Nasce a Foggia il primo gin “made in Puglia”: ha il sapore della macchia mediterranea
A volte un percorso qualsiasi può rivelarsi “illuminante”. E’ successo questo a tre ragazzi pugliesi, che durante un viaggio in Salento, hanno avuto un’intuizione geniale: quella di utilizzare l’oro verde di Puglia, l’olio extravergine di oliva, per realizzare una bevanda alcolica.
Attraversando gli assolati campi salentini pieni di ulivi, i tre amici pugliesi si sono resi conto che, a volte, non bisogna cercare altrove quello che si ha così a portata di mano. Ettore Pacilli, Pellegrino Riccio (30 anni, agronomo) e Valentina Delli Carri (25 anni, barlady e addetta presso una enoteca) hanno così deciso di mettere a frutto le proprie competenze e professionalità per realizzare il primo gin “made in Puglia”, appunto a base di olio evo 100% pugliese.
La Regione Puglia ha premiato l’originalità dell’idea conferendo ai fautori della bevanda “che sa di Mediterraneo” i finanziamenti previsti dal bando PIN per incentivare imprenditori innovativi in vari settori.
Dal punto di vista pratico, come spiega Pacilli (40 anni, direttore commerciale della start-up) il primo passo è stato quello di trovare un’azienda che producesse alcol (in Italia la produzione di alcol è abbastanza “blindata”). Una distilleria nei pressi di Salerno si è messa a disposizione per fare questo.
Prima ancora, il lavoro consiste nel sottoporre in infusione le botaniche selezionate (coriandolo, ginepro, radici di liquirizia), filtrarle, ottenere il gin ed infine aggiungere l’ingrediente fondamentale e più prezioso dal punto di vista nutritivo, che è appunto l’olio di oliva.
Così facendo si ottiene una bevanda trasparente, gustosa, con un sapore particolare, che richiama quello del pomodoro e del rosmarino.
La start-up si sta affacciando da poco sul mercato: mentre la produzione per il momento si svolge a Foggia, un primo punto vendita potrebbe aprirsi a breve a Troia, sui Monti Dauni. Per il primo anno di attività sono state previste 1000 bottiglie, da distribuire soprattutto in Puglia. Ma naturalmente l’obiettivo è di espandersi conquistando magari anche il mercato estero.
Per essere apprezzato al meglio, il gin all’olio di oliva va servito con ghiaccio. C’è anche una variante che consiste nell’associarlo a basilico e mela verde. Ma questa ricetta è più adatta per ottenere un gin tonic, dal sapore più dolciastro. Non vi è necessità di aggiungere altri ingredienti: il gin made in Puglia è perfetto così e sta già facendo impazzire chi ha avuto la possibilità di assaggiarlo.
Smettila di ripeterti “dovrei".
Troppi “dovrei…” e “non dovrei…” non fanno altro che rinchiuderti in una gabbia da cui è difficile evadere. Sostituisci i tuoi dovrei con dei "vorrei" o meglio ancora con dei "potrei".
Spesso le parole contano più di quanto potremmo credere. #gocamgo
Riassunto delle ultime due settimane, per i distratti:
[1] La Groenlandia perde 11 miliardi di tonnellate di ghiaccio al giorno
[2] Entro pochi decenni potremmo dire addio ai ghiacciai delle Alpi
[3] La Siberia sta andando a fuoco mandando tonnellate di gas serra nell'atmosfera (e continua)
[4] Lo scorso luglio è stato il mese più caldo mai registrato. Di sempre.
[5] Tra una ventina di anni l'artico potrebbe restare senza ghiacci
[6] Il nuovo governo brasiliano ha duplicato il disboscamento dell'Amazzonia
[7] Presto un quarto della popolazione mondiale rimarrà senza acqua
[8] Il cambiamento climatico destabilizzerà la geopolitica nel breve termine (surprise!)
[9] Parti del pianeta densamente popolate saranno invivibili a causa del caldo
Notate che fino a qualche anno fa si parlava di fenomeni attesi per il 2100, mentre adesso stiamo parlando del 2030-2050, cioè di dopodomani.
E parliamo di estinzione - veramente - con un finale davvero poco piacevole.
La politica della maggior parte dei paesi nemmeno sfiora questi problemi, mentre noi assuefatti non abbiamo idea di dove iniziare per cambiare le cose, a conferma che «così finisce il mondo / non in un baccano ma in un piagnisteo».
(dal web)