Cristiana Lenoci
Blogger, redattrice web
Una volta la nonna mi aveva dato un consiglio: nei periodi difficili, vai a vanti a piccoli passi. Fai ciò che devi fare, ma poco alla volta. Non pensare al futuro, nemmeno a quello che potrebbe accadere domani. Lava i piatti.Togli la polvere. Scrivi una lettera. Fai una minestra. Vedi? Stai andando avanti passo dopo passo. Fai un passo e fermati. Riposati. Fatti i complimenti. Fai un altro passo. Poi un altro. Non te ne accorgerai, ma i tuoi passi diventeranno sempre più grandi. E verrà il tempo in cui potrai pensare al futuro senza piangere... Elena Mikhalkova
Cristiana Lenoci
Blogger, redattrice web
I gesti che indignano e soffocano il mondo Oggi vorrei sottoporre un argomento alla vostra riflessione. Quando si parla di tutela dell’ambiente molti pensano che tocchi ai Governi o a chi occupa posti di potere intervenire sulla questione ambientale. E invece ognuno di noi è responsabile, nel suo piccolo, di ciò che sta succedendo al Pianeta. Ad esempio, avete mai pensato che alcuni gesti come gettare per strada i mozziconi di sigarette o i chewing gum possono provocare conseguenze sulla salute e la qualità dell’ambiente? Cicche e chewing gum sono i rifiuti più numerosi e meno smaltibili. Si trovano ovunque: sui marciapiedi, in montagna e sulla spiaggia. Insozzano più di polistirolo e plastica, ed il gesto di buttarli dappertutto è un evidente segno di maleducazione ed inciviltà. Basti pensare che un solo mozzicone di sigaretta uccide la microfauna presente in un litro di acqua! Credete che il Pianeta stia soffocando solo nelle bottiglie di pvc? Falso. Pensate che sia tutta una questione di ecoballe e discariche in cui smaltire i rifiuti? Sbagliato. Vi hanno per caso detto che un mozzicone svanisce presto, quindi buttarlo sulla spiaggia fa poco danno? Ebbene, vi hanno illusi e presi in giro. I rifiuti più numerosi del mondo, ed anche i meno smaltibili, non sono affatto le plastiche, ma quel che resta delle sigarette. I numeri fanno impressione: sono circa 60 miliardi al giorno, capaci di produrre fino a 4000 sostanze chimiche diverse, liberando nell’ambiente, tra l’altro, anche l’acetato di cellulosa, molto tossico (quello che si usa per realizzare gli occhiali). I mozziconi restano nell’ambiente per almeno dieci anni, senza MAI disintegrarsi! Un solo mozzicone avvelena 500 litri di acqua, quindi- secondo alcuni ricercatori americani- bastano due mozziconi per uccidere l’80% dei pesci che nuotano in un litro di fiume o di mare. Quindi, il veleno gettato dai fumatori nelle acque ritorna nei nostri piatti (ahimè). Nonostante le multe (introdotte anche in Italia dal 2016, e che vanno dai 30 ai 500 euro per ogni sporcizia buttata in mare), la situazione resta ancora piuttosto grave. Una ricerca condotta di recente dal celebre marchio di sigarette “Philip Morris” sul perché i fumatori se ne fregano dell’ambiente ha messo in luce almeno tre (opinabili) motivazioni: 1) pensavo che i mozziconi fossero biodegradabili; 2) li schiaccio per terra per evitare incendi; 3) l’odore del portacenere mi provoca disgusto. Lascio a voi la riflessione.
Cristiana Lenoci
Blogger, redattrice web