Come aumentare la fiducia in se stessi

Fare una lista delle priorità

Se abbiamo molte cose da fare, non dobbiamo pensare che siano tutte urgenti allo stesso modo. E’ fondamentale organizzarsi il più possibile, partendo dalle attività più importanti: la spesa, i lavori domestici, la cura di sé. E’ inoltre consigliabile evitare di mescolare le attività lavorative con quelle familiari, in modo da non incappare in distrazioni. Quindi, ad esempio, sarebbe meglio non portare le pratiche dell’ufficio a casa, così si è più concentrati sui singoli impegni da portare a termine e anche i pensieri “molesti” tenderanno a non presentarsi.

Imparare a dire no

Se diciamo sempre sì per paura di offendere gli altri o di non apparire abbastanza gentili dovremmo cercare di negoziare su alcune cose che non intendiamo fare. Empatia e disponibilità non devono diventare scuse per annullare lo spazio e il tempo disponibili, compromettendo il benessere. Bisogna sforzarsi di scegliere, definire e chiarire fin dove possiamo arrivare. La prima regola può essere quella di dire no con gentilezza, magari inserendolo in una frase positiva. Ad esempio: la tua idea è interessante, ma non riesco a realizzarla. Sono sicuro che riuscirai però a portare a termine i tuo progetto. Seconda regola: usiamo il tono divertente. Terza regola: non avere esitazioni nel momento in cui si dice no, vietato mostrarsi titubanti!

Fare qualcosa di nuovo

Un modo per avere più fiducia in se stessi è quello di migliorare, crescere sforzandoci di imparare ogni giorno qualcosa di nuovo: un gioco a carte, uno sport, una lingua, una nuova ricetta in cucina, un ballo o un canto. I neurobiologi consigliano di intraprendere questa strada per incrementare la produzione di endorfine, abbassare il livello di cortisolo e di acido lattico, e modulare la serotonina. Una biochimica che ci rende più felici e sicuri di noi stessi.

Definire gli obiettivi

L’elenco dei buoni propositi è sempre lunghissimo: stare più tempo in famiglia, iscriversi in palestra, fare un salto di qualità sul posto di lavoro, ecc. La vita poi ci travolge e gli obiettivi svaniscono. E’ invece necessario migliorare la capacità di giudicare le cose e di comprendere i propri desideri più profondi, assumendosi, in piena consapevolezza, la responsabilità delle proprie azioni. Ma, soprattutto, è importante comprendere quali emozioni e pensieri regolano un corretto processo decisionale e quali, invece, fanno da ostacolo. L’ideale, nel prendere una decisione, è farlo con razionalità, secondo un percorso che risponda a diverse domande: come mi sento dal punto di vista fisico e non solo psicologico, se immagino di intraprendere una certa strada? Quali conseguenze o aspettative possono derivare da ciascuna alternativa?

Scrivere un diario

Tendiamo a ricordare le paure e i fallimenti, ma spesso dimentichiamo i successi e le azioni coraggiose che abbiamo compiuto. Proviamo a scrivere un diario per osservare e fissare con maggiore consapevolezza tutte le nostre inclinazioni positive e per memorizzare i nostri progressi e aumentare l’autostima. E’ poi importante soffermarsi ogni tanto a rileggere quali sono i traguardi che siamo riusciti a raggiungere. E’ bene scegliere un ambiente rilassante e tranquillo per scrivere, in modo che diventi una piacevole abitudine. Lo stile di scrittura può essere vario: pensieri in prosa, liste, strofe poetiche, ma anche disegni e collage di foto.

Mai dimenticare di sorridere

Un sorriso, oltre a mettere in circolo tante endorfine (molecole della gioia), cambia il nostro umore in positivo e fa bene come una seduta di aerobica che toglie lo stress e aumenta l’energia psico-fisica. Pare inoltre che sorridere spesso incide positivamente anche sulla nostra autostima. Provare per credere!