Founder Junior
La Cinquecento Miglia con la forte Bora è da veri marinai !
La classica lunga del Circolo Nautico Santa Margherita è partita Domenica 29 per evitare venti fino a 50 nodi, pur restando condizioni impegnative, con Bora sui 20 nodi e onda per i 30 partecipanti.
La decisione finale del Comitato di Regata presieduto dal bravo Giancarlo Crevatin, di concerto con il Comitato Organizzatore e il meteorologo Andrea Boscolo, è stata presa la mattina di Sabato 28 Maggio.La partenza è stata differita a Domenica 29 maggio alle ore 12.00 ed il commento del bravo Andrea Boscolo “Nella prima mattinata di sabato, l'ingresso di un fronte freddo dal Nord Europa aumenterà la situazione di instabilità nel Nord Adriatico.Ciò porterà l’aumento di temporali e della velocità del vento su tutta la costa istriana e in particolare nella regione di Pola, dove transiteranno le barche per raggiungere Sansego. Sul Quarnaro sono previsti venti stimati a 40 nodi che potrebbero raggiungere i 50. La sicurezza della navigazione richiede quindi di attendere domenica per la partenza, quando sono previsti miglioramenti a partire dal primo pomeriggio.”
Cielo coperto, vento di bora intorno ai 20 nodi, onda formata e secchiate d’acqua salata, con equipaggi in cerata e rande con una o due mani di terzaroli.
Il Comitato di Regata, presieduto da Giancarlo Crevatin, ha dato lo start regolare alle ore 12.00 per tutta la flotta, che è partita decisa in direzione del cancello posto di fronte alla Chiesa della Madonna dell’Angelo di Caorle, per poi fare rotta verso Sansego in Croazia, primo waypoint della regata.
Ma la Cinquecento miglia è molto più che una regata dato che la giornata di Venerdì 27 maggio, si è aperta come da programma alle ore 18.30 con lo Skipper Meeting in Piazza Matteotti, con il benvenuto dell’Assessore allo Sport del Comune di Caorle, il bravo Dottor Mattia Munerotto, che ha parlato dello stretto legame della città con la regata e degli eventi che faranno da cornice all’edizione dell'attuale anno.
Partecipanti e autorità si sono quindi spostati presso l’adiacente Porto Peschereccio, dove sono ormeggiate alcune delle imbarcazioni partecipanti, per il via ufficiale di "Gusta La Cinquecento", kermesse culinaria con lo show cooking dello chef David Perissinotto che ha cucinato la pasta “Maggio a Caorle” con le tipiche vongole pevarasse, offerta anche ai turisti che nel periodo di Ascensione affollano la località balneare.
Alle ore 21.00 gli chef dei ristoranti e degli alberghi di Caorle, insieme ai velisti de La Cinquecento, si sono sfidati nella gara "Gusta La Cinquecento", con protagonista il pesce di Caorle fornito da "I Pescaori," abbinato ad un cocktail. La gara ha animato la testa del Porto Peschereccio, portando colori e profumi del mare di Caorle, con la presenza di un folto pubblico ad incitare i partecipanti. La vittoria di questa prima edizione è andata al "Ristorante Eden" con lo chef Tiziano Brichese che ha proposto le sue “Alici innamorate” accompagnate dal cocktail “You&Me", presentate con l’aiuto del velista Paolo Striuli.
Secondo classificato è l’enoteca "Enos" con il piatto “Tra terra e mare” e come protagonisti i calamaretti cacciaroli accompagnati dal cocktail “Rossini Mule” a base di Soligo Col De Mez, preparati dal titolare Umberto Silvestrini con il supporto del velista Daniele Lombardo.La terza piazza se l' ha aggiudicata lo chef albanese Jndrit Cela dell’hotel Alexander, che insieme al velista austriaco Klaus Zwirner ha presentato l’antipasto “La Venere di Botticelli” con protagoniste le capesante, accompagnate dal cocktail “Beavita”, realizzato con il Rosè Cantine Scala.
Fonte : saily.it
Immagine tratta da(by) AGR Agenzia di Stampa - AGR TV Web Page
Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager
Founder Junior
Anni di vita in fumo
Se è vero che la maggior parte dei decessi causati dal fumo avviene in età avanzata, ciò tuttavia è più legato all’allungamento medio della vita che alla scarsa nocività del fumo. Si stima che il fumo sottragga otto anni di vita agli uomini e 12 alle donne anticipando la morte intorno ai 75 anni.
Il fumo inoltre responsabile di altri numerosi disturbi e malattie che possono compromettere la qualità di vita. Smettendo di fumare si recupera in parte il danno al nostro fisico e " la lotta contro il fumo non è una crociata ma un invito e alla ragione, e soprattutto un invito a volersi bene" sono le preziose parole del noto Professor Umberto Veronesi, parole le sue per le quali mi sento di essere in accordo.
Fonte : Fondazione Umberto Veronesi
Immagine tratta da(by) Fondazione Umberto Veronesi facebook Page
Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo
Founder Junior
FIDUCIA E FEDE
Cari amici e membri della community desidero avere il piacere di condividere con voi delle strofe estratte dal testo Dhammapada, una delle opere più venerate del mondo buddista, strofe arricchite dal valido commento del Maestro Bhikkhu Munindo e che per il valore del commento non ne necessitano di uno mio
FIDUCIA E FEDE
Anche chi vive in modo salutare
può soffrire f
fino a che le sue azioni
non hanno dato frutti.
Ma quando i frutti
delle sue azioni maturano
non gli sfuggono
le gioiose conseguenze.
- Dhammapada strofa 120
Commento :
"Ci vuole fede per aver fiducia nella legge del kamma. Tuttavia, finché la fede non è smagliante quanto la visione profonda, alcuni meditanti ignorano il suo ruolo nella pratica. Non mi riferisco qui a un credo ingenuo che facilmente ci metterebbe nei guai. Per la fede matura occorre molto lavoro. Forse impegnarci nello sviluppo della consapevolezza e della comprensione ci entusiasma, ma ci dimentichiamo di prestare attenzione a ciò che realmente ci motiva. La fede è come la benzina nel serbatoio. A prescindere da quanto buona possa essere la nostra auto, senza carburante non andrà molto lontano. Non ci sederemmo su una sedia se non ci fidassimo che può sostenerci. È improbabile poterci sentire rilassati vicino a qualcuno di cui non ci fidiamo. Fiducia e fede sono incentivi importanti. Non avere tutte le risposte alle varie e complesse domande della vita, non vuol dire fallire. Aver fiducia nei veri principi, nel Dhamma, e aspettare una risposta, certe volte può proprio essere l’approccio giusto."
- Bhikkhu Munindo
Fonte : Scuola di Meditazione Trascendentale Sardegna Corso Zen
Immagine tratta da(by) Scuola di Meditazione Trascendentale Sardegna Corso Zen