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Ecco cosa mangiare prima e dopo lo sport del mattino
Secondo un'indagine condotto dalla Doxa il 7% degli italiani non mangia nulla né prima né dopo l'attività fisica. Il nutrizionista Michelangelo Giampietro avverte che cosi’: «I muscoli possono rimanere danneggiati»
Praticare lo sport al mattino, soprattutto prima di andare al lavoro o all’università, sta diventando un’abitudine sempre più diffusa tra gli italiani. Per ricaricare le batterie e partire col piede giusto, sfruttano le prime ore della giornata per dedicarsi all’attività fisica. Una sana abitudine che coinvolge ben 18 milioni di persone nel nostro Paese ma secondo quanto emerge dalla indagine “Io comincio bene” effettuata dall’Osservatorio Doxa– AIDEPI il 63% preferisce consumare uno spuntino prima dello sport (63%),il 7% tende a non mangiare niente né prima né dopo il movimento ed 30% si dedica alla prima colazione dopo aver praticato l’attività motoria.
Il bravo professor Michelangelo Giampietro, specialista in Scienza dell’alimentazione e Medicina dello sport ci avverte “ È sbagliato non mangiare nulla prima di fare esercizio.C’è il rischio di farsi male durante l’allenamento. Rimanendo digiuni cala la glicemia e il glicogeno muscolare non è ricaricato a sufficienza. Se non si sostiene l’attività fisica con la colazione i muscoli possono rimanere danneggiati “.
Gli uomini preferiscono la formula outdoor, prendendo cosi’ d’assalto parchi, strade e campi sportivi (79%) mentre le donne amano maggiormente la casa e la palestra (36%), ma l’imperativo è sempre lo stesso : mai saltare quello che è ritenuto il pasto più importante, che fornisce l’energia necessaria e consente al corpo di partire bene, grazie all’apporto di diversi nutrienti.
Sebbene le abitudini degli italiani siano dure a morire (l’indagine svela che quasi 9 italiani su 10 rimangono fedeli alla colazione di sempre nonostante pratichino attività sportiva), è bene variare il menu in base alla tipologia di allenamento e dosare attentamente le porzioni.
La colazione, in media, dovrebbe coprire circa il 15-20% dell’intero apporto calorico, pari a circa 300-400 kcal su un totale di 2000 kcal al giorno. Ma i 18 milioni di italiani che fanno sport al mattino possono permettersi di arrivare fino a 600–700 kcal, soprattutto se scelgono di fare colazione sia prima che dopo lo sport.
A tal proposito, l’esperto professor Michelangelo Giampietro, ci illustra egregiamente in che modo dovremmo consumare questo pasto prima, durante e dopo l’esercizio motorio. Bisogna innanzitutto prendere in considerazione cinque tipi di training:
corsa,
bicicletta,
camminata,
nuoto,
palestra.
- Cari amici e membri per via del numero massimo di caratteri ammessi e l'estensione dell'articolo riporto qui l'illustrazione dell'egregio Prof. Giampietro riguardante le prime indicazioni dell'elenco, rientranti tra le attività fisiche più diffuse
- - “ Sport al mattino: un’ora di corsa
Meglio fare colazione e farla almeno 30 minuti prima dell’inizio della seduta di allenamento. Chi proprio non riesce a consumare una colazione completa per il poco tempo a disposizione o perché durante la corsa avverte fastidi dovuti alla presenza del cibo nello stomaco, allora può suddividere la colazione in due momenti distinti di consumo.”
- “ Sport al mattino: un’ora e mezza di bicicletta
Prima di salire in bicicletta è necessario introdurre circa un terzo dell’energia fornita con la colazione. Meglio scegliere alimenti ricchi di carboidrati complessi e semplici. Conviene evitare preparazioni complesse e ricche di grassi. Praticare sport in bicicletta, permette di sfruttare anche e soprattutto il periodo dedicato all’allenamento per fornire all’organismo l’energia indispensabile a sostenere il lavoro. La durata dell’allenamento superiore a 60 minuti giustifica, invece, la necessità di fornire una bevanda correttamente formulata per coprire le elevate perdite di liquidi e di minerali – soprattutto sodio – a causa della sudorazione, anche con un clima freddo.
Questo vale soprattutto per un allenamento di ciclismo su strada, di lunga durata, ancor più se praticato nei mesi estivi e nelle ore più calde della giornata. Dopo l’uscita in bici, entro 30 minuti, si deve completare la colazione con cibi che apportino liquidi, carboidrati, proteine e, in misura più contenuta, anche lipidi per consentire all’organismo il corretto recupero post-esercizio.”
Fonte : OK SALUTE E BENESSERE
Immagine tratta da(by) : OK SALUTE E BENESSERE Web Page
Francesco Maccioni Consulente G&Life S.p.A. brand Generame/ Ricercatore Indipendente
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Portare la luce secondo Lao Tse
Cari amici e membri della community desidero avere il piacere di condividere con voi un prezioso insegnamento di quel grande maestro qual'è Lao Tse
" Chiunque voglia portare la luce, deve conoscere le tenebre che sta per rischiarare."
- Lao Tse
Cari amici ritengo che il grande Lao Tse ha proprio ragione nel fornirci il tale insegnamento: per poter portare la luce occorre prima conoscere le tenebre che ci si accinge a rischiarare.Vi auguro di poter trascorrere una Serena Giornata
Fonte : La finestra sul cielo interiore Facebook Page
Immagine tratta da(by) Città Nuova Web Page
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La grande realtà COSCO Shipping Ports ha dato avvio al Tianjin Container Terminal, primo terminal a "zero emissioni di carbonio", un terminal container completamente autosufficiente dal punto di vista energetico grazie alla produzione al suo interno di energia eolica e fotovoltaica.
HONG KONG - COSCO Shipping Ports Ltd, vero e proprio gigante del terminalismo portuale del gruppo China COSCO Shipping, ha cosi’ lanciato il primo terminal container smart a zero emissioni di carbonio, si tratta del (TCT) uno dei quattro principali terminal container nel complesso portuale di Tianjin, quello che rappresenta essere il più grande porto della Cina settentrionale ed il principale accesso marittimo alla capitale Pechino.
Secondo quanto dichiarato dall'operatore, si tratta del primo terminal a "zero emissioni di carbonio" completamente autosufficiente dal punto di vista energetico grazie alla produzione al suo interno di energia pulita, eolica ed fotovoltaica, energia necessaria per alimentare le operazioni e le attività portuali.
La prima fase del progetto "Smart Green Energy System Terminal Sezione C" - ha visto l'istallazione di due turbine eoliche che genereranno 23,3 milioni di kWh di elettricità all'anno con lo scopo di ridurre le emissioni di carbonio di 20.600 tonnellate annue. Inoltre vi è il progetto fotovoltaico da 1,4 MW, ancora in fase di realizzazione e che sarà connesso alla rete da metà gennaio 2022.L’importante realtà dello shipping COSCO ha inoltre dichiarato che per la realizzazione della seconda fase del progetto, utilizzerà sia l'energia eolica che quella solare.
Il porto di Tianjin con 18,5 milioni di teu movimentati nel 2020, con per giunta un incremento del 5% dei volumi rispetto al 2019, è uno dei primi dieci porti container del Mondo ed il maggiore scalo della Cina settentrionale.COSCO Shipping Ports,società quotata alla borsa di Hong Kong e gigante del terminalismo portuale mondiale, gestisce 370 banchine in 37 porti globali per una una capacità di movimentazione annua pari a 124 milioni di teu.
COSCO Shipping Ports che ha acquisito nel novembre scorso la proprietà di TCT, in seguito all'accordo siglato con China Shipping Terminal Development Co. ha l'obiettivo di potenziare il terminal come hub internazionale per i traffici sia in uscita che in entrata dalla Cina settentrionale, ottimizzando l'efficienza operativa delle linee che fanno scalo al terminal e promuovendo la sinergia della rete hub-and-spoke e di transhipment nella regione di Bohai Rim. A tale scopo l’importante società ha già stipulato diversi accordi con spedizionieri industriali per l'utilizzo delle infrastrutture portuali.
Fonte : Corriere Marittimo
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Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo – Nautic Broker Manager