La Bruschetta alla fava e percorino

La Bruschetta è un antipasto in stile toscano a base di pane rustico grigliato, condito con olio d'oliva e strofinato con aglio. Non è difficile nelle feste mediterranee in stile familiare a casa propria la bruschetta, come uno degli antipasti serviti. La Bruschetta è un antipasto toscano di pane rustico grigliato condito con olio d'oliva e strofinato con aglio, deriva dalla parola italiana "bruscare", che significa "carbonizzare". Le fave fresche sono spesso abbinate al Pecorino prodotto in Toscana, una varietà di formaggio a pasta dura.

Le fave sono un membro della famiglia dei legumi, noti anche come fagioli lunghi, sono ricchi di sostanze nutritive. Una tazza di fave cotte contiene 13 grammi di proteine ​​e 9 grammi di fibre, non contiene grassi saturi o colesterolo, e presenta solo 188 calorie. Una dieta ricca di proteine ​, comprese le proteine ​​vegetali, come appunto le fave può aiutarti a sentirti più pieno e di conseguenza può aiutarti a raggiungere gli obiettivi di perdita di peso.

Ingredienti :

• 200 g. pane casereccio (meglio se del giorno prima)
• 200 g. di fave (fresche già pulite)
• 1/2 cipollotto fresco
• 30 g. pecorino (grattugiato)
• 50 g. formaggio fresco spalmabile
• 30 g. olio extravergine d’oliva
• 50 g. pecorino (fresco)
• q.b. pepe nero
• q.b. sale

Preparazione :

Potete iniziare la preparazione della vostra squisita Bruschetta sbucciandole fave, mi raccomando esse si devono presentare tenerissime , e privandole anche della pellicina sottile che le ricopre.Quindi metterete sul fuoco un pentolino d’acqua con un pizzico di sale, quando inizia a bollire vi calerete le fave e le lascerete sbollentare per due minuti, per poi scolarle e metterle in una ciotola.

In una padella inserirete un cucchiaio d’olio e mezzo cipollotto tritato sottilmente, facendolo appassire per qualche minuto e successivamente verserete le fave sbollentate, aggiungerete un pizzico di sale e pepe, nonchè due foglie di basilico tritate, lascerete quindi insaporire per qualche minuto.

Quando saranno cotte passerete le fave in una ciotola e le schiaccerete grossolanamente con i rebbi di una forchetta, ricordandovi però di mettere da parte qualche fava intera per decorare le bruschette.

Alle fave schiacciate aggiungerete il pecorino grattugiato ed il formaggio spalmabile, quindi mescolerete il tutto.

Ora non vi rimane che tagliare il pane a fette non troppo sottili, spennellarle con poco olio e metterle in una padella calda a bruschettare, per tale operazione occorreranno circa due o tre minuti per lato.

Fonte : Andrew Weil M.D.

             Blog Giallo Zafferano - La cucina di Mara

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Un prezioso insegnamento del Generale Baden Powell

Cari amici e membri della community desidero avere il piacere di condividere con voi un prezioso insegnamento del Generale Baden Powell, educatore e scrittore britannico noto soprattutto per essere stato il fondatore, nel 1907, del movimento mondiale dello scautismo e successivamente di quello del guidismo.

Personalmente non posso non concordare con il pensiero del bravo Generale Baden Powell, apriamo gli occhi ed i sensi dinanzi alle bellezze che la natura ci offre, godiamocele e apprezziamole.

" L'uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere."

~ Robert Baden-Powell

             Wikipedia

Fotografia delle Cascate del Niagara tratta da/by) Fidelity Viaggi Web Page

 Tutti i benefici dello sport e dell’attività fisica

Tra i punti di un corretto stile di vita e tra le strategie preventive troviamo sempre una moderata e costante attività fisica.. Vediamo caro /a amico/a insieme quali sono i benefici dell’attività fisica sul nostro organismo e perché è importante praticarla in modo corretto.

A tale scopo ci avvaliamo dell’egregia illustrazione dell’esperto Dottor Sebastiano Giambartina, ortopedico e traumatologo presso l’Istituto Humanitas Gavazzeni di Bergamo che ringrazio personalmente.

<< L’ attività fisica, quando è regolare e controllata, permette di migliorare la capacità cardiocircolatoria e respiratoria dell’individuo, e aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue. È inoltre fondamentale per tenere sotto controllo e costante anche la glicemia, quindi diminuisce il rischio di malattie metaboliche come il diabete. Lo sport è poi molto utile dal punto di vista mentale e psicologico, in quanto induce il cervello a produrre endorfine, sostanze chimiche che, quando rilasciate, possono ridurre lo stress e generare una sensazione di benessere. Infine, lo sport è soprattutto un valido aiuto nel mantenimento in salute delle ossa, in quanto ne stimola positivamente il metabolismo e contribuisce a prevenire e combattere alcune patologie quali osteoporosi e osteopenia >>.

<< Lo svolgimento costante e regolare dell’attività fisica rende le articolazioni più fluide e resistenti e conferisce una giusta armonia nel movimento: ciò rende l’esercizio un alleato nella prevenzione del consumo articolare quindi dall’artrosi. Inoltre rinforza e tonifica il tessuto muscolare, dando al corpo elasticità, agilità e protezione, condizioni necessarie nella prevenzione e protezione da potenziali traumatismi osteo-articolari (distrazione muscolare, tendiniti e fratture) >>.

A tale quesito risponde l’esperto Dottor Sebastiano Giambartino: «Certo, purché sia effettuato con criterio, in base alla propria capacità e caratteristiche fisiche. Per bambini e adolescenti l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda 60 minuti di attività al giorno, per gli adulti circa 150 minuti alla settimana (pari almeno a 30 minuti di attività al giorno, per 5 giorni). Per le persone con più di 60 anni sono più indicati sport o attività sportive a basso impatto, come il ciclismo, il nuoto, lo yoga, la camminata veloce, il pilates e gli esercizi a corpo libero, utili a preservare la salute delle cartilagini e delle articolazioni».

<< È importante non sottovalutare i segnali dovuti a un sovraccarico muscolare e articolare quali dolori, infiammazioni, rigidità nei movimenti, stanchezza e distrazioni muscolari (strappi). Quando si presentano significa che gli esercizi non si stanno svolgendo correttamente e il rischio di aggravare la situazione è alto. Il consiglio è quello di allenarsi con costanza e regolarità senza esagerare stando attenti a diversificare l’attività >>.

L’ esperto Dott. Sebastiano Giambartina conclude la sua egregia illustrazione rispondendo cosi’ alla domanda «Spesso il trauma, sia che derivi dallo sport o da altro, può costringere le persone a restare immobilizzati. Non sempre però la scelta migliore è questa: dipende dalla tipologia e dalla gravità; tuttavia, quando possibile, un giusto equilibrio tra antidolorifici, miorilassanti e blando riposo nella fase acuta, deve essere seguito da una progressiva mobilizzazione e da esercizi di recupero. Questi risulteranno essenziali per evitare che il muscolo si atrofizzi e non riesca a sostenere il paziente durante il periodo di ripresa».

Fonte : Humanitas Salute

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Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo