Cari amici e membri della comunity di Cam.TV desidero illustrarvi oggi, tramite il seguente articolo, riguardo un recento studio pubblicato sulla rivista Circulation che evidenzia come la sedentarietà rappresenta un importante fattore di rischio anche per il nostro stesso muscolo cardiaco e come sia bene condurre una vita attiva dedicandosi per giunta ad un esercizio fisico regolare
www.humanitas.it/news/21494-vita-attiva-ed-esercizio-fisico-regolare-la-salute-del-cuore?fbclid=IwAR19stEmv25HjGSTJu7_y2cb9Bf7Vu5iKrS4qAi9rPsZgU4R-JL6IZJSG8E
Fonte : Humanitas Research Hospital web site
Cari amici e membri della community di Cam.TV desdero oggi aprire e condividere con Voi una "finestra" sulla pace della mente e tranquillità interiore ed i loro aspetti.
Un Sereno Week-End a tutti Voi
- Se affronterai le sfide con la calma della mente, acquisirai una forza che non avresti mai immaginato.
Pensiero di Stephen Littleword
- Sintomi della pace interiore
1 Una tendenza a pensare e ad agire deliberatamente,
piuttosto che spinti da paure basate su esperienze passate.
2 Un inconfondibile capacità di godersi ogni momento.
3 Una perdita di interesse nel giudicare gli altri.
4 Una perdita di interesse nel giudicare se stessi.
5 Una perdita di interesse nei conflitti.
6 Una perdita di interesse nell'interpretare le azioni degli altri.
7 Una perdita della capacità di preoccuparsi.
8 Frequenti,travolgenti episodi di apprezzamento.
9 Sensazioni felici di connessione con gli altri e con la natura.
10 Frequenti attacchi di sorrisi dal cuore.
11 Incremento della sensibilità alle gentilezze ricevute ed un incontrollabile necessità di contraccambiarle.
12 Un incremento della tendenza a permettere alle cose di evolversi, piuttosto che resisterle e manipolarle.
Fonti ed Immagine tratte da : La Finestra sul Cielo Interiore web site
Cari amici e membri della community desidero condividere con Voi la seguente saggezza taoista che ci illustra su come si crea la sofferenza:
Alla base della sofferenza psicologica, dell’ansia, della depressione, della frustrazione, della rabbia c’è sempre un conflitto di fondo: la forbice che separa le cose come sono e le cose come vorremmo che fossero. Essere separati da ciò che amiamo, essere a contatto con ciò che detestiamo, in altri termini attaccamento e repulsione sono le radici profonde del conflitto e della sofferenza. La maggior parte delle persone cerca di risolvere il conflitto cercando di piegare la realtà alle proprie aspettative, ma questo implica un grande sforzo e anche la possibilità che questo non si possa realizzare mai, dipendendo la realtà da un insieme di fattori anche al di fuori del nostro controllo. Stabilito che occorre agire per cambiare le cose, si può nel contempo ridurre lo sforzo, l’energia associati al conflitto. Il conflitto fa aumentare la temperatura mentale, aumenta la tensione nervosa, causando stress e paradossalmente proprio l’allontanamento del risultato desiderato. L’antica via del Tao ci suggerisce la strategia dello sforzo inverso. Pur facendo ciò che va fatto possiamo nel contempo abbassare la temperatura, diminuire la tensione, in definitiva ridurre l’apertura della forbice. Il metodo consiste nel “togliere la legna da sotto il pentolone che bolle” La legna che fa ardere il pentolone mentale è l’importanza che noi attribuiamo al conflitto stesso e al raggiungimento dei nostri fini. Se diminuiamo l’importanza, facciamo un passo indietro, abbassiamo le nostre aspettative, riduciamo l’energia generata dal conflitto, riduciamo la tensione, diveniamo più sereni e lucidi, e abbiamo maggiori possibilità di ottenere ciò che vogliamo. Paradossalmente più diamo importanza alle cose, più ci attacchiamo ad esse, più queste sfuggono, un po’ come accade con il vostro gatto. “Togliere la legna da sotto il pentolone che bolle” è il vero senso della Compassione buddista: meno attaccamento, meno importanza, meno aspettative, un passo indietro invece che avanti, svuotare prima per poter poi riempire. Questa è una saggezza che ha 4000 anni, ma che cozza contro la nostra mentalità occidentale razionalista e logica. Una breve riflessione su quanto detto, e soprattutto qualche esperimento pratico, può convincere chiunque della efficacia di questa strategia. Togliere legna, svuotare, fare passi indietro, abbassare l’importanza, ridurre le aspettative, cedere per poi afferrare. La via del Tao è sottile e non evidente, anche se pochi capiranno, anche se uno solo sperimenterà, ne sarà valsa la pena.
Fonte e fotografia tratte da: La Finestra sul Cielo Interiore site web