Uno degli atti di consapevolezza più prioritari per chi percorre un autentico cammino spirituale è imparare ad osservare con attenzione i propri pensieri

Caro amico, cara amica e membro desidero proporti l' illustrazione di Riccardo Caittini, autore del libro "La Legge di Attrazione al servizio dell'Anima" su quanto imparare ad osservare con attenzione i propri pensieri rappresenta uno degli aspetti più prioritari per colui o colei che percorrono un autentico cammino spirituale:

Uno degli atti di consapevolezza più prioritari per chi percorre un autentico cammino spirituale è imparare a osservare con attenzione i propri pensieri. Se non impareremo a vedere come essi sorgono, come si agganciano alle nostre emozioni e come ci spingono ad agire in modo abitudinario e automatico, noi rimarremo per sempre alla merce della nostra mente.

Il pensiero, se lasciato libero di fluire senza controllo, diverrà la principale arma attraverso cui il corpo di dolore e l'ego costruiranno al nostro interno finte realtà, alimenteranno illusioni e rinforzeranno quelle ferite irrisolte che ci allontanavano dall’amore incondizionato.

Come ci spiega Osho in uno dei suoi più grandi discorsi: «I pensieri non hanno vita propria. Sono dei parassiti; vivono della tua identificazione con loro. Quando dici: “Sono arrabbiato,” stai riversando energia vitale nella rabbia perché ti stai identificando con la rabbia. Ma quando dici: “Sto osservando la rabbia che passa sullo schermo della mente dentro di me”, non stai dando più vitalità, linfa vitale, energia alla rabbia. E riuscirai a vedere che, poiché non sei identificato, la rabbia è del tutto impotente, non ha alcun impatto su di te, non ti cambia, non ha alcuna influenza. Passerà, lasciando il cielo pulito e lo schermo della mente vuoto”.

In principio, i pensieri sono solo onde che attraversano il mare della nostra coscienza. Siamo noi a scegliere se trattenere quell’onda o lasciarla semplicemente passare. Un pensiero rimane nella mente solo se siamo noi a permetterlo, se gli diamo attenzione e ci identifichiamo con la sua narrazione a tal punto da considerarlo “nostro”.

Facendo un'analogia, la natura del pensiero è simile a quella di un seme: se gli forniamo la dovuta quantità di acqua-identificazione, questo piccolo semino crescerà rapidamente fino a trasformarsi in una pianta velenosa che contaminerà la nostra mente. Ma se non gli daremo l'acqua-identificazione di cui ha bisogno, privandola dell'energia della nostra identificazione, questo semino non avrà le forze per fiorire, finendo inevitabilmente per seccarsi e morire.".

-- Riccardo Ciattini

Il gesuita Francesco Piras fondatore della Scuola di Meditazione Trascendentale Sardegna nonchè ritenuto il terzo cultore al Mondo delle filosofie e pratiche orientali sosteneva che i pensieri sono come nubi passeggere e che durante la pratica della meditazione noi dovremmo imparare ad osservare i nostri pensieri con distacco, non identificandoci con essi nè soffermando su di essi la nostra attenzione.

Fonte : Condivisione di II Ben Essere sulla pagina web " Gruppo di Vivi, sorrdi, danza"

             Scuola di Meditazione Trascendentale Sardegna

L' immagine contenente un prezioso insegnamento di Riccardo Ciattini è tratta dalla condivisione di II Ben Essere sulla pagina web "Gruppo di Vivi, sorridi, danza"

Francesco Maccioni 

E' bene imparare ad affrontare le nostre ombre, le nostre paure perchè il mondo fuori è un riflesso del nostro mondo interiore.

Caro amico, cara amica e membro oggi desidero trattare l' argomento per il quale è bene imparare ad affrontare le nostre ombre, le nostre paure perchè il mondo fuori è un riflesso del nostro mondo interiore come sosteneva Carl Gustav Jung

All' interno di noi è come se ci fosse un caleidoscopio presentando diverse e molteplici sfacettature, aspetti.Dugpa Rimpoce nel suo libro "500 Precetti per una vita felice" sostiene giustamente :

“Sei tu stesso il tuo avversario, la causa ripetuta dei tuoi fallimenti. C'è in te un mondo oscuro, che non conosci. Affrontalo con armi di luce.".

Fonte : Psicogeneaologia Micaela Sason

             Scuola di Meditazione Trascendentale Sardegna

             Oscar Mondadori

L' immagine contenente il pensiero di Carl Gustav Jung è tratta da una condivisione di Psicogeneaologia Micaela Sason sul social network Facebook

Francesco Maccioni 

La nostra mente è la chiave di tutto. È lei e solo lei che può portarci ovunque, nella felicità del nirvana o nelle sofferenze dell’inferno

Caro amico, cara amica e membro della grande community di Cam.TV la nostra mente è la chiave di tutto. È lei e solo lei che può portarci ovunque, nella felicità del nirvana o nelle sofferenze dell’inferno.

Il monaco buddhista Chamtrul Rinpoche sostiene che l' unica cosa che impedisce ad ognuno di noi la buddhità è la nostra natura stessa.

Caro amico, cara amica e membro sento di lasciarti con il famoso mantra buddhista Om Namo Buddhaya.

Fonte : Condivisione di Paolo Serravallo Olistica Garuda sulla pagina web "Buddhismo Tibetano - Filosofia di vita.Imparare, comprendere, applicare"

L' immagine, un grazioso dipinto, relativa alla buddhità è tratta dalla condivisione di Paolo Serravallo Olistica Garuda sulla pagina web "Buddhismo Tibetano - Filosofia di vita.Imparare, comprendere, applicare"

Francesco Maccioni