Le persone felici (ti riconosci in queste affermazioni?)
- conoscono il proprio valore
- sono propositive
- trovano più soluzioni ai problemi
- scelgono soluzioni che fanno stare bene loro stesse e gli altri
- sono grate per quello che hanno
- traggono forza dai propri valori
- traggono forza dalle avversitÃ
- imparano dai propri errori e dalle difficoltÃ
- non fanno le vittime e non si piangono addosso
- agiscono per cambiare ciò che non le soddisfa
- si circondano di persone positive
- non si preoccupano delle cose che sono al di fuori del proprio controllo
- sanno di non essere il centro dell'universo
- sanno superare la rabbia
- non rimuginano sul passato
- non sono così ossessionate dal guadagno da dimenticarsi di vivere
- non badano ai giudizi gratuiti altrui
- non sono in competizione con gli altri
- non provano ad accontentare tutti
(elaborazione da un articolo di Danny Baker sull'Huffington Post)
Quelli che cercano di risolvere i problemi continuamente attirano i problemi continuamente. Quelli che vogliono vivere la pace trovano le soluzioni definitive attraverso le intuizioni dall'Universo.
Quelli che cercano di aiutare gli altri attirano le persone bisognose di aiuto senza limite (tipico vampirismo). Quelli che vivono di gioia attirano le persone gioiose e aiutano quelli che vogliono trasformare la sofferenza nella gioia definitivamente.
"Partire non è facile."
Spesso vedo persone che giudicano chi parte, chi si trasferisce, chi molla tutto e va via.
"Sei felice tu, è normale, non vivi qui."
Ma davvero qualcuno pensa sia facile lasciare tutto e andare via, ricominciare da zero, senza conoscere nessuno?
Se resti a vivere nel posto in cui sei nato, quando esci la mattina, sai già che durante la giornata qualcuno ti saluterà , proverà a migliorarti la mattinata, ci sarà quel caffè offerto al bar e quella chiacchierata fugace.
Ma se riparti da zero e non conosci nessuno, come fai?
Devi contare solo su di te.
Non uno, due, tre giorni, ma per anni.
Passerai anni senza incrociare qualcuno da salutare per strada e fidati, ti mancheranno pure quelli che si fermavano a parlare per due minuti e poi durava ore.
Ti mancheranno pure i soldi spesi al bar per offrire un caffè sapendo che prima o poi, te ne sarebbe tornato uno indietro.
Ti mancherà andare a mangiare in un ristorante e vedere nel tavolo accanto, i tuoi vicini di casa.
Ti mancherà stare la domenica, a tavola, tutti intorno a una lasagna o del pollo con patate.
Vedete, partire non è mai facile.
Non giudicate chi parte, chi va via.
E' la soluzione più estrema, non la più facile.