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Il migliore sommelier
Stefano Berzi è stato eletto oggi il Migliore Sommelier d'Italia a Bologna durante il concorso " Il Migliore Sommelier d'Italia "
Fonte : AIS Delegazione Cagliari Web Page
Immagine tratta da(by) AIS Delegazione Cagliari
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La felicità è fatta di attimi secondo il Principe Antonio De Curtis in arte Totò
Il Principe Antonio De Curtis durante un'intervista rilasciata alla brava e nota Oriana Fallaci ha il seguente pensiero sulla Felicità :
LA FELICITA' E' FATTA DI ATTIMI DI DIMENTICANZA
«Io sono un uomo molto logico, vede. Sono un ragionatore. Non per nulla vengo da una città di avvocati, credo anzi che sarei stato un meraviglioso avvocato. E secondo logica, dico: stabilito che le disgrazie sono fatte per gli uomini, perché arrabbiarsi contro le disgrazie? Sarebbe come arrabbiarsi perché piove, o perché c’ è il sole, o perché si muore. La morte esiste, la pioggia esiste, la cecità esiste: e ciò che esiste va accettato. Disperarsi a che serve? A vederci meglio? Bisogna adattarsi: prima per esempio scrivevo a mano, ora detto al magnetofono. Prima leggevo molto. Ora mi faccio leggere. E poi proprio cieco non sono: da un occhio, sì, non vedo quasi nulla, ma dall’altro vedo la periferia. Cioè, se mi metto di profilo, io frego l’occhio e la vedo come se stessi di faccia. Posso anche recitare e, infatti, vede: continuo a lavorare, lavoro. Né questo mi rende infelice. Signorina mia, ciascuno ha da portare una croce e la felicità, creda a me, non esiste. L’ho scritto anche in una poesia: «Felicità: vurria sapé che d’è / chesta parola. Vurria sapé che vvo’ significà». Forse vi sono momentini minuscolini di felicità, e sono quelli durante i quali si dimenticano le cose brutte.La felicità, signorina mia, è fatta di attimi di dimenticanza.»
Fonte : Donato Concilio - Amore per la cultura, la letteratura e la grammatica italiana Web Page
Immagine tratta da(by) Donato Concilio Amore per la cultura, la letteratura e la grammatica italiana Web Page
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Sono arrivati i nonni di comunità
E' arrivata nella nostra società una rete di nonne e nonni che appartengono alla comunità, con il fine di dare un supporto ai genitori in difficoltà o fragili e valorizzare le risorse all’interno del tessuto sociale.
Sono oltre 300 i “Nonni di comunità” volontari che da tre anni in tutta Italia si sono messi a disposizione e donando il loro tempo, affetto ed esperienza per 1200 famiglie con bambini da zero a 3 anni.
I nonni di comunità si prendono cura dei bambini quando i genitori non possono, li accompagnano a scuola, li fanno giocare, alimentano la loro creatività nonchè raccontano loro storie, li portano a fare sport, passeggiate, laboratori o li accudiscono a volte semplicemente mentre fanno il loro pisolino.
I nonni come fattore di potenziamento della comunità educante a sostegno delle fragilità genitoriali
Con l’aiuto dei Nonni di Comunità, adeguatamente formati e preparati per tale scopo, i bambini ed i loro genitori possono contare su un accesso ai servizi del territorio flessibile con in più forme di prolungamento dell’orario.
Le sedi territoriali Auser accolgono, creano comunità, organizzano momenti di formazione sulla cura e la crescita del bambino e per giunta sono tese a condividere laboratori e momenti di festa.
Questo impegno organizzato punta cosi' a contrastare l’isolamento socio culturale, la povertà educativa delle famiglie ed a prevenire il rischio di deprivazione dei bambini.
w allora i nonni di comunità ed il loro generoso e prezioso operato !
Fonte : Mezzopoieno News Web Page
Immagine tratta da(by) PianetaMamma Web Page