Dinanzi ai casi di femminicidio che, ancora oggi, continuano a ripetersi, non reputo giusto il troppo parlare, dare giudizi, coinvolgere chi non riesce a capire il dramma e il dolore di chi vive tali situazioni (mi riferisco ai bambini delle scuole elementari, sollecitati dalle maestre ad affrontare un argomento troppo più grande di loro). Io preferisco il silenzio, la riflessione intima e profonda ad un parlare senza cognizione di causa. Non facciamo diventare questa giornata un momento di puro esibizionismo, smettiamola con i palloncini rossi e sollecitiamo interventi decisi per fronteggiare con i mezzi giusti un fenomeno così drammatico.
Stamattina riflettevo che oggi dire "grazie" è diventata una convenzione frettolosa. Poche volte ci fermiamo a riflettere su quello che abbiamo ricevuto, e darne merito alla persona che ha contribuito al nostro successo o alla nostra felicità . Dovremmo insegnare ai bimbi, sin da piccoli, che la riconoscenza non è un "dovere", ma è uno strumento fondamentale per il benessere di sè, degli altri e di se stessi con gli altri. Essere grati porta benessere, migliora le relazioni, favorisce la risoluzione dei conflitti e il raggiungimento degli obiettivi. La gratitudine è un'attitudine che va coltivata, abituando il cervello a riconoscere ed apprezzare le positività quotidiane. Oggi soffermiamoci a pensare se siamo abbastanza grati verso gli altri e verso la vita stessa, che ci riserva sempre sorprese inaspettate e gioie improvvise. Buona giornata Camers" #gocamgo
Non è solo un stratagemma per combattere la crisi economica: il baratto (il cui utilizzo si perde nella notte dei tempi) oggi è molto di più. E’ un sistema intelligente per non sprecare, e si avvale ormai della tecnologia e dei social network. Il baratto è diffuso anche tra i vicini di casa di uno stesso quartiere, e in questo modo diventa uno strumento per aumentare la socialità e i rapporti tra le persone.