Stamattina ha avuto inizio la prima tappa del "Giro Donne" : dalle Saline alla spiaggia del Poetto in bici 

Stamattina con inizio alle 12,50 ha avuto inizio a Cagliari la prima tappa dell'edizione 2022 del "Giro Donne" con una cronometro individuale

.Una prima tappa che si snoda lungo 4,75 chilometri e con partenza dalle  Saline e arrivo sul Lungomare del Poetto, in uno scenario suggestivo che sancisce il via alla manifestazione ciclistica che coinvolge 144 atlete che si daranno battaglia in una tappa che da percorrere in media in sei minuti e che per la città di Cagliari rappresenta una grande occasione.

Domani  è previsto un nuovo appuntamento con il percorso  Villasimius-Tortoli per la carovana a due ruote che sarà in Sardegna anche nella giornata di Sabato 2 Luglio con la Cala Gonone -Olbia. Al termine della terza tappa nell'Isola, il Giro Donne si trasferirà nella penisola per completare il percorso fatto di dieci tappe totali, per complessivi mille chilometri. Dopo la Sardegna verranno attraversate l' Emilia Romagna, la Lombardia, il Trentino Alto Adige e il Veneto durante la  manifestazione che permette di far conoscere oltre i confini il territorio delle nostre diverse e splendide regioni.

E con questo articolo caro/a amico/a e membro della grande "famiglia" di Cam.TV desidero augurarti di cuore un sereno e prosperoso proseguimento di giornata.

Fonte : Casteddu Online

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Il gesuita P. Francesco Piras s.j. e la Scuola di Meditazione Trascendentale Sardegna

Il gesuita P. Francesco Piras s.j era considerato il terzo cultore al Mondo delle pratiche e filosofie orientali essendo stato allievo del celebre suo confratello P. Anthony De Mello, il quale teneva video conferenze a livello internazionale e dell'altro suo confratello P. Noidecher, Rettore dell'Università di Tokio.

In possesso di due lauree la prima in filosofia e la seconda in psicologia e con un trascorso a Salamanca in Spagna per gli studi, a Torino e successivamente a Termini Imerese, come guida spirituale dei figli degli operai della nota Fiat prima di esser riavvicinato alla sua Sardegna, dove è nato, dall'ordine religioso al quale apparteneva è stato soprattutto un gran Maestro ( la Compagnia di Gesù ), il mio maestro di vita cambiando in meglio la mia vita e non solo la mia caro/a amico/a e membro della community da quanto ho appurato nel corso degli anni.

Egli riteneva che " Negli uomini del nostro tempo si verifica un fenomeno sorprendente : essi aspirano alla meditazione perchè avvertono, qualunque sia la loro ideologia, o la loro fede, che a causa della tensione e della febbrilità della vita moderna, rischiano di perdere la parte migliore e più autentica di se stessi".

In più riteneva che l'allievo tramite le pratiche di meditazione giunge al silenzio e con il silenzio a comunicare con Dio o l'Ente Supremo e con questo suo pensiero e il suo carisma ha avvicinato al percorso spirituale tante persone.

Nel 1983 P. Francesco Piras s.j. ha fondato a Cagliari la Scuola di Meditazione Trascendentale Sardegna con lo scopo di proporre corsi ai giovani e agli adulti per aiutarli nei loro problemi di concentrazione, memoria e rafforzamento della volontà, la sua scuola è diventata cosi' negli anni un movimento che ha a cuore la diffusione della spiritualità.

Caro/a amico/a e membro del mio Maestro di vita adoro ricordare il suo spirito fanciullesco e la curiosità di un bambino nonostante l'età avanzata oltre ai tanti suoi preziosi e validi insegnamenti, tra questi vi è l'invito a noi, suoi allievi, di mantenere la curiosità e di ritornare qualche volte bambini nonchè, e in modo particolare, di vivere il momento presente, il qui et ora.

Fonte : Scuola di Meditazione Trascendentale Sardegna

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Francesco Maccioni 

La conquista della Libertà e l'origine dei pantaloni

La conquista della Libertà è un percorso costituito di piccoli e coraggiosi atti di Disobbedienza Civile.Un esempio ci è dato da Marlene Dietrich che a Parigi nel 1933 venne scortata dalla polizia alla stazione ferroviaria ed espulsa per aver violato il divieto alle donne di indossare i pantaloni.

Ora caro/a amico/a e membro della community desidero ora proporti un escursus storico riguardante i pantaloni che noi oggi indossiamo, forse quasi inconsapevolmente : una compagnia di attori italiani della Commedia dell'Arte si esibì alla corte di Francia intorno agli anni trenta del XVIII secolo, tra loro c'era "Pantalone dei bisognosi", il quale indossava una casacca e un paio di braghe prive di legatura sotto il ginocchio e lunghe fino al polpaccio.Indossava un capo di origine popolare, ma l'annoiata aristocrazia se ne innamorò e provedette per farsene realizzare una versione nobilitata da una cascata di nastri che ebbe enorme successo, e che fù chiamata Pantalone in onore della maschera in questione.

E' curioso notare che una legge datata il 17 novembre 1800 vietava tassativamente i calzoni femminili e che in Francia tale divieto è rimasto in uso, nonostante la sua manifesta assurdità, fino al non troppo lontano 2013.

Fonte : Amore per la cultura, la letteratura e la grammatica italiana

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