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La scorsa Domenica si è capovolto ed è affondato nel Mar Cinese Meridionale il colosso della ristorazione galleggiante made in Hong Kong, lo storico ristorante galleggiante Jumbo
Lo storico locale Jumbo, iconico e dal fascino indiscutibile, dove hanno cenato commensali del calibro di John Wayne, Liz Taylor, Tom Cruise, l’ex presidente USA Jimmy Carter e la regina Elisabetta.era uno dei simboli imprenditoriali e non di Hong Kong, nonché il ristorante galleggiante più grande e celebre del Mondo e non ha resistito, è letteralmente colato a picco in seguito ad una forte tempesta.Ma questo è stato solo il colpo di grazia dopo le ultime grosse difficoltà dovute alla pandemia da Covid, con perdite denunciate dai proprietari di oltre 12 milioni di euro. Il locale Jumbo era difatti chiuso dal mese di Marzo 2020 ed era appena salpato, abbandonando il porto di Hong Kong, con rotta verso il sud-est asiatico, principalmente perché i gestori non potevano più accettare gli alti costi di manutenzione e di “ormeggio”.I suoi gestori erano cosi' alla ricerca di “soluzioni più economiche” in attesa di ripartire e rinverdire i fasti dei tempi che furono.Invece adesso il Jumbo si trova a mille metri circa di profondità nelle acque del Mar Cinese, e le operazioni di recupero si possono definire perlomeno proibitive.Il mega ristorante galleggiante nacque negli anni ‘70 dalla visione del magnate dei casinò Stanley Ho, e diventò subito una delle principali attrazioni della città con i suoi 76 metri di lunghezza.Inizialmente progettato per assomigliare agli antichi palazzi imperiali cinesi, la sua costruzione è costata più di 30 milioni di dollari di Hong Kong.Il ristorante galleggiante era in grado di ospitare oltre 2.000 persone e vantava otto piccoli traghetti per trasportare i visitatori dai moli vicini.Con la Cucina cantonese, una costituzione imponente e l' attenzione per i dettagli il Jumbo ha rappresentato un punto di riferimento per il turismo del Paese, e non solo quello di lusso.La sua iconica facciata in perfetto stile dinastia Ming, le particolari luci al neon, il trono d'oro nella sala pranzo, i colorati dipinti che decoravano la tromba delle scale ne facevano una “grande bellezza” di una Hong Kong che non c’è più, ma che ha saputo rappresentare un piccolo grande pezzo di storia per l’intero Paese.
Fonte : Anto Capone - RistoBusiness - Il Gruppo
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Il sommergibile Nazauro Sauro dopo 13 anni fermo in Darsena riprende il mare aperto
La famosa imbarcazione della Marina Militare sarà sottoposta ad alcuni lavori di restauro dopo che a seguito di una riverniciatura, di esser stato dotato di scale. delle restaurazione degli interni ha svolto la funzione di una delle sedi museali del Porto Antico. Il momento più delicato sarà quando il sommergibile Nazario Sauro, rimasto fermo in acqua nel bacino della vecchia darsena di Genova per quasi 13 anni, tornerà a galleggiare libero per spostarsi prima, nella serata di oggi, verso i cantieri navali "Mariotti " e poi, domani sera, per prendere il mare aperto., con direzione verso La Spezia, dove sarà ospitato per il restyling all’arsenale militare della Spezia.Il noto sommergibile dovrebbe essere nuovamente in Darsena, a disposizione dei visitatori del Galata, nella seconda settimana del mese di luglio.
Il Nazario Sauro è lungo 63,8 metri e largo 6,8 per 1460 tonnellate di superficie, dopo una notte nei cantieri Mariotti il sommergibile partirà per La Spezia.
Il lavoro di restyling presso l'arsenale della Marina Militare vedrà il sommergibile finalmente liberato dalle incrostazioni dovute alle acque della Darsena. Il 518 Nazauro Sauro, varato nel 1976, sarà ripitturato nel rispetto delle specifiche storiche e dotato di un sistema di protezione catodica contro le correnti galvaniche, le quali attaccano i natanti in acqua, provocando la corrosione dello scafo.
Una particolare cura sarà dedicata alla pulizia dell’elica in bronzo. Oltre la ripitturazione lavori saranno l’occasione per eseguire alcuni piccoli lavori di carpenteria, sempre nello spirito di conservazione della storicità dell'imbarcazione. La movimentazione ed il suo trasferimento sono a cura di diversi sponsor e partner.
W lo storico 518 Nazauro Sauro !
Fonte : Genova24
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITà CULTURALI - Cultura Italia Web Page
Immagine tratta da(by) MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITà CULTURALI - Cultura Italia Web Page
Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager
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Ieri il Sovrano Ordine di Malta ha celebrato in tutto il Mondo San Giovanni Battista
Come da tradizione, il Sovrano Ordine di Malta ha celebrato il suo santo patrono, San Giovanni Battista. La festa di San Giovanni Battista è stata cosi' onorata dai Gran Priorati, dalle Associazioni nazionali, dalle Ambasciate e dai Corpi di Soccorso dell’Ordine di Malta nei cinque continenti, dove l'Istituzione è presente.
A Roma, nella Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio, il Luogotenente di Gran Maestro Fra’ John Dunlap, ed il Sovrano Consiglio, hanno partecipato alla Santa Messa insieme al Corpo diplomatico accreditato presso l’Ordine di Malta.
Quest’anno, iil 24 Giugno è coinciso con la solennità del Sacro Cuore di Gesù, che cade il Venerdì dopo la seconda Domenica di Pentecoste e per l'occasione la liturgia ha dato la precedenza alla celebrazione della solennità del Sacro Cuore di Gesù.
Il Cardinale Silvano Maria Tomasi, delegato Speciale di Papa Francesco, ha celebrato la Santa Messa con una omelia nella quale ha ricordato la figura da lui definita ‘imponente’ di San Giovanni Battista. Un Santo, il san Giovanni Battista che ‘fa da ponte tra il vecchio e il nuovo testamento, nella cui testimonianza possiamo vedere l’umiltà e il servizio espressi al massimo grado’. Il Cardinale ha inoltre ricordato che ‘era stato il Gran Maestro Fra’ Giacomo Dalla Torre nel periodo in piena pandemia pandemia, nel 2020, a chiedere al Prelato Mons. Jean Laffitte di consacrare l’Ordine di Malta al Sacro Cuore di Gesù. Nell’atto di proclamazione sono stati cosi' affidati tutti coloro al cui servizio i membri del Sovrano Ordine di Malta sono inviati ovvero i Signori malati ed i poveri.
Al termine della cerimonia religiosa, il Luogotenente di Gran Maestro affiancato dal Gran Cancelliere Albrecht Boeselager, ha salutato uno ad uno gli ambasciatori presenti ad iniziare dal Decano del Corpo Diplomatico, l’ambasciatore del Camerun Antoine Zanga.
A causa del lutto che ha colpito l’Ordine con la recente scomparsa del Luogotenente di Gran Maestro Fra’ Marco Luzzago, il ricevimento successivo alla cerimonia religiosa quest’anno non ha avuto luogo.
Dedico l'articolo agli amici Col. Gianfranco e Mimmo, entrambi membri del Sovrano Ordine di Malta e valido esempio di devozione al nostro prossimo per me.
Fonte : Sovrano Ordine di Malta
Immagine tratta da(by) Sovrano Ordine di Malta Web Page
Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo