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I valori e come riconoscerli in una persona
Caro amico, cara amica e membro un valore è una credenza duratura che si riflette nel modo di comportarsi, i valori personali sono costituiti dai princìpi e dagli standard, generalmente stabili nel tempo, che orientano, guidano ed influenzano le nostre credenze, le attitudini, le motivazioni e i nostri scopi.
I valori influenzano le motivazioni e i comportamenti degli individui, la valenza e l'importanza attribuita agli scopi e, di conseguenza, la motivazione a perseguirli.
Sebbene i valori tendano ad essere universali, ogni persona tende ad attribuire un'importanza diversa ai vari valori.Vi è una differenza tra i valori e le attitudini in quanto i valori vantano un'importanza maggiore rispetto alle attitudini.
Il Professore di psicologia presso l'Università Ebraica di Gerusalemme e ricercatore interculturale, Shalom H. Schwartz , creando la "Teoria dei Valori Umani di Base" ha identificato 10 valori universali, i quali sarebbero :
- Stimolazione (vivere una vita eccitante)
- Autonomia (essere indipendente, libero)
- Universalismo (essere interessati alla giustizia sociale e al destino dell'umanità)
- Benevolenza (essere di aiuto, responsabile, onesto)
- Tradizione (accettare e rispettare i valori della tradizione)
- Conformità (essere auto-disciplinato, corretto, obbediente)
- Sicurezza (valutare la sicurezza personale, della famiglia, del gruppo, l'ordine)
- Potere (ricercare ricchezza, stato sociale, autorità)
- Successo (achievement: essere ambiziosi, influenti, di successo)
- Edonismo (ricercare il piacere personale e la gratificazione)
Mentre il coach life Roberto Potocniak ci insegna come capire, oltre le apparenze, il valore di una persona : "osservando dove e come spende gran parte della sua energia, tempo e soldi.".
Fonte : I valori : articolo pubblicato da Stefano Bussolon)
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Immagine tratta dalla pagina web "iFormazione"
Francesco Maccioni
Founder Junior
La Ricerca Scientifica ci regala sempre nuove conoscenze e con esse delle speranze : dei ricercatori dell' Istituto Europeo di Oncologia (IEO) hanno pubblicato sulle prestigiose riviste scientifiche "Cancer Cell" e "Science Advances" i dati di scoperte che aprono nuove prospettive di cura del tumore del pancreas
Caro lettore, cara lettrice la Ricerca Scientifica come ben sai ci regala costantemente nuove conoscenze e con esse delle speranze, un recente esempio ci è fornito da due gruppo di ricerca dell' Istituto Europeo di Oncologia (IEO), coordinati magistralmente dal Prof. Gioacchino Natoli, che hanno pubblicato su prestigiose riviste scientifiche, come "Cancer Cell" e "Science Advances" i dati di scoperte che aprono nuove prospettive di cura del tumore del Pancreas.Per la precisione riguardo al primo lavoro i ricercatori hanno definito la “varietà molecolare” di questo tumore, che rappresenta la principale causa della scarsa efficacia delle cure farmacologiche, aprendo cosi' la strada a terapie mirate; frutto del secondo lavoro è la scoperta del perché due terapie singolarmente poco efficaci, il trametinib e l’immunoterapia, se associate ottengono invece il controllo della malattia nei modelli preclinici.
Per l' occasione il Prof. Goacchino Natoli ha dichiarato con viva soddisfazione :“La comprensione dei meccanismi molecolari è l’anticamera della cura di tutti tumori. Questi risultati sono quindi molto incoraggianti per una forma insidiosa come il tumore del pancreas, per cui le attuali terapie farmacologiche devono urgentemente essere ampliate e migliorate” .
Personalmente ritengo che non dovrebbe avere mai una fine il nostro ringraziamento rivolto al lavoro dei Ricercatori.
Fonte : IEO Istituto Europeo di Oncologia
La fotografia raffigurante i ricercatori dell' Istituto Europeo è tratta dalla pagina web dello IEO Istituto Europeo di Oncologia
Francesco Maccioni
Founder Junior
L' iniziativa "Il Pomodoro per la Ricerca" della Fondazione Umberto Veronesi in favore dell' oncologia pediatrica
Caro amico, cara amica e membro dalla Fondazione Umberto Veronesi apprendiamo che i protocolli di cura sono un insieme di norme che regolamentano la diagnosi, il monitoraggio e il trattamento dei pazienti. Grazie ad essi il 70% dei piccoli malati di tumore oggi guarisce. Ciò ci mostra perché è importante continuare a finanziarli ed il tuo eventuale aiuto si rivelerebbe fondamentale.L' iniziativa "Il Pomodoro per la Ricerca" promossa dalla Fondazione Umberto Veronesi, in programma in tante della nostra Penisola" nei prossimi giorni, il 20 e 21 Aprile per l'esattezza, rappresenta un' ottima occasione per finanziare la ricerca scientifica sui tumori pediatrici. Il tuo gesto di generosità può cosi' contribuire, non poco, ad una raccolta fondi che trasforma un semplice gesto quotidiano in un potente strumento di cambiamento, il tuo gesto di generosa filantropia avrà modo di rivelarsi in un aiuto concreto dato a bambini e adolescenti che affrontano un tumore.
Caro amico, cara amica e membro sento di ricordarti che con il tuo generoso gesto offriresti anche della speranza ai bambini e adolescenti afflitti da tumore, cosa da non poco a mio modesto parere e per il quale sento di ringraziarti tanto.
Il tuo aiuto alla Ricerca Scientifica, insieme al mio e a quello di tante altre persona dal cuore generoso non può che rivelarsi prezioso a tutta la Comunità.
Fonte : Fondazione Umberto Veronesi
Il Pomodoro per la Ricerca
L' immagine relativa all'evento "il Pomodoro per La Ricerca" è tratta dalla pagina web "Il Pomodoro per la Ricerca"
Francesco Maccioni Volontario Fondazione Umberto Veronesi