Founder Junior
Il monaco buddhista Hsing Yun, : Buddha insegnò il non attaccamento non come mezzo per sfuggire alla realtà , ma come mezzo per affrontare la natura fondamentale della realtà .
Caro amico, cara amica e membro il monaco buddhista, insegnante e filosofo Hsing Yun nella sua opera " Descrivendo l’indescrivibile" ci ricorda che Buddha insegnò il non attaccamento non come mezzo per sfuggire alla realtà , ma come mezzo per affrontare la natura fondamentale della realtà .
Dato il rilievo che assume sento di riportarti il passo del monaco buddhista Hsing Yun, tratto dal suo testo "Descrivendo l’indescrivibile" diffuso in tanti Paesi, in maniera conforme all' originale e integra :
"Il Buddha insegnò il non attaccamento non come mezzo per sfuggire alla realtà , ma come mezzo per affrontare la natura fondamentale della realtà . Semplicemente non c'è nulla a cui possiamo attaccarci, per quanto ci sforziamo. L'idea di comportarsi senza attaccamento nasce dalla comprensione che tutto è vuoto. Il sé è vuoto, i suoi desideri sono vuoti e anche gli oggetti di questi desideri sono vuoti. Col tempo, le cose cambieranno e le condizioni che hanno prodotto i nostri desideri attuali non ci saranno più. Perché, allora, aggrapparsi ad essi adesso? Il Buddha ha insegnato che la nostra tendenza ad aggrapparci all'illusione della permanenza è una causa fondamentale di sofferenza."
- Hsing Yun, Descrivendo l’indescrivibile
Fonte : Condivisione di Buddhismo & Filosofia Buddhista sulla pagina web "Zen Tranquility group"- Condivisione della gentile signora Angela Cepparulo sulla pagina web "Zen Tranquility group""
       Wikipedia
La fotografia raffigurante un tempio buddhista e tratta dalla pagina web "VadoInGiappone.it"
Francesco MaccioniÂ
Founder Junior
Meditazione Taoista : La vita è una serie di cambiamenti naturali e spontanei.Non apporre resistenza ad essi
Caro amico, cara amica e membro dell' allargata "famiglia" di Cam.TV oggi desidero proporti la saggezza di una Meditazione Taoista e con essa desidero augurarti un piacevole proseguimento della giornata :
"La vita è una serie di cambiamenti naturali e spontanei.
Non resistere ad essi, ne avresti solo dolore.
la realtà .
Vita è sinonimo di cambiamento, nulla è statico, anche se la nostra ossessione per il controllo si oppone a questa realtà . Ma fingere che tutto continui sempre uguale significa resistere alla realtà , ignorarla, e questo non significa che scomparirà ma che ci faremo del male.
Il modo migliore per gestire la realtà è affrontarla, con la convinzione che sia solo una fase e che in futuro ci aspettano momenti migliori.
Allo stesso modo, dobbiamo imparare a non aggrapparci alle cose
perchè con l’attaccamento viene il seme della sofferenza."
- Meditazione Taoista
Fonte : Condivisione di Zen Tranquility sulla pagina web "Buddhismo"
La fotografia è tratta dalla pagina web "cocooners - LA VITA NON HA ETA' - Blog Giardini Zen Giapponesi"
Francesco MaccioniÂ
Founder Junior
Buddha : sei l' artefice della tua condizione passata, presente e futura.La felicità o la sofferenza dipendono dalla mente e dalla tua interpretazione
Caro amico, cara amica e membro dell' allargata "famiglia" di Cam.TV desidero avere il piacere di condividere con te un prezioso insegnamento del Buddha avente ad oggetto la nostra condizione e il nostro status di felicità o di sofferenza:
"Voi siete gli artefici della vostra condizione, passata, presente e futura.La felicità o la sofferenza, dipendono dalla mente e dalla vostra interpretazione, non dipendono dagli altri, da cause esteriori o da esseri superiori.Ogni problema e ogni soddisfazione è creato dalla vostra mente. "
- Buddha
Fonte : Condivisione della gentile signora Mara sulla pagina web "Zen Tranquility group"
L' immagine in allegato è tratta dalla condivisione della gentile signora Mara sulla pagina web "Zen Tranquility group"
Francesco MaccioniÂ