Founder Junior
La flessibilitÃ
Cari amici e membri dell' allargata "famiglia" di Cam.TV desidero avere il piacere di condividere con voi una "perla di saggezza" del buon Lao Tzu vertente il tema della flessibilità .Il maestro di vita nonchè fondatore della Scuola di Meditazione Trascendentale Sardegna, il gesuita Francesco Piras, invitava noi suoi allievi a essere persone "tonde" e sosteneva che è bene diventare flessibili e al tempo stesso rigidi come lo stelo di un papavero.
"Dopo una nevicata i rami più rigidi del pino si spezzano sotto il peso della neve, ma i rami di salice più flessibili si curvano, permettendo così alla neve a cadere a terra, tornando poi nella loro forma originale. La legge del Tao è universale.
Ciò che è rigido si spezza
-Â Lao Tzu
Fonte : La finestra sul cielo interiore
Immagine tratta dalla pagina web La finestra sul cielo interiore
Founder Junior
Lev Tolstoj : pensiero tratto dalla sua opera Felicità Familiare
Caro/a amico/a e membro dell'allargata "famiglia" di Cam.TV desidero proporti un pensiero del buon Lev Tolstoj tratto dalla sua opera "Felicità Familiare" del 1859, ritenendo che esso può rappresentare per noi un valido suggerimento riguardante il tema della Felicità , felicità alla quale tutti gli esseri umani aspirano.
Caro/a amico/a e membro con tale pensiero desidero augurarti una Serena giornata.
«Ho vissuto molto, e ora credo di aver trovato cosa occorra per essere felici: una vita tranquilla, appartata, in campagna. Con la possibilità di essere utile alle persone che si lasciano aiutare, e che non sono abituate a ricevere. E un lavoro che si spera possa essere di una qualche utilità ; e poi riposo, natura, libri, musica, amore per il prossimo. Questa è la mia idea di felicità . E poi, al di sopra di tutto, tu per compagna, e dei figli forse. Cosa può desiderare di più il cuore di un uomo?»
- Lev Tolstoj - Felicità familiare, 1859
Francesco MaccioniÂ
Founder Junior
Ricorrenza della nascita di Antonio GramsciÂ
Cari amici e membri dell' allargata "famiglia" di Cam.TV oggi 22 Gennaio ricorre la data di nascita del noto pensatore italiano Antonio Gramsci e per l' occasione desidero proporvi le sue parole che scrisse al fratello Carlo in una lettera dal carcere datata 30 dicembre 1929 : “Il mio stato d’animo è tale che se anche fossi condannato a morte, continuerei a essere tranquillo e anche la sera prima dell’esecuzione magari studierei una lezione di lingua cinese. [...] Mi pare che in tali condizioni, prolungate per anni, con tali esperienze psicologiche, l’uomo dovrebbe aver raggiunto il grado massimo di serenità stoica, e aver acquistato una tale convinzione profonda che l’uomo ha in se stesso la sorgente delle proprie forze morali, che tutto dipende da lui, dalla sua energia, dalla sua volontà , dalla ferrea coerenza dei fini che si propone e dei mezzi che esplica per attuarli – da non disperare mai più e non cadere più in quegli stati d’animo volgari e banali che si chiamano pessimismo e ottimismo. Il mio stato d’animo sintetizza questi due sentimenti e li supera: sono pessimista con l’intelligenza, ma ottimista per la volontà ".
- Antonio Gramsci
Fonte : <<Intus-legere>>Â
Immagine tratta dalla pagina web della città di Livorno
Francesco Maccioni Â