Viareggio: nel bar libri al posto delle slot machines
2018-12-07 13:40:54
Non c’è bar o tabaccheria in cui non facciano bella mostra le slot machines e altre macchinette elettroniche ruba soldi che purtroppo stanno diventando la rovina di molte, troppe persone. Per fortuna, però, c’è anche si oppone ad un business di questo tipo che in genere attira gente poco raccomandabile. E’ il caso di Azzurra Cerri, titolare del bar “Why Not? Cafè” di Viareggio che, dopo due anni, è riuscita ad ottenere la rescissione del contratto che la obbligava a tenere le slot machines all’interno dell’esercizio per cinque anni. La lotta contro le diaboliche macchinette non è stata per niente facile: il concessionario ha spiegato ad Azzurra che la rimozione delle slot in anticipo rispetto all’accordo avrebbe comportato il pagamento di una penale pari a 1000 euro per ogni anno che mancava alla fine della naturale durata del contratto.E così Azzurra è passata ai fatti, mettendo in atto una strategia che si è rivelata vincente: ha spento le macchinette, in modo che la Sisal ha dovuto riscontrare che gli incassi erano troppo esigui e quindi si è vista costretta a portare via le slot. Poiché Azzurra è un’amante dei libri e ha sempre pensato di creare un caffè letterario, ha preso la palla al balzo e ha posizionato, al posto delle slot machines, una spaziosa libreria da riempire di libri che i clienti del bar possono leggere e consultare mentre sorseggiano un tè o mangiano un panino in pausa pranzo.“ Ora che mi sono liberata delle slot, sono felice. Il bar è di nuovo tranquillo, così come i clienti che lo frequentano. Finalmente sono riuscita a realizzare il mio piccolo desiderio di creare un angolo dedicato alla lettura”, spiega Azzurra. Sarebbe bello che altri gestori seguissero il suo esempio per offrire ai clienti un angolo culturale o divertente anziché sperperare soldi in giochi truffaldini.
La vita di tutti i giorni mette spesso a dura prova l’autostima di ognuno di noi. E’ facile lasciarsi prendere dai pensieri negativi automatici, tipo: non ce la farò; non riesco a terminare tutto il lavoro che ho fa dare; non sopporto la mia amica perché manifesta troppo apertamente la sua rabbia e il suo malumore, ecc. Per aumentare la fiducia in se stessi e rafforzare l’autostima basta reimpostare alcuni pensieri e modi di fare che impediscono di vivere al meglio.
Un problema da risolvere, un’idea da farsi venire. Succede spesso che più ci si concentra sulla soluzione, più questa tardi ad arrivare. Se invece ci si distrae un attimo, uscendo a fare una passeggiata oppure bighellonando durante la pausa pranzo, ecco che inaspettatamente arriva la risposta o l’idea tanto desiderata! In realtà non si tratta di un semplice caso, ma del “potere del cazzeggio”, ossia di quella “distrazione” che, se pianificata al meglio, è in grado di renderci più creativi, intelligenti, brillanti e resilienti. Un professore di Harvard, il dottor Srini Pillay, spiega in cosa consiste il suo metodo creativo per sfruttare al massimo i benefici di una sana distrazione.