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Un pensiero sul mare dello scrittore e poeta Rainer Maria Rilke
Cari amici e membri desidero augurarvi un Sereno Week End avendo il piacere di proporvi un pensiero, che io personalmente trovo stupendo, sul mare del bravo scrittore e poeta austriaco Rainer Maria Rilke, considerato uno dei maggiori poeti di lingua tedesca del xx secolo
" Quando i miei pensieri sono ansiosi, inquieti e cattivi, vado in riva al mare, e il mare li annega e li manda via con i suoi grandi suoni larghi, li purifica con il suo rumore, e impone un ritmo su tutto ciò che in me è disorientato e confuso."
- Rainer Maria Rilke
Cari amici se potete ed il tempo lo permette avvicinatevi in riva al mare durante le Festività Natalizie e lasciate che il mare porti via con il suo rumore porti via il vostro stato di tensione, è quanto cari amici sento di surgerirvi
Fonte : La finestra sul cielo interiore  Facebook Page
       Wikipedia
Immagine tratta da(by) CasertaWeb
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Le Baltimore Clippers
Nel 1790 il Maryland guidò la nazione nella costruzione navale e Baltimora era il leader indiscusso del settore sulla baia di Chesapeake. Costruite per essere rapide e manovrabili in un'epoca nella quale la velocità in alto mare era sinonimo di sopravvivenza, le Baltimore Clippers hanno conquistato il rispetto delle nazioni marittime del Mondo e hanno contribuito a stabilire la reputazione di Baltimora come centro di commercio e sede di alcuni dei costruttori navali più creativi del Mondo.
La baia di Chesapeake rappresenta il più grande estuario degli Stati Uniti, si estende per 200 miglia, ma è sorprendentemente poco profonda, con una profondità media di circa 21 piedi. La baia di Chesapeake ha anche circa 24 affluenti navigabili, con la conseguenza che la navigazione tra le città , quando il trasporto dell'acqua era la forma più semplice di trasporto, comportava la navigazione di fiumi lunghi, stretti e poco profondi, pertanto occorreva un pescaggio relativamente poco profondo, cosicchè a distanza tra la superficie dell'acqua e il punto più basso della nave divenne parte del progetto.
I venti sulla baia sono spesso molto leggeri in estate e nel corso del tempo i costruttori navali di Chesapeake Bay hanno combinato diversi aspetti del design con l'obiettivo di costruire navi più adatte alle condizioni di navigazione locali.Â
Cosi' le Baltimore Clippers sono state progettate con molta area velica per catturare aria leggera e con uno s
Le Baltimore Clippers erano macchine a vela veloci e altamente manovrabili che impiegavano la tecnologia e il design più avanzati del loro tempo; raggiunsero il loro apice tra il 1795, il riavvio non ufficiale delle ostilità navali tra Stati Uniti e Gran Bretagna ed il 1815. Successivamente le mutevoli condizioni economiche e marittime li hanno resi obsoleti, anche il sacrificio dello spazio di carico per favorire la velocità nel design è stato un fattore importante nel loro declino.Â
Tuttavia le Baltimore Clippers si ergono come progenitori purosangue di un notevole lignaggio di navi a vela statunitensi.
Nel 1977 è stato costruito il " Pride of Baltimor " il cui progetto ricalcava Le Baltimore Clippers che ha navigato per più di 150.000 miglia nautiche in nove anni duranti i quali svolse un ruolo di ambasciatore della città di Baltimora e del Maryland nel Mondo prima di affondare tragicamente al largo della costa del Porto Rico nel 1986.Al " Pride of Baltimor " è succeduto nel tempo il " Pride of Baltimore II " pronto ad intraprendere la sua missione come nave ambasciatrice di buona volontà nel Mondo dal porto della città di Baltimora e dallo Stato del Maryland e che gareggerà il prossimo Giugno in occasione della " Annapolis Bermuda Ocean Race 2022 ", dal suo incarico , assunto nel 1988, " Pride of Baltimore II " ha navigato per oltre 280.000 miglia nautiche e visitato più di 200 porti in 40 Nazioni del Nord, Sud e America Centrale, Europa e Asia.
Fonte : Pride of Baltimore  Web Page
       Pride of Baltimore II  Facebook Page
Nell'immagine tratta dalla pagina web (by) delphipages.live è raffigurata la nave " Pride of Baltimore IIÂ
Francesco Maccioni  Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker ManagerÂ
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Malattia da reflusso gastroesofageo : sintomi, l'alimentazioni e cure del caso
Il reflusso gastroesofageo è una patologia piuttosto comune che, in età adulta, può dipendere dallo stile di vita, dalla dieta, ma anche da una condizione di ansia e stress.Dal bruciore di stomaco al rigurgito acido, fino al disturbi della deglutizione risultano essere problematiche comuni , le quali possono tuttavia complicarsi e diventare patologie croniche e ciò In medicina si parla di malattia da reflusso gastroesofageo, una particolare malattia la cui origine va ricercata, per l’appunto, nel reflusso involontario di liquidi dal tratto gastroesofageo.
Nelle persone sane il contenuto dello stomaco non raggiunge l’esofago in quanto quest’organo risulta chiuso ermeticamente da un muscolo e protetto pertanto dagli influssi dannosi dei succhi gastrici, cosicchè normalmente questa barriera viene superata soltanto durante il vomito.
Durante i periodi di forte stress infatti il malessere può riguardare anche il sistema digestivo, il quale risente degli stati d’animo. Anche l’affanno nella respirazione, in caso di stato di ansia, può causare un malfunzionamento a livello del diaframma e quindi portare al reflusso gastroesofageo.
L' esperto Dott. Marco Dal Fante, responsabile della gastroenterologia ed endoscopia dell' Istituto Humanitas San Pio X ci illustra egregiamente sull'argomento : «Il reflusso gastroesofageo consiste nel ritorno in quantità eccessiva di acido gastrico dallo stomaco all’esofago>>, ci spiega cosi' il bravo Dottor Marco Dal Fante che prosegue <
A volte il reflusso può essere correlato a un’ernia iatale che impedisce allo sfintere esofageo inferiore di funzionare.
Reflusso gastroesofageo: i sintomi
I principali sintomi del reflusso, che si manifestano dopo aver mangiato, sono:
- bruciore nella parte superiore dell’addome o nel torace
- risalita dell’acido gastrico nel cavo orale.
Possono inoltre essere presenti sintomi atipici quali:
- insonnia;
- sintomi extraesofagei che coinvolgono le vie respiratorie (tosse secca e irritante, attacchi d’asma, raucedine, diminuzione della voce, necessità di schiarirsi la gola di continuo).
- Se si sospetta il reflusso gastroesofageo, è importante sottoporsi a una visita gastroenterologica a cui può seguire la richiesta dello specialista di eseguire la gastroscopia, l’esame endoscopico che si effettua con una sonda dotata di piccola telecamera inserita nel cavo orale del paziente, per valutare lo stato di salute di esofago, stomaco e tratto digestivo superiore>>.
Riguardo il Reflusso gastroesofageo e gli alimenti da eliminare o limitare l'esperto Dott. Marco Dal Fante ci illustra
<< Il reflusso potrebbe causare l’infiammazione del tratto digestivo superiore e dello stomaco: in tal caso vanno evitati gli alimenti acidi o che rallentano la digestione per limitare la reazione acida che si scatena in caso di reflusso gastroesofageo.
Tra i cibi da evitare o limitare:
- caffè;
- pomodoro;
- formaggi grassi, fermentati e piccanti;
- carni grasse e affumicate, insaccati;
- menta;
- salse e sughi preconfezionati;
- agrumi;
- alcolici e superalcolici;
- cioccolato.
Anche le abitudini alimentari possono influire sulla salute dello stomaco. Il caffè al mattino, ad esempio, sarebbe da evitare perché aumenta la produzione di acido cloridrico; se si aggiunge latte, poi, la digestione sarà più lunga. Le fibre, poi, che sono difficili da digerire, possono congestionare lo stomaco e quindi andrebbero limitate. Un’altra abitudine da evitare è quella di mangiare la frutta subito dopo il pasto, perché tende a fermentare e a rallentare la digestione: molto meglio mangiarla come spuntino, o al limite all’inizio del pasto. In caso di reflusso gastroesofageo, infine, è consigliabile bere acqua lontano dai pasti, così da evitare che diluisca i succhi gastrici e rallenti la digestione>>.
Il bravo dott. Marco Dal Fante termina la sua illustrazione argomentando il tema del Reflusso gastroesofageo ed i farmaci
<< Per quanto riguarda i farmaci per contrastare il reflusso gastroesofageo i più indicati sono quelli che bloccano l’acidità . Tuttavia, questi sono farmaci sintomatici, cioè bloccano i sintomi ma non la causa. Si tratta degli inibitori della pompa protonica, antiacidi, H2 antagonisti. I primi sono sul mercato da molti anni e sono utilizzati da centinaia di milioni di persone, sono ottimi agenti gastroprotettori in ​​grado di inibire a lungo l’acidità . Tuttavia, devono sempre essere prescritti da un medico. Gli antiacidi, in compressa o bustina hanno proprietà di sollievo immediato dei sintomi>>.
Fonte : Humanitas Salute Web Page
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