Founder Junior
Anche nella Repubblica di San Marino prosegue la corsa alla solidarietà per i profughi ucraini in fuga dalla guerra : due famiglie accolte negli alloggi di Carisp
L' Amministratore delegato di Carisp il bravo Dott. Gianfranco Vento ci spiega “Da quando è iniziato il conflitto e i profughi hanno lasciato l'Ucraina ci è sembrato doveroso fare anche noi la nostra parte” cosicchè Carisp apre i suoi alloggi alla prima di tre famiglie ucraine proveniente da Zaporižžja, lasciandosi alle spalle la guerra ma anche la casa e gli affetti: per prima è arrivata una mamma con due figlie, e successivamente è atteso l'arrivo di un'altra mamma con i suoi bambini., mentre ad oggi, secondo i dati ufficiali dell’Unità di Coordinamento per l’accoglienza nella Repubblica di San Marino dei cittadini ucraini istituita presso il Dipartimento Affari Esteri, sono stati accolti circa 280 persone.
Il Dott. Gianfanco Vento non esclude di poter mettere a disposizione ulteriori spazi e dichiara “Ci stiamo coordinando con gli Esteri”.
Sul tema accoglienza il Segretario di Stato alla Sanità il bravo Dott. Roberto Ciavatta, nei giorni scorsi in visita ad Istanbul, ha avuto un incontro su salute e migrazione organizzato dall'OMS ed ha dichiarato in un suo discorso : “Da sempre la Repubblica, nonostante le sue ridotte dimensioni, si è prodigata e resa disponibile all’accoglienza delle persone bisognose”.
Ai rifugiati la piccola Repubblica sul Monte Titano concede un permesso di soggiorno provvisorio nel caso si dimostri lo stato di ricongiungimento familiare così come la preventiva disponibilità dell’alloggio e per coloro che rientrano in queste condizioni e ai minori da loro assistiti assicura a titolo gratuito l’assistenza sanitaria, socio sanitaria, il diritto all’istruzione ed ulteriori servizi assistenziali ritenuti necessari per tutto il periodo di permanenza nelle forme e con le limitazioni previste dalle autorità settorialmente competenti ed entro un limite massimo di accoglienza a 300 unità.Ma non solo, dato che ai profughi sarà elargita anche una piccola somma di denaro per i mesi che trascorreranno ospiti nella piccola Repubblica di San Marino.
W il senso di accoglienza della Serenissima Repubblica di San Marino, nota anche come la " Terra della Libertà " !
Fonte : SAN MARINO RTV
libertas - INFORMAZIONE PER PASSIONE Web Page
Immagine tratta da(by) libertas - INFORMAZIONE PER PASSIONE Web Page
Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo
Founder Junior
Il ristoratore italiano Roberto Armaroli ha deciso di riaprire il suo ristorante ad Odessa per offrire un pasto caldo ed un'apparente normalità tra allarmi aerei, coprifuoco ed una luce di speranza
Roberto Armaroli, ristoratore italiano dal 2014 a Odessa, la città portuale sul mar Nero fino a poco tempo fa nota principalmente per quella scalinata che scende fino al faro Vorontsov, celebrata da Ėjzenštejn nella sua pellicola più celebre. ci racconta senza alcuna incertezza: " Rimango, non ho paura”.
Il ristoratore Roberto Armaroli è titolare di 3 ristoranti nella città portuale ucraina ed il buon Roberto ce li illustra: il locale Nonna Letizia, “come mia nonna, una grandissima cuoca” dove propone una cucina italiana anni 50-60 di Bologna e del nord italia, l' Antica Cantina, “un fine dining con scuola di cucina”, e l’ultimo nato, il ristorante Boccaccio, una steak house americana aperta solo un paio di mesi fa in un importante hotel. “So che dopo bisognerà ripensare tutto, immagino che non ci sarà spazio per locali più lussuosi, ma ci penseremo a tempo debito”.
In tre settimane di assedio si contano più di due milioni di profughi per quella che risulta essere la più grande crisi per l’accoglienza di rifugiati in Europa dopo la fine della seconda guerra mondiale ed il buon Roberto fungendo da cronista diretto dell'attuale situazione ci racconta “Chi ha potuto è scappato, anche perché dopo 4 giorni è entrata la legge marziale per cui gli uomini non possono abbandonare il territorio, ma in tanti hanno fatto in tempo fuggire”. Tant'è che dei 80 dipendenti del coraggioso ed intrepido ristoratore italiano ne sono rimasti appena una manciata: “sono andati via, soprattutto chi ha i figli piccoli, lasciando il paese o anche solo la città rifugiandosi nei centri più piccoli, altri si sono arruolati: sono rimasto sorpreso dagli ucraini, magari avevano problemi a lavorare sui dettagli in cucina, ma non c’è stata nessuna esitazione nell’entrare in esercito”. La popolazione vive tra continui allarmi “aspettiamo una notte in cui non suoni la sirena, ma i radar intercettano ogni aeroplano che si avvicina, anche se non è diretto verso Odessa, così scatta l’allarme: c’è appena il tempo di nascondersi”. Una situazione sfibrante certamente, ma che non ha del tutto piegato gli animi: “Putin è riuscito a formare la nazione ucraina” fa deciso: “ti faccio un esempio: a Odessa si parlava solo russo, perché storicamente nella vecchia unione sovietica nei posti chiave delle varie regioni dell’Unione c’erano russi e oggi, almeno il 30% degli ucraini ha familiari russi, e viceversa: i due popoli si consideravano come cugini. Ebbene: qualche giorno prima della guerra i ragazzi in cucina hanno cominciato a parlare ucraino. Non solo” aggiunge “in tutti i paesi dell’est Europa i russi non possono più entrare in un ristorante perché non li servono, non riescono più neanche a fare benzina”. Per il resto? “Siamo tranquilli, per quanto possibile”.
Un mio personale In Bocca al Lupo al buon Roberto Armaroli, che senza dubbio rappresenta un valido esempio
Fonte : Gambero Rosso
Immagine tratta da(by) Gambero Rosso Web Page
Founder Junior
Rimanere teneri , non lasciarsi indurire dal dolore credere comunque ed ancora che il Mondo è un posto splendido.Rimanere positivi
Cari amici e membri della community desidero avere il piacere di condividere con voi un pensiero del bravo accademico e scrittore statunitense Kurt Vonnegut, un pensiero il suo che io personalmente trovo meraviglioso e che mi ha indotto in una riflessione : è bene nonostante il tutto rimanere Positivi e credere che il Mondo rimane uno splendido posto.E con il tale pensiero caro/a amico/a desidero augurarti una Buona Giornata.
" Sii tenero.
Non lasciare che il mondo ti indurisca.
Non lasciare che il dolore ti insegni l'odio.
Non lasciare che l'amarezza ti rubi la dolcezza
Sii orgoglioso che, se anche il resto del mondo può non essere d'accordo, tu lo credi ancora
un posto splendido. "
- Kurt Vonnegut
Fonte : Il cammino dell'Anima Facebook Page
Immagine tratta da(by) Il cammino dell'Anima Facebook Page