Founder Junior
Cari amici e membri della community vi chiedo scusa se la mia attività in Cam.TV si è arrestata per 2 giorni avendo avuto una trasferta, un pò repentina ed in ambito lavorativo, a Torino.Desidero cogliere l'occasione per augurarvi una Buona Domenica e per ringraziarvi di cuore
Immagine panoramica in notturna di Torino con la vista del Monte dei Cappuccini tratta dalla pagina web CAI Torino avendo lasciato lo smartphone nel ristorante dove erano contenute le fotografie di Torino, comprese quelle della città di notte che ho scattato.
Francesco Maccioni
Founder Junior
I tipi di nei a maggior rischio di Melanoma
Sono quattro i tipi di nei più a rischio: i nei di Clark, i nei di Miescher, i nei di Unna, i nei di Spietz e i nei di Reed. Caro/a amico/a vediamo insieme come riconoscerli e non è il caso di allarmarti troppo, dato che i tipi di nei trasformazione tumorale
I NEI DI CLARK
I nei di Clark sono quelli più frequenti: si tratta delle macchioline scure rotondeggianti che possono comparire in ogni area del nostro corpo. essi possono avere innumerevoli varianti diverse per forma, colore e superficie: alcune di esse, chiamate nei atipici, possono evolvere in Melanoma.
La gran parte dei nei di Clark atipici è facile da riconoscere essendo più grandi di mezzo centimetro, posseggono colore non omogeneo, dei bordi irregolari e contorni non netti. Cosicchè sono quei nei a cui è necessario prestare maggiore attenzione.
I NEI DI MIESCHER
Questi nei compaiono sul volto, possono essere sia scuri sia color pelle. In alcuni casi si presentano lisci in altri spugnosi e talvolta al loro interno può crescere uno o più peli. Si riconoscono perché crescono a forma di cupola.
Molto spesso compaiono sul naso o sul mento. Sono completamente benigni e non degenerano mai in tumore neanche quando vengono tagliati con il rasoio o traumatizzati nel tentativo di strappare i peli.
I NEI DI UNNA
I nei di Unna: si sviluppano al tronco e si contraddistinguono per la caratteristica di crescere verso l’esterno a forma di mora. Sono poco estetici e possono causare fastidi crescendo in zone come le ascelle o la cintura, ma non degenerano in tumore.
I NEI DI SPITZ E I NEI DI REED
I nei di Spitz crescono nei bambini e negli adolescenti, mentre i nei di Reed negli adulti. La loro localizzazione più comune sono le gambe e le braccia.
Sono scuri e crescono molto velocemente fino a raggiungere anche grandi dimensioni.
Sono tuttavia benigni, dal momento che può essere difficile distinguerli dal melanoma e possono rappresentare un problema estetico, cosicchè in genere vengono asportati.
Caro/a amico/a ti indico il link di un video, tratto da YouTube, che permette di individuare un neo sospetto , con l'egregia illustrazione dell'esperto Dott. Mario Santinami, Vice Direttore dell'Istituto Nazionale Tumori di Milano : Melanoma: come riconoscere un neo sospetto? Le regole dell'esperto - YouTube
Caro/a amico/a ti ricordo il ruolo importante che riveste la prevenzione.
Fonte : Fondazione Umberto Veronesi
Immagine tratta da(by) Fondazione Umberto Veronesi
Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo
Founder Junior
Anche nella Repubblica di San Marino prosegue la corsa alla solidarietà per i profughi ucraini in fuga dalla guerra : due famiglie accolte negli alloggi di Carisp
L' Amministratore delegato di Carisp il bravo Dott. Gianfranco Vento ci spiega “Da quando è iniziato il conflitto e i profughi hanno lasciato l'Ucraina ci è sembrato doveroso fare anche noi la nostra parte” cosicchè Carisp apre i suoi alloggi alla prima di tre famiglie ucraine proveniente da Zaporižžja, lasciandosi alle spalle la guerra ma anche la casa e gli affetti: per prima è arrivata una mamma con due figlie, e successivamente è atteso l'arrivo di un'altra mamma con i suoi bambini., mentre ad oggi, secondo i dati ufficiali dell’Unità di Coordinamento per l’accoglienza nella Repubblica di San Marino dei cittadini ucraini istituita presso il Dipartimento Affari Esteri, sono stati accolti circa 280 persone.
Il Dott. Gianfanco Vento non esclude di poter mettere a disposizione ulteriori spazi e dichiara “Ci stiamo coordinando con gli Esteri”.
Sul tema accoglienza il Segretario di Stato alla Sanità il bravo Dott. Roberto Ciavatta, nei giorni scorsi in visita ad Istanbul, ha avuto un incontro su salute e migrazione organizzato dall'OMS ed ha dichiarato in un suo discorso : “Da sempre la Repubblica, nonostante le sue ridotte dimensioni, si è prodigata e resa disponibile all’accoglienza delle persone bisognose”.
Ai rifugiati la piccola Repubblica sul Monte Titano concede un permesso di soggiorno provvisorio nel caso si dimostri lo stato di ricongiungimento familiare così come la preventiva disponibilità dell’alloggio e per coloro che rientrano in queste condizioni e ai minori da loro assistiti assicura a titolo gratuito l’assistenza sanitaria, socio sanitaria, il diritto all’istruzione ed ulteriori servizi assistenziali ritenuti necessari per tutto il periodo di permanenza nelle forme e con le limitazioni previste dalle autorità settorialmente competenti ed entro un limite massimo di accoglienza a 300 unità.Ma non solo, dato che ai profughi sarà elargita anche una piccola somma di denaro per i mesi che trascorreranno ospiti nella piccola Repubblica di San Marino.
W il senso di accoglienza della Serenissima Repubblica di San Marino, nota anche come la " Terra della Libertà " !
Fonte : SAN MARINO RTV
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Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo