Ecco perché la Speranza è Green
Quando Pandora aprì il vaso donatole da Zeus, ne uscirono tutti i mali che affliggono gli uomini. La Speranza, con le sembianze di un uccellino di colore verde, rimase intrappolata sul fondo e solo alla seconda apertura del vaso potè volare fuori e portare sollievo all’umanità. Questo, secondo la mitologia, è il motivo per cui il colore Verde rappresenta la speranza.
Arrivando ai giorni nostri, il legame di sposta dal simbolico al concreto: il movimento green e la coscienza ambientalista incarnano la speranza di un futuro “pulito” e sostenibile per la Terra.
Ma il verde è anche promessa, perché si identifica con la gioventù, il nuovo, l’evoluzione, la crescita. Ed è verde il pollice di chi ha l’innata capacità di far fiorire anche il deserto. C’è un aspetto negativo di questo colore, così vivace e vitale? Purtroppo sì: è quello di restare al verde!
Pedro Calderon De la Barca: "Il verde è il colore principale del mondo, e ciò da cui nasce la sua Bellezza"
E’ tempo di Detox, anche Mentale
Fra chili in eccesso e peso interiore, fra approccio al cibo e alla vita, fra nutrimento per il corpo e per lo spirito c’è un legame. Allora occorre imparare a mangiare bene e a vivere una vita semplice e naturale. Lo sostiene il professor Franco Berrino nel suo ultimo libro “La via della leggerezza”, in cui suggerisce le strategie per perdere peso, non solo a livello fisico, ma anche emotivo!
Secondo Berrino, il digiuno non solo non è pericoloso, ma può essere benefico per aumentare la depurazione e la longevità. Infatti, se ci si sente bene e si sta vivendo un momento tranquillo, si può provare a fare un digiuno breve, saltando la cena, oppure uno più lungo, di 24 o 36 ore, rinunciando a qualsiasi elemento e bevendo molto.
“La via della Leggerezza: perdere peso nel corpo e nell’anima” Edizioni Mondadori, 20 euro.
Tea Cianci: dalla Puglia Tradizione & Passione in Cucina
I manuali di cucina di una volta contengono le ricette tradizionali, ma pochi di essi raccontano “storie”. Oggi anche un libro di cucina può contenere il racconto autobiografico di chi ha rivisitato le ricette mettendoci cuore e professionalità.
Per questo il libro di esordio della chef pugliese Tea Cianci, originaria di Cerignola (Fg) è più di una semplice raccolta di ricette. E’ la storia di una bambina che segue la mamma in cucina e la aiuta a preparare pranzi e cene per le festività e i momenti di riunione in famiglia.
E’ la storia di un’adolescente che scopre di non voler proseguire gli studi intrapresi in Ragioneria (come invece i genitori vorrebbero), e di voler seguire la sua grande passione: cucinare.
Deviando il percorso scolastico per Tea comincia un periodo di rinascita e gratificazione personale: si iscrive all’Istituto Alberghiero e si impegna al massimo per dimostrare a se stessa e ai genitori di aver intrapreso la strada giusta.
Poi, qualche anno dopo, arriva la decisione (sofferta ma consapevole) di lasciare la Puglia e i suoi affetti per raggiungere Roma. La Capitale accoglie Tea con il grande fascino di una metropoli, ma i primi tempi non sono facili.
Più volte Tea pensa di tornare indietro, la gavetta è dura e bisogna avere una grande forza, unita ad una notevole determinazione. Queste due doti non mancano di certo a questa giovane pugliese, che viene assunta presso la cucina di un ristorante romano, dove impara tante cose e perfeziona le sue competenze.
Se cucinare è una passione, lavorare nel campo della ristorazione è ben altra cosa. Questa attività richiede un impegno costante che si traduce sia nell’esperienza pratica in cucina che nello studio e formazione. Tea, ad esempio, ha frequentato molti corsi tenuti da chef illustri per migliorare il suo stile in cucina e acquisire competenza anche nella presentazione dei piatti a tavola (c.d. “impiattamento”).
Il libro “The Art of Cooking- Come diventare uno chef nella tua cucina” contiene proposte di ricette tradizionali pugliesi che non passano mai di moda, e a cui Tea è particolarmente legata. Ci sono primi piatti, gustosi secondi, dolci buonissimi: non manca proprio nulla per chi desidera muovere i primi passi in cucina, personalizzare le ricette della tradizione o arricchire le proprie conoscenze culinarie.
E per chi volesse imparare qualche segreto da applicare in cucina e rendere i propri piatti ancora più gustosi vi è anche la possibilità di seguire gli utilissimi video tutorial di Tea, pubblicati sulla pagina Facebook.
Intanto questa vulcanica chef pugliese non si ferma e continua a fare progetti: dopo il libro, sta pensando alla realizzazione di un’Accademia di Cucina. Poi, un giorno, vorrebbe aprire un ristorante tutto suo. Intanto noi le auguriamo il meglio: in bocca al lupo!
Ecco dove acquistare il libro: https://teacianci.clickfunnels.com/sales-1