Il termine giapponese “kintsugi” significa letteralmente “riparare con l’oro”, e si riferisce all’antica arte giapponese consistente nell’utilizzare un metallo prezioso (oro o argento liquido, oppure lacca con polvere dorata), per rimettere insieme i cocci di un oggetto che si è rotto. La pratica consente di mettere in risalto proprio ciò che solitamente si tende a nascondere, ossia le fratture, le cicatrici dell’oggetto, che anzi lo impreziosiscono dandogli ancora più valore.
La poesia per "curare" l'anima dei ragazzi: i laboratori di Isabella Leardini
2019-02-07 14:52:43
La poesia come strumento di cura. Come mezzo per prendersi cura di quella verità che ogni ragazzo si porta dentro e spesso fa fatica a far uscire. La poesia come azione concreta affinché i ragazzi che corrono nel buio scoprano la loro luce interiore. Sono questi gli intenti dei laboratori di poesia gestiti da Isabella Leardini e rivolti a bambini e ragazzi delle scuole superiori. Laboratori nei quali Leardini, a sua volta poetessa, introduce i ragazzi alla lettura della poesia e alla vera e propria creazione di poesie come modo per mettere in discussione se stessi, riconoscere e parlare di quelle emozioni che col tempo potrebbero diventare vere e proprie ombre nascoste. Di questo Isabella Leardini ha parlato in Domare il drago: laboratorio di poesia per dare forma alle emozioni nascosta, un interessante libro edito da Mondadori.