vero ruolo su questa Terra."
Cari amici e membri della community di Cam.TV il noto campione di apnea originario di Siracusa, Enzo Maiorca, si apprestava ad immergersi nel mare caldo della sua città natale e parlava con sua figlia Rossana che era sulla barca.Pronto a immergersi, ha sentito qualcosa colpire leggermente la schiena, si è girato e ha visto un delfino, ha capito allora che non voleva giocare ma esprimere qualcosa.
L' animale si è immerso ed il buon Enzo lo ha seguito.A circa 12 metri di profondità, intrappolato in una rete abbandonata, vi era un altro delfino.
Cosicchè Enzo Maiorca ha chiesto alla figlia di raccogliere i suoi coltelli da sub ed entro pochi minuti i due sono riusciti a liberare il delfino, che allo stremo delle forze è riuscito ad emergere, emettendo un ′′ grido quasi umano ′, come il campione di apnea descriveva.
Un delfino può resistere sott'acqua fino a 10 minuti, poi annega.Il delfino liberato, ancora stordito, è stato controllato dal buon Enzo, dalla sua figlia Rossana e dall'altro delfino. Poi arrivò la sorpresa: Era una delfina, che presto diede alla luce un cucciolo.L' esemplare maschio li ha circondati e, fermandosi davanti al campione Enzo, gli ha toccato la guancia, quasi come fosse un bacio, era un gesto di gratitudine prima di allontanarsi sono allontanati.il buon Enzo Maiorca ha quindi terminato il suo intervento affermando: "Finché l'uomo non impara a rispettare e a dialogare con il mondo animale, non potrà mai conoscere il suo vero ruolo su questa Terra", affermazione la sua cari amici e membri nella quale francamente mi trovo in accordo, il mondo animale ha tanto da insegnarci e sarebbe bene che lo rispettassimo.
Fonte : Alberto Angela Un Official Page Fan Italia - Ruggero Ruggeri
Immagine del campione Enzo Maiorca tratta dalla pagina web Siciliammare
Francesco Maccioni
Founder Junior
La prevenzione come buon proposito per il 2023
Caro/a amico/a e membro della community di Cam.TV l 'inizio di un nuovo anno è un momento speciale, di ripartenza e di buoni propositi.Io vi esorto nel non dimenticarvi di inserire nella vostra lista quelli dedicati alla prevenzione: i consigli sono pochi e semplici, e permetteranno di cominciare l’anno al meglio, scegliendo di volersi bene e di prendersi cura di sé, pertanto la prevenzione rappresenta uno dei migliori propositi.Prevenzione che principalmente consta in 4 punti : l' adozione di una corretta alimentazione, svolgere attività fisica, il non fumare ed effettuare esami di screening.
Caro/a amico/a e membro adottare abitudini alimentari sane contribuisce a ridurre il rischio di tumore e di altre malattie croniche come quelle cardiovascolari e il diabete; praticare regolarmente dello sport è efficace sotto più punti di vista : aiuta a mantenere sotto controllo il peso e contribuisce a migliorare i livelli ormonali e a rafforzare il sistema immunitario; il fumo è responsabile di patologie croniche respiratorie, cardiovascolari e neoplastiche.E' importante smettere di fumare a qualsiasi età e qualsiasi momento è valido; è importante sottoporsi periodicamente ad esami di screening per prevenire o diagnosticare precocemente un tumore.In questa fase, infatti, il tumore può essere affrontato con maggiore efficacia e minori effetti collaterali.
Fonte : IEO Istituto Europeo di Oncologia
Immagine tratta da(by) IEO Istituto Europeo di Oncologia
Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo