Founder Junior
Vivere in gabbia
Caro/a amico/a e membro dell' allargata "famiglia" di Cam.TV desidero avere il piacere di condividere con te un prezioso insegnamento del buon Sadhguru, mistico e yogi indiano nonchè autore di best seller.Il suo insegnamento in tutta verità mi ha indotto in uno stato di riflessione oltre a riconoscergli del veritiero.
E tu caro/a amico/a e membro sei in grado di riconoscere i fattori che ti tengono intrappolato ? la tua volontà è per "librarti" libero al di là degli schemi conformi ?
" La maggior parte degli esseri umani vive come un uccello in una gabbia la cui porta è stata sfondata. Le persone sono troppo impegnate a placcare in oro la gabbia per volare fuori dalla gabbia ".
- Sadhguru
Fonte : La finestra sul cielo interiore
Immagine tratta dalla pagina web " La finestra sul cielo interiore "Â
Francesco Maccioni Ricercatore indipendente, filantropo
Founder Junior
Le persone gentili
Caro/a amico/a e membro dell' allargata "famiglia" di Cam.TV oggi desidero affrontare insieme a te il tema della Gentilezza proponendoti dei versi del bravo scrittore, poeta nonchè cantautore italiano Gio Evan, i versi i suoi che io personalmente trovo molto graziosi e che mi hanno indotto in uno stato di riflessione.Fortunatamente esistono le persone gentili nella società e il loro brillare di luce; ogni qual volta abbiamo modo di incontrarne una, come sostiene il Gio Evan, dovremmo ringraziare la vita, in quanto stiamo trovando nel nostro percorso "un' opera d'arte"
"Ogni volta che ti imbatti in una persona gentile
ti trovi davanti a uno sforzo strabiliante,
un impegno immane,
hai davanti una persona che lavora su di sé
continuamente,
un operaio del cuore
che fa i turni di notte a nome di tuttiÂ
sei davanti a una persona che non si sfugge mai,
che riesce a mettere cura
anche nella sua distrazione,
che ha imparato a provocare silenzio
 quando le viene offerta
una provocazione
ricorda che hai di fronte
 una storia piena di storie,
passeggiate lunghissime tra le campagne di paesi
che nemmeno sappiamo pronunciare,
hai davanti a te, una persona
che non teme la solitudine,
che ha imparato a stare da sola
a farsi isola
 a farsi soleÂ
che ha fatto della sua pausa
un'ancora di salvezza
che ha fatto della sua salvezza
un'ancora per gli altri
 ti trovi davanti
a chi ha conosciuto la disperazione di personaÂ
ma non si è disperata, che si è disparata da tutti,Â
dispersa ovunque,Â
ogni volta che ti imbatti in una persona gentile
ringrazia la vitaÂ
brinda all'universo
inchinati al sole
inventa una domenica
organizza una festaÂ
ti trovi davanti a un'opera d'arte
estremamente fragile
come la tela di un dipinto,
decisamente immortale
come un dipinto."
- Gio EvanÂ
Fonte : Gio Evan
Immagine tratta dalla pagina web "State of Mind"
Francesco MaccioniÂ
Founder Junior
Un omaggio alla città di Cagliari
Caro/a amico/a e membro della "famiglia" di Cam.TV oggi desidero rendere omaggio alla città che mi vede vivere, Cagliari, e nel parlarvi della Sagra di Sant' Efisio, che si celebra proprio in questi giorni.
Edificata su sette colli esattamente come Roma, la città di Cagliari è il capoluogo e la città più popolosa della Sardegna, con la sua area metropolitana che conta circa 430 mila abitanti. Fondata nel Neolitico, è con i Fenici prima e successivamente con i Romani che essa diventa una vera città , grazie alla costruzione di strade, acquedotti, porti e dell’anfiteatro che si può tuttora ammirare in una valletta naturale alle pendici meridionali del Colle di Buon Cammino. È però alla dominazione pisana che si deve la struttura attuale della città su più livelli, con il sistema di bastioni e fortificazioni che caratterizzano i quartieri di Castello, Stampace, Marina e Villanova. Passata sotto la dominazione spagnola prima e sabauda poi, Cagliari come tutta la Sardegna ha un rapporto conflittuale con la sua storia, un «legame doloroso», lo definisce, nel suo libro "Viaggio in Sardegna, la scrittrice Michela Murgia"; libro nel quale la brava scrittrice ci illustra a sua Isola "facendo rivivere" 11 percorsi.
Il Duomo, chiamata la cattedrale di Cagliari, è intitolato a Santa Maria Assunta e domina da piazza Palazzo la sottostante piazza Carlo Alberto, situata a un livello inferiore nel quartiere "Castello". In più esso è incorniciato, proprio come in una scenografia, tra le arcate dell’ottocentesco Bastione di Saint Remy.Da osservare e visitare è anche la Chiesa di Santa Croce, riaperta al culto nel 2007 e che si affaccia su una piazza chiusa tra le case dell’ex quartiere ebraico. La sua facciata, maestosa e difficile da fotografare, è divisa in due livelli: quello inferiore con il portone, sormontato da un timpano curvo, quello superiore decorato con lesene.Altri simboli della città sono Cimitero monumentale di Bonaria, il Palazzo Civico, il Palazzo Regio, il Bastione di Saint Remy, le due Torri pisane, l'Anfiteatro, costruito tra il I e il II secolo d.C e il Teatro Lirico.
Caro/a amico/a e membro non si può lasciare Cagliari senza acquistare un gioiello in filigrana: la classica fede sarda, orecchini o bracciali da acquistare in una delle numerose gioiellerie di via Roma o di via Garibaldi.
Ogni anno a Cagliari, dall’1 al 4 maggio, si celebra Sant’Efisio, il patrono della gente di Sardegna. Con la festa si onora il voto perpetuo di ringraziamento fatto al santo per aver liberato, nel 1652, la città dalla peste.Si tratta di una celebrazione che attira un gran numero di persone in città e inizia con un corteo di "Traccas", ossia dei carri trainati da buoi bardati a festa e seguiti da un coro, che intona antiche lodi, inoltre gruppi di persone vestite con abiti tradizionali, in rappresentanza dei paesi dell' Isola danzano e suonano le "Launeddas", strumenti a fiato formati di canne, fino all’arrivo del cocchio dorato che trasporta la statua del santo.
Fonte : Why we love Italy
       Einaudi
Foto della Sagra di Sant' Efiso tratta dalla pagina web "Sardegna.buzz"
Francesco MaccioniÂ