Founder Junior
Un pensiero di Simone Weil
Cari amici e membri della community di Cam.TV desidero avere il piacere di condividere con voi un pensiero della brava scrittrice e pensatrice francese Simone Weil, un pensiero il suo nonchè un'attenta analisi che mi ha indotto in una profonda riflessione.
L' uomo come crea tante belle cose riesce anche ad essere distruttivo e tavolta a privare della vita un'altra persona, un suo simile.Possa realmente regnare la pace negli animi e cessare cosi' ogni conflitto bellico.
“Per spingere gli uomini verso le catastrofi più assurde non c'è bisogno né di divinità, né di congiure segrete. Basta la natura umana....Mettiamo la maiuscola a parole prive di significato (Nazione, Sicurezza, Capitalismo, Comunismo, Fascismo, Ordine, Autorità, Proprietà, Democrazia...) e, alla prima occasione, gli uomini spargeranno fiumi di sangue, a furia di ripeterle accumuleranno rovine su rovine, senza mai ottenere qualcosa di corrispondente; niente di reale può davvero corrispondere a tali parole, poiché non significano niente. Il successo coinciderà esclusivamente con l'annientamento di uomini che lottano in nome di parole diverse. ...Chiarire i concetti, screditare le parole congenitamente vuote, definire l'uso di altre attraverso analisi precise, per quanto possa sembrare strano, servirebbe a salvare delle vite umane.”
- Simone Weil (1909-1943), Non ricominciamo la guerra di Troia, 1937
Fonte : Ipse dixit Facebook Page
Immagine tratta da(by) La Stampa Web Page
Francesco Maccioni Ricercatore Indipendente, filantropo
Founder Junior
La nave "Tzarevna" della società armatrice Vulcania controllata dal Gruppo Fratelli Cosulich è bloccata nel porto di Mariupol e bombardata
La general cargo "Tzarevna" è carica di bramme destinate al laminatoio di Tecnosider a Porto Nogaro ma anche se mollasse gli ormeggi dovrebbe seguire una rotta libera dalle mine nel Mare d’Azov.
La nave "Tzarevna", battente bandiera maltese e con un equipaggio a bordo formato da marittimi non italiani, è bloccata dall’inizio del conflitto tra l' Ucraina e la Russia nel porto di Mariupol con un carico di bramme destinato all’Italia, più precisamente ad un porto dell’Alto Adriatico.
L’ amministratore delegato del gruppo, il bravo Dott. Augusto Cosulich ha spiegato all'Ansa “E’ stata colpita da una bomba che però per fortuna ha fatto pochi danni.l problema non è tanto il bombardamento, il porto è stato abbastanza risparmiato, ma il mare d’Azov è pieno di mine e non si può uscire, ci vuole un percorso per uscire”. L’armatore e agente marittimo genovese ha aggiunto: “Stiamo cercando, insieme ad altre 4 o 5 navi che sono lì, attraverso una petizione inviata al ministero russo, a quello italiano e ad altri ministeri che riguardano i proprietari delle altre navi, di ottenere uno spazio per uscire. Vogliamo tutti uscire, anche perché il nostro equipaggio, una ventina di persone, adesso ha ancora da mangiare e da bere per un po’, ma c’è preoccupazione. Aspettiamo con fiducia”.
Tuttavia il buon imprenditore, il Dott. Augusto Cosulich, non perde l’ottimismo e non alza troppo i toni, mentre cerca una soluzione per far rientrare la nave, diretta al porto di Monfalcone, che ha un carico di bramme d’acciaio, prodotte dalla società ucraina Metinvest e destinate al mercato italiano e ci spiega “Una parte è destinata al nostro impianto siderurgico, la Tecnosider, un laminatoio a San Giorgio di Nogaro dove produciamo 400 mila tonnellate di lamiere da treno ogni anno e dove la materia prima proveniva appunto dall’Ucraina” e precisa ulteriormente, concludendo “Ora dovremo acquistarle altrove. Siamo riusciti a trovarla dal Brasile, dall’Indonesia e dalla Cina, e per fortuna abbiamo materiale fino a giugno, ma se arrivasse anche la quantità che aspettiamo con quella nave sarebbe positivo. Per adesso dobbiamo aspettare e vedere quando potremo muovere la nave”.
Fonte : SHIPPING ITALY
Immagine tratta da(by) SHIPPING ITALY Web Page
Francesco Maccioni Mediatore Marittimo ed Aereo - Nautic Broker Manager
Founder Junior
Le Difficoltà
Cari amici e membri della community di cam.TV desidero augurarvi un Buon inizio della nuova settimana avendo il piacere di condividere con voi un prezioso insegnamento proveniente dal Corso Zen della Scuola di Meditazione Trascendentale Sardegna, corso magistralmente curato dai maestri Zen, nonchè amici di percorso, Roberto Orrù e Paolo Loi.
Roberto e Paolo , Maestri Zen ed amici, che desidero ringraziare personalmente per il loro impegno profuso nel proseguimento della Scuola di Meditazione Trascendentale fondata dal gesuita e maestro P. Francesco Piras s.j. considerato uno dei maggiori cultori delle filosofie e pratiche orientali.
LE DIFFICOLTA'
Hai superato
tante cose
che
ti facevano
paura.
Proprio
per questo
quando
incontri
altre
difficoltà,
non scoraggiarti.
Ce l'hai fatta
ieri,
ce la farai
anche
oggi.
Fonte : Scuola di Meditazione Trascendentale Sardegna - Corso Zen
Immagine tratta da(by) PSICOLOGA MARTESANA Web Page