In Natura sopravvive e si impone chi ha la migliore capacità di adattamento. Questa dote è molto importante anche fra gli uomini, pure in una società come la nostra, dominata dalla tecnologia. I Perennials sono "figli" del nostro tempo: sei anche tu uno di questi?
Qualche giorno fa, passeggiando per la campagna rigogliosa come se fosse primavera, mi sono imbattuta nel marasciuolo, tipica pianta spontanea che cresce in Puglia, soprattutto nella zona del Tavoliere.
Epifania dal greco ἐπιφαίνω "mi mostro".
Per quel “sincretismo” e fusione tra festività cristiane, riti e tradizioni di origine molto più antiche, festeggiamo l'Epifania con la Befana! Nell’antica Roma questa festa era legata al culto di Diana.
Se il 25 dicembre è stato scelto come giorno di Natale, dalla festa pagana del "Sol Invictus", cioè quando il sole vince sul giorno più lungo dell’anno, il solstizio d’inverno, era dunque tradizione festeggiare 12 giorni dopo la dea Diana, dea dell’abbondanza e della cacciagione.
Dodici giorni dopo il solstizio d'inverno, si celebrava la morte e la rinascita della natura e quindi si celebrava l’epifania di Madre Natura.
Nell’antica Roma si identifica questa "Bifania" con Diana, dea che non era affatto rappresentata come brutta e vecchia, fu poi la Chiesa Cattolica dell’Alto medioevo che, per condannare i riti propiziatori pagani, “trasformò la Befana" in una strega.
La tradizione dunque, vuole che durante la festa dell’Epifania e dei roghi della befana si bruci l’anno vecchio e si dia il benvenuto all'anno nuovo. 💕